Rikard Sjoblom (Beardfish)

Rikard Sjoblom (Beardfish)
“La luce sul Prog non si è mai spenta, è stata solo offuscata in attesa di nuova energia dal risveglio delle coscienze....”. (Mauro Pini)

giovedì 3 luglio 2025

Fluctus Quadratum

I Fluctus Quadratum si sono formati poco prima dell'epidemia di Covid grazie al compositore e polistrumentista Jopheus Burtonshaw e a suo padre il batterista Rick Burtonshaw.
Alla coppia si è unito il cantante Curtis Adamczyk e con l'ausilio di  Mark Piercy al basso e di Alan Trower alle chitarre in quintetto hanno rilasciato l'E.P. " The first wave" il 12 novembre 2022.
 Successivamente il trio ha pubblicato il loro full length d'esordio autoprodotto dal titolo "Laplacian" il 12 febbraio 2025.
Il disco, dodici tracce per settantadue minuti , è pervaso da prog sinfonico con interessanti trame melodiche.
In ascolto la decima traccia Alone


mercoledì 2 luglio 2025

Ritual

I Ritual si sono formati nel 1992 a Stoccolma grazie al batterista Johan Nordgren, al bassista Fredrik Lindqvist, al tastierista Jon Gamble e  al chitarrista-vocalist Patrik Lundström che dal 2000 è anche il cantante dei Kaipa 
Dopo due full length e un E.P. nel secolo scorso, nel terzo millennio la band svedese ha pubblicato nel 2003 "Think like a mountain" e nel 2007 "The Hemulic Voluntary Band " , tra i due dischi in studio è stato rilasciato anche il doppio cd "Live 2006", tutte pubblicazioni per l'etichetta tedesca "Tempus Fugit" https://www.tempusfugit.de.
Dopo un lungo silenzio discografico interrotto solo dall'E.P. " Glimpses from The Story of Mr. Bogd" nel 2020, finalmente il 16 agosto 2024 la label Karisma Records
https://www.karismarecords.no/?srsltid=AfmBOopS-OXC9LrDwL4ZVqmLKaKo-5HgertInluIohc-8fxxlw1cHfek il quartetto nordico, ormai maturo anche a livello anagrafico, ha pubblicato " The Story of Mr. Bogd Part 1", un album di dieci tracce per tre quarti d'ora di prog d'alto livello e come ben scrive Fabio Loffredo
 https://www.tuttorock.com/recensioni/ritual-the-story-of-mr-bogd-part-1/ " ...Questo nuovo album racchiude una serie di brani che sanno emozionare ... armonie suggestive, un sound fresco, elegante, raffinato ma anche festoso e avvolgente e su tutto la sempre splendida voce di Patrik Lundstrom..."
Line up: Patrik Lundström: voce, chitarra. Jon Gamble: tastiere, harmonium, armonica, voce. Fredrik Lindqvist: basso, bouzouki, mandolino, flauti. Johan Nordgren: batteria e percussioni. 
Sito ufficiale: https://ritual.se
In ascolto Mr. Tilly and his gang, quinta traccia dell'ultimo disco 


Album consigliato: The Story of Mr. Bogd Part 1 (2024)

martedì 1 luglio 2025

Solstice

I Solstice, progetto di Andy Glass (chitarra), unico musicista a partecipare a tutte le produzioni del gruppo nonchè principale compositore della band nelle sue varie vesti, sono stati fondati nel 1980 a Milton Keynes, città del sud est dell' Inghilterra 
Dopo il debutto discografico nel 1984 con "Silent Dance" e altri due dischi nello scorso secolo, la band, seppur con innumerevoli cambi di line up,  nel millennio di nostra competenza, oltre a svariati live di cui consigliamo " Return to Cropredy" doppio vinile del 2024 che testimonia la loro partecipazione del 12 agosto 2023 al Fairport's Cropredy Convention, ha rilasciato cinque album in studio: " Spirit" (2010), "Prophecy"(2013), "Sia" (2020), " Light up" (2022) e il 4 aprile 2025 "Clann".
Il tappeto sonoro è un eclettico e raffinato progressive che fonde con eleganza elementi blues, rock, folk e fusion.
Line up 2025: Andy Glass: chitarra, voce. Jenny Newman: violino. Pete Hemsley: batteria. Robin Phillips: basso. Steven McDaniel: tastiere, voce. Jess Holland, Dyanne Crutcher, Steven McDaniel e Ebony Buckle: voce. Ospite in un brano Nick Burns  voce.
Sito ufficiale: https://solsticeprog.uk
In ascolto Earthsong la bonus track presente solo nella versione fisica del cd dell'ultimo disco.



Album consigliato: Clann (2025)

lunedì 30 giugno 2025

Avkrvst

Cosa pensereste se due amici-bambini di sette anni , tra le molteplici cose condivise, si proponessero, con un patto d'onore, di realizzare una rock band non appena fossero diventati adulti? Sembra una sceneggiatura di un film ed invece....Invece la nascita dei norvegesi Avkrvst  avviene proprio così in quanto i due bambini di allora Martin Utby e Simon Bergseth, dopo vent'anni hanno coronato il loro sogno.
Il duo Martin alla batteria e Simon alle chitarre, al basso e alla voce ha chiamato a sè altri valenti musicisti: Oystein Aadland alle tastiere e al basso, Edvard Seim alla chitarra e Auver Gaaren alle tastiere per realizzare il loro disco d'esordio " The Approbation", sette tracce per quasi cinquanta minuti di musica, registrato in una piccola baita nella foresta norvegese di Alvdal https://it.wikipedia.org/wiki/Alvdal , l'album, è un'opera concettuale che parla di un'anima cupa e solitaria, immersa totalmente nei propri pensieri, che vive in una baita isolata e che allontanandosi da ogni tipo di civiltà accetta la fine dell'esistenza terrena. 
Il 13 giugno 2025, il combo nordico, sempre in quintetto, ha rilasciato il secondo disco
 " Waving at the sky" (label Inside out music https://www.insideoutmusic.com), sette brani per tre quarti d'ora di sound progressivo con forti afflati heavy.
Sito ufficiale: https://www.avkrvst.com
In ascolto la quinta traccia The malevolent con l'ospite Ross Jennings alla voce


Album consigliato: Waving at the sky (2025)

Amplifier

Gli Amplifier, originari di Manchester, si sono formati nel 1999 come trio: Sel Balamir alla voce e alle chitarre. Neil Mahony al basso e Matt Brobin alla batteria.
Nella loro prolifica carriera hanno finora pubblicato oltre numerosi E.P. e album live, otto full length in studio:  " Amplifier"  (2004), " Insider " (2006), " The octopus " (2010), " Echo Street" (2013), " Mystoria" (2014), " Trippin with dr. Faustus" (2017), " Hologram" (2023) e "Gargantuan" il 30 marzo 2025 "Gargantuan" per la loro label indipendente 
Il loro tappeto sonoro è uno space rock progressivo di buon impatti fruitivo.
La line up ufficiale dal 2012 con l'uscita di scena del bassista Mahony  si è ridotta a due con  il cantante/chitarrista (a volte bassista) Balamir e il batterista Brobin che di volta in volta chiamano altri musicisti sia per i numerosi live sia per le pubblicazioni in studio. 
In ascolto la nona traccia Cross Dissolve dall'ultimo disco

Album consigliato: Gargantuan (2025)

The Leavers

I The Leavers, il cui nome è tratto da un brano dall'album FEAR dei Marillion, sono un trio turco con sede a İstanbul, attivo discograficamente dal 10 febbraio 2025 con il doppio vinile "We are The Leavers" pubblicato dall'etichetta Hammer Muzik  https://www.hammeronlineshop.com/hammer-muzik
I componenti sono tutti esperti musicisti:  il batterista Mert Alkaya, il chitarrista Faruk Kavi e il bassista Volkan Konuk hanno composto il disco con grande perizia tecnico compositiva, cinque brani per sessantatre minuti di musica orientata verso il prog metal con una base math/rock.
In ascolto l'intero disco di debutto

venerdì 27 giugno 2025

Soft Ffog

I Soft Ffog sono un supergruppo di prog fusion norvegese composto da musicisti con svariate esperienze che ha , finora, rilasciato due album: " Soft Ffog"  del 2022 e "Focus" il 2 maggio 2025, entrambi per la label Is It Jazz? Records https://isitjazzrecords.bandcamp.com.
Line up: Tom Hasslan alias Zappa Finger
: chitarre (Krokofant). Axel Skalstad alias Pheel the Collins: batteria (Krokofant). Trond Frønes alias Geezer Jeezus : basso.(Red Kite, Grand General) Vegard Lien Bjerkan alias Wake(up the)man: tastiere ( WIZRD).
Qua in versione live
 


Album consigliato: Focus (2025)

giovedì 12 giugno 2025

Tabula Smaragdina

Gli ungheresi Tabula Smaragdina, il cui nome deriva da un testo antico inciso su lastra di smeraldo il quale sarebbe stato ritrovato in Egitto prima dell'era cristiana, (Vedi:
https://www.treccani.it/enciclopedia/tavola-smaragdina_%28Enciclopedia-Italiana%29/) , si sono formati nel 1998 grazie all'incontro al campus universitario di Daniel Krivánsk  (tastiere) e Akos Bogati-Bokor  (chitarra).Nel 2002 entrano in line up il batterista Lázlo Zsigo  e il bassista Tamás Turi il quale lascerà la band prima dell'unico full length " A Szavakon Túl " pubblicato nel 2010 dalla label francese Musea Records http://www.musearecords.com.
Nel 2020 è stato rilasciato un E.P.  " Three Tracks (From the Archives)" contiene tre brani che sono stati pubblicati solo su compilation Musea.
Il loro tappeto sonoro si proietta verso il fascino di belle melodie acustiche che si intrecciano a suoni folk progressivi e a momenti più heavy per una proposta sinfonica di buon livello con un cantato in lingua magiara.
Line up: Ákos Bogáti-Bokor: voce solista e secondaria, chitarre acustiche ed elettriche, steel, basso, pianoforte, Mellotron, Moog, tamburello. Dániel Krivánik: sintetizzatori, Fender Rhodes, pianoforte, Mellotron, Moog, Hammond. László Zsigó László: batteria e percussioni. 
Ospiti: Karola Antal: voce solista. István Makkai: sassofono soprano.Tamás Turi: basso elettrico.
In ascolto la seconda traccia A Szavakon Innen - This Side Of Words