Rikard Sjoblom (Beardfish)

Rikard Sjoblom (Beardfish)
“La luce sul Prog non si è mai spenta, è stata solo offuscata in attesa di nuova energia dal risveglio delle coscienze....”. (Mauro Pini)

mercoledì 25 gennaio 2023

Juha Kujanpää

Juha Kujanpää, nato nel 1974, è un compositore/tastierista che vive a Helsinki.
L'eclettico artista finlandese fin dal 2000 ha collaborato con molti ensemble tra cui Karuna, Teija Niku Quartet, Captain Cougar, Ikiranka, Ville Ojanen & Kameleontti, CNCD e FlipFlop un gruppo di musica per bambini. Ha suonato come musicista ospite in album di Dave Lindholm, Nikolai Blad, Riku Keskinen, Dile Kolanen e Joakim Berghäll, prodotto e diretto lavori teatrali e cortometraggi. Nel 2013 Kujanpää ha deciso di iniziare a pubblicare album da solista in cui ha potuto esplorare in maniera più dettagliata e contaminando i generi la sua passione per il jazz, il folk e il rock progressivo.  "Tales and Travels" (Kivenpyörittäjä) è il titolo dell'album d'esordio che è stato selezionato come uno dei migliori dischi del 2013 da Helsingin Sanomat noto quotidiano finlandese  https://it.wikipedia.org/wiki/Helsingin_Sanomat. Dopo il promettente debutto grazie all'etichetta di Tampere, città della Finlandia meridionale, Eclipse Music
https://eclipsemusicrecordlabel.bandcamp.com sono stati pubblicati "Goldwing (Kultasiipi) " nel 2015 e "To Where My Wings Will Take Me" (Niin kauas kuin siivet kantaa) nel 2017.
Il 9 novembre 2022 è stato rilasciato il suo quarto album "Old ways, new ways" per la label Kuu Records https://kuurecords.com con la seguente variegata line up: Juha Kujanpää: pianoforte, tastiere, organo.Timo Kämäräinen: chitarre elettriche e acustiche, mandolino: Tero Tuovinen: basso elettrico, contrabbasso. Jussi Miettola: batteria e percussioni: Joakim Berghäll : sassofoni. Verneri Pohjola: tromba. Henri Haapakoski: flauto, sassofono. Jouni Järvelä: clarinetto: Teija Niku: fisarmonica. Emmi Kujanpää: kantele. Eeppi Ursin / Susanna Lukkarinen / Jouni Kannisto: voce.
In ascolto e visione una versione live del quarto brano Hääpolska del disco d'esordio


Album consigliato: Old ways, new ways (2022)



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