Rikard Sjoblom (Beardfish)

Rikard Sjoblom (Beardfish)
“La luce sul Prog non si è mai spenta, è stata solo offuscata in attesa di nuova energia dal risveglio delle coscienze....”. (Mauro Pini)

martedì 22 settembre 2015

7 note in gioco

Nel saggio sull'azzardopatia "La posta in palio "http://www.amarganta.eu/saggistica/la-posta-in-palio/ esploro in un capitolo molte canzoni che trattano di gioco d'azzardo, eccovi il link con la rassegna con relativi video partendo dagli Animals de The house in the rising sun".
https://lapostainpalio.wordpress.com/2015/09/02/sette-note-in-gioco/

sabato 12 settembre 2015

La posta in palio

Un caro saluto a chi legge, anche se non riguarda il progressive sono lieto di presentare il saggio sull'azzardopatia "LA POSTA IN PALIO" uscito per la Casa Editrice free Amarganta di Rieti e di cui sono coautore assieme al Docente di Lettere Antiche Stefano Casarino.
 Ecco il book trailer del libro 

 SINOSSI
Tra le varie forme di dipendenza, quella da gioco d'azzardo ha ormai assunto un peso specifico e una pericolosità straordinarie, una vera e propria  “patologia sociale”. Si gioca ovunque e giocano soggetti di ogni età.
Il saggio “La posta in palio: l'azzardopatia tra Letteratura e Psicologia” analizza la problematica a 360 gradi in modo originale ed esaustivo, intrecciando la voce della letteratura con quella della psicologia.
Nella prima parte, il fenomeno viene esaminato attingendo al patrimonio letterario nazionale e internazionale, evidenziando opere e brani, da Omero a Vassalli, grazie ai quali grandi narratori di ogni tempo hanno tramandato personaggi, situazioni e spaccati di società. 
Nella seconda parte, prima di un'accurata divagazione artistica e musicale sull' azzardopatia, si riportano cinque testimonianze di gambler che si sono messi in discussione effettuando percorsi terapeutici presso il Ser.T (Servizio Tossicodipendenze) dell'ASL di Finale Ligure. I ritratti, romanzati per motivi di privacy, sono intervallati dalla voce “fuoricampo” del terapeuta che pone l’accento, attraverso osservazioni cliniche e non solo, su quanto sta avvenendo.
La copertina del libro

Pag: 270
AMARGANTA
Saggistica
ISBN Cartaceo 978-88-99344-50-4
ISBN Ebook 978-88-99344-51-1

Per ordinare il cartaceo:

ebook:





Il Blog ufficiale del saggio https://lapostainpalio.wordpress.com

Grazie per la attenzione
Mauro Selis

Tarkus

Questo ensemble di San Paolo prende il nome del mitico secondo album degli Emerson/Lake and Palmer ma non sono una tribute band.
Omonimi di un gruppo peruviano hard rock degli anni settanta, i brasiliani Tarkus hanno inciso due dischi in studio per la Musea records, opere in cui l’uso di tastiere e synth sono evidenti con un cantato in inglese nel primo disco “A Gaze Between The Past And The Future” del 2002 e in portoghese nel secondo e più convincente cd  “Mundus Novus” del 2006.
Da ricordare anche un live a Niterói (disponibile anche in DVD) uscito nel 2006 in cui ai membri originali il tastierista Mickey Nicolas e il bassista Luiz Teixeira si affiancano alla voce Maristella Bessa con il fratello Alex Bessa alle tastiere, alla batteria Fernando Faustino, alla chitarra e violino Aru Jr.

Album consigliato: Mundus Novus (2006)

giovedì 10 settembre 2015

Spin XXI

Gli Spin XXI provengono da Niterói, un comune dello Stato di Rio de Janeiro.
Le radici affondano negli anni Settanta (il nome era solamente Spin  e i loro bootlegs  erano conosciuti nei circoli prog della zona), solamente nel 2006 sono riusciti a produrre il loro unico lavoro discografico.
Contraponto, questo il titolo dell’album, è un disco breve di 42 minuti con sole 4 tracce, intriso di un prog sinfonico/melodico tradizionale con incursioni violinistiche.
Line up: Kakao Figueiredo: voce, Tatoo Magdalena :chitarre e violino. Eraldo Marcio Correa: tastiere. Sylvio Sa Correa: batteria e percussioni e il bassista/violinista Marcello De Alexandre Venancio.

Album consigliato: Contraponto (2006)

martedì 8 settembre 2015

Apocalypse

Gli Apocalypse, band che ha radici nello scorso millennio, si è formata nel 1983 a Caxias do Sul (Brasile meridionale) per merito di Eloy Fritsch,
L’esordio discografico risale al 1991 in cui spicca una particolare versione in portoghese di Lavender dei Marillion.
In tutto hanno realizzato sette dischi in studio (tre negli anni duemila) e tre live di cui due nel terzo millennio.
Il loro sound ha una propensione sinfonica con tastiere preponderanti.
Line up attuale: Eloy Fritsch: tastiere. Gustavo De Marchi: voce e flauto. Ruy Fritsch: chitarra. Rainer Steiner: batteria e Carlos D'Elia al basso.

Album consigliato: The bridge of light (2008)


mercoledì 2 settembre 2015

Eclipse

Ensamble, quello dei brasiliani Eclipse, che ha iniziato l’attività negli anni novanta come tribute band dei Pink Floyd ( il nome del gruppo è un chiaro riferimento ai Pink…). 
Nel terzo millennio ha virato verso composizioni di brani propri, esordendo discograficamente nel 2003 con l’ottimo –ahimè episodio isolato- lavoro dal titolo “Jumping from springboards”.
Tante le influenze che si possono riscontrare nel disco (8 tracce per quasi 50 minuti), vero gioellino della produzione progressiva sudamericana: echi canterburiani, jazz rock, vampate V.D.G.G. e prog sinfonico, con la voce femminile di Patrícia Deschamps ad allietare l’udito con la sua arte assolutamente al di sopra della media.
Line up: Aloísio Campelo: chitarre, viola e voce. Patrícia Deschamps: voce. Paulo Torres: basso e tastiere. Sérgio Conforti: batteria e percussioni e la guest star ai fiati (flauto e sax) Zé Mendes.

Album consigliato: Jumping from springboards (2003)

martedì 1 settembre 2015

Agnus Graal

Gli Agnus Graal sono una band di Rio de Janeiro formatasi nel 2004.
Con un solo disco autoprodotto nel 2005, l’ensamble carioca di estrazione cattolica ha lasciato ottime impressioni in quanto è un lavoro eterogeneo che spazia dall’hard rock al prog melodico- sinfonico con liriche in portoghese .  
Line up: Eduardo Luz voce e chitarra, Antonio Sciamarelli: tastiere,violino e voce. Thiago Barroso: basso e flauto e il batterista Alecandre Dias.
Album consigliato: Agnus Graal (2005)