Rikard Sjoblom (Beardfish)

Rikard Sjoblom (Beardfish)
“La luce sul Prog non si è mai spenta, è stata solo offuscata in attesa di nuova energia dal risveglio delle coscienze....”. (Mauro Pini)

venerdì 22 novembre 2013

Pneuma

Metal con tinte progressive quello dei Pneuma, quartetto costaricano dalle sonorità “torrenziali”, molto considerato in patria.
Due dischi all’attivo ed una attività live di grande rilievo. In questi anni hanno aperto i concerti dei Judas Priest, Metallica, Mastodon e dei Whitesnake.
Line up: Antonio Masis : Voce, basso. Jose Sibaja e Daniel Vega: chitarra e
Andres Angulo che ha sostituito recentemente Norman Mena  alla batteria
Sito ufficiale: http://pneumametal.com/



Album consigliato: Anomaly (2010)

The Last Void

Una band della Costa Rica più incline ad un prog- heavy melodico, formatasi nel 2004 prima come Void poi dal secondo semestre del 2008 come The Last Void.
Nel 2012, nonostante la partecipazione ad un importante concerto nazionale e seppur non abbiano mai comunicato ufficialmente lo scioglimento, sembra che il progetto sia arrivato al capolinea.
Line up: Adriana Muñoz :voce. Alberto Cartin e Mauricio Madrigal: chitarre e voce.
Felipe Cartin: battería, Brian Torres: basso e Pablo "Nethanael" Hidalgo: tastiere.



Album consigliato:  State of Mind (2010)

mercoledì 20 novembre 2013

Time's Forgotten

Dai suoni più duri, orientati verso il progressive metal, con i Dream Theater come punto di riferimento, ecco i Time's Forgotten, band nata nel 2004 a San José in Costa Rica.
Il sestetto ha inciso tre album ed ha una considerevole attività live alle spalle con la “chicca” della partecipazione al prestigioso Baja Prog Festival messicano.
Line up: Ari Lotringer: chitarra solista, voce. Francisco Longhi: Voce solista. Juan Pablo Calvo: tastiere, mandolino e voce. Gonzalo Trejos: Basso, voce. Jorge Sobrado: batteria e percussioni. Leonardo Rojas: chitarra e voce.



Album Consigliato:  The Book of Lost Words (2012)

sabato 16 novembre 2013

Amarillo Cian y Magenta

L’ensemble strumentale degli Amarillo Cian Y Magenta, in italiano Giallo, Ciano e Magenta ossia i tre colori considerati primari nel sistema sottrattivo per cui non sono ottenibili dalla mescolanza di altri colori della gamma cromatica dello spettro solare, ha debuttato il 21 giugno 2003 nell'ambito della celebrazione della giornata della musica, con un concerto al Morazán Park, uno dei parchi più suggestivi di San Josè, la capitale della Costarica. Dopo innumerevoli esibizioni live apprezzati da pubblico e critica, nel 2007 sono riusciti a incidere, per la label centroamericana Papaya Music, il disco "Nómadas" registrato con il connazionale Walter Flores, vincitore di cinque Grammy Awards. Il tappeto sonoro del gruppo è permeato di fusion- acid jazz con aspetti etnici e di space rock con afflati progressivi per un prodotto di ottima qualità data anche la perizia tecnica degli strumentisti e la varietà della proposta.  
Line up: Glendon Ramírez: tastiere. Rubén Ramírez: batteria. Brian Torres: basso. Marianela Cordero: violoncello. Nelly Juárez: corno. Aaron Montero: percussioni. Karlyn Salazar: clarinetto.
 


Album consigliato: Nómadas (2007)




El Himno de la Séptima Galaxia (H7G)

I costarichensi  H7G ossia “Himno de la Séptima Galaxia” ( inno della settima galassia) hanno auto prodotto nel settembre del 2012 un disco “Esclavo de la máquina” molto breve per i canoni odierni (33 minuti) ma estremamente godibile.
Il quartetto si destreggia tra i meandri progressivi con eclettismo, fondendo vari generi in una miscela di buon gusto con un cantato in lingua madre spagnola.
Line up: Ignacio Duarte: chitarra e voce. Mario Duarte: basso. Charly Fariseo: tastiere e synths. Mariano Vidor: batteria e voce



Album consigliato: Esclavo de la máquina (2012)



Introvisión

Gli Introvisión una band del Costarica depositaria di un unico disco di ottima levatura, dal titolo particolare: “08:36:59”, uscito nel Dicembre del 2010. 
Il gruppo si è formato nel 2003, e prima del debutto discografico si era comunque messo in evidenza in vari festival progressive.
Il loro sound attinge dalla “durezza” sonora dei Dream Theater e Rush, con punte sinfoniche alla Yes e tocchi “cerebrali” alla King Crimson. Il cantato è in spagnolo.
Molto rilevanti, tra le otto tracce del disco per settanta minuti abbondanti di musica, la suite title track di 17 minuti e la ballad Desenfreno.
Line-up: Wil Acuña: voce, Marcos Solano: chitarra elettrica, Michael Muñoz: basso e chitarra acustica, Mauricio Delgado: batteria e Andrés Corrales: tastiere e synths.



Album consigliato: 08:36:59 (2010)