Rikard Sjoblom (Beardfish)

Rikard Sjoblom (Beardfish)
“La luce sul Prog non si è mai spenta, è stata solo offuscata in attesa di nuova energia dal risveglio delle coscienze....”. (Mauro Pini)

mercoledì 21 novembre 2018

O Quarto Fantasma

O Quarto Fantasma è un progetto musicale creatosi a Lisbona. Il trio si è formato nel 2010 e l'anno successivo ha rilasciato l'E.P. "Arder". Nel 2013, dopo aver firmato con l'etichetta indipendente Raging Planet http://www.ragingplanet.pt , la band  ha pubblicato il loro primo - e sinora unico- full length  dal titolo "A Sombra" ("L'ombra" in Italiano) il 23 Maggio di quell'anno. Nel 2015 è stato immesso sul mercato l'E.P. "Murmurio". Sono lavori dal sound energico, meramente strumentale, che esplora paesaggi musicali dall'indie post-math rock allo space progressivo il tutto permeato da intensa brillantezza psichedelica.
Sito Ufficiale: http://oquartofantasma.com/en
Link utile: https://oquartofantasma.bandcamp.com/album/a-sombra
In ascolto la terza traccia "Elegia".

Album consigliato: A Sombra (2013)

martedì 20 novembre 2018

Camafeo

I Camafeo sono un gruppo argentino fondato nell'ottobre del 2001 dal chitarrista/cantante Javier Ignacio Arias Monteagudo. La band, nel decennio successivo, ha visto innumerevoli cambi di line up fino ad arrivare al Gennaio 2012 allorquando è avvenuto l'esordio discografico con "Onyra" un album incline all'heavy prog con la partecipazione di Reivaj Oicangi Odugaetnom Saira: voce, chitarre. Nicolas Baleriani: batteria e Cynthia Mariela Rendón Anaya: basso elettrico.
Dopo l'annuncio di un disco dal titolo Levitardurians, che sarebbe dovuto uscire nel 2013, del gruppo sudamericano si sono perse le coordinate.
Link utile: https://www.last.fm/music/Camafeo/Onyria

Album consigliato: Onyria (2012)

lunedì 19 novembre 2018

Cactus Peyotes

Il gruppo brasiliano dei Cactus Peyotes, dal nome "botanico stupefacente", è un ensemble che ha dato vita a uno solo disco nel 2001 dal titolo "Hamurabi Code" per la label Rock Symphony: http://www.rocksymphony.com/english/quemsomos.asp.
 Dopo questo album, ai primordi del terzo millennio, della band si sono perse le tracce. Il lavoro in questione, diviso in dieci tracce per oltre 41 minuti di musica esplora scenari sonori inclini all'heavy prog con afflati sinfonici.
Line up: Daniel Lamas: tastiere e chitarre acustiche. Christian Pierini: chitarre. Ives Pierini: basso e flauto. Jorge Silveira: batteria e percussioni e Marcus Fernandez alla voce.
Link utile: http://www.progbrasil.com.br/ExibeCreditos.php?eID=1277

                        A

mercoledì 14 novembre 2018

Gargantua

Gargantua, il cui nome prende origine dal gigantesco personaggio letterario -padre di Pantagruel- ideato nel 500 dallo scrittore e umanista francese Francois Rabelais, è stato attivo discograficamente nel periodo 2003-2007. 
L'ensemble polacco, in questo lasso di tempo, ha rilasciato due album : Gargantua (2003) e Kotegarda (2007), passando da essere un quartetto con  Marcin Borowski (batteria), Justyn Hunia (tastiere), Leszek Mrozowski (basso) e Bartek Zeman (chitarra) a un quintetto con il violinista Tylda Ciołkosz e il pianista Paweł Kubica che nel 2004 prese il posto di Hunia.
I membri della band, in maniera stravagante, descrivono la propria musica come "il figlio illegittimo sordo di Stravinsky che incanta il gorilla sonnolento del Reich mentre dondola una bambola decapitata in una culla a forma di buccia di banana e ascoltando il nuovo singolo degli Univers Zero su Radio Dada" 
Il loro linguaggio sonoro non di semplice fruibilità, eclettico e parossistico, fonde diversi generi dal prog- rock al jazz dalla musica classica del 900 a quella da camera con dissonanze, tempi dispari a iosa, poliritmie e melodie "abrasive".
Curiosità: è stato chiamato Gargantua anche il buco nero di Interstellar, un film di fantascienza del 2014, attorno a cui si svolgono buona parte degli eventi dell'opera cinematografica.
Album consigliato: Kotegarda (2007)