Rikard Sjoblom (Beardfish)

Rikard Sjoblom (Beardfish)
“La luce sul Prog non si è mai spenta, è stata solo offuscata in attesa di nuova energia dal risveglio delle coscienze....”. (Mauro Pini)

venerdì 21 febbraio 2025

Moonshine Blast

I Moonshine Blast si sono formati nel 2012  a Yerres, un comune francese nei pressi di Parigi di quasi trentamila abitanti https://it.wikipedia.org/wiki/Yerres, grazie al frontman e polistrumentista Nicolas Duke (voce, tastiere, batteria, percussioni), Nikita Osadchiy (basso), Kevin Leclerc e Killan Melle (chitarre).
Nel 2013 Gabin Rock ha sostituito Leclerc come chitarrista e successivamente anche l'altro chitarrista Melle e il bassista Osadchiy  abbandonarono la band e subentrarono Thomas Zecchinon (batteria, percussioni) e Renaud Lyabastre (basso). 
Il quartetto francese pubblica, autoproducendosi, il 20 marzo 2018, dopo due anni di gestazione, “Reality Fear” . Sempre con la medesima line up e con due prestigiosi ospiti come Pat Mastellotto alla batteria www.patmastelotto.com e Colin Edwin al basso
 https://it.wikipedia.org/wiki/Colin_Edwin , il combo francese rilascia l'8 febbraio 2025 il secondo full length " Realm of Possibilities" per un cross over progressivo di buon livello che si dipana in dodici tracce per 75 minuti di durata.
In ascolto/visione in versione live "Only you" terza traccia dell'ultimo disco


Album consigliato: Realm of Possibilities (2025)


Loonypark

I Loonypark si sono formati nel 2007 a Cracovia, una delle più antiche città della Polonia meridionale, grazie al tastierista Krzysztof Lepiarczyk e al batterista Jakub Grzeslo. La line up è stata celermente completata dalla cantante Sabina Godula- Zając, dal chitarrista Piotr Grodecki e dal bassista Piotr Lipka.
Questo quintetto ha esordito discograficamente nel 2008 con "Egoist". Dopo la sostituzione del batterista Grzeslo con Grzegorz Fieber, la band polacca ha rilasciato nel 2011 "Straw Andy", nel 2014 "Unbroken Spirit Lives in Us", nel 2016 "Perpetual" nel 2019 "Deep space eight", nel 2021 "The 7th dew". Con il cambio del chitarrista Grodecki con Adrian Gwo Itd Zowski è stato rilasciato il 7 luglio 2023 " Strange Thoughts". 
Tutti gli album sono stati pubblicati da Lynx Music https://www.lynxmusic.pl per un Aor-Prog con afflati metal.
In ascolto  “What If?” terza traccia dell'ultimo disco


Album consigliato: Strange Thoughts (2023)

lunedì 10 febbraio 2025

Padre

Il gruppo polacco Padre è sorto all'inizio dello scorso decennio per iniziativa del compositore/tastierista  Krzysztof Lepiarczyk  (Loonypark , mEteOpaTa,  Sticky Hands) che ha all'attivo anche album solistici, vedi : https://www.discogs.com/it/artist/3627721-Krzysztof-Lepiarczyk.
Lepiarczyk ha chiamato a sè alcuni suoi amici di Cracovia: Grzegorz Fieber (batteria),  Maciej Tomczyk (chitarre, basso) per formare un nuovo gruppo, chiamando infine il cantante Marek Smełkowski (Liquid Shadows) a completare la formazione.
Con questa line up hanno registrato il loro unico disco "From faraway island"  pubblicato da Lynx Music https://lynxmusic.pl il 21 dicembre 2012, otto brani per poco più di quaranta minuti di musica con le tastiere in evidenza per un crossover progressivo di buon livello.
La lavorazione dell'album si è svolta principalmente a Cracovia, ma i contributi del vocalist sono stati registrati nel suo studio di Koscian https://it.wikipedia.org/wiki/Kościan
In ascolto la quinta traccia " Last words" con voce femminile Julia Stolpe che duetta con Smełkowski 
 

martedì 4 febbraio 2025

Vesilinja

I Vesilinja si sono formati alla fine del 2017 a Tuusula, comune di  quarantamila abitanti della Finlandia meridionale, grazie al cantante/polistrumentista Aake Salmi e al tastierista Niko Saarinen. Durante il primo semestre del 2018 si sono uniti alla coppia il bassista Jukka Kuusela e il batterista Jussi Portaanpää, poco dopo a completare la band ha fatto il suo ingresso il cantante/sassofonista Topias Ahola.
Con questa formazione a cinque, i Vesilinja hanno pubblicato, autoproducendosi, il disco d'esordio omonimo nel 2021. 
A seguito dell'arrivo in formazione del cantante/polistrumentista  Antti Tuominen, l'ensemble nordico ha rilasciato il 16 dicembre 2022 " Myrskyn Keskellä" (in italiano nel mezzo della tempesta).
Sempre per la label Savusauna https://www.discogs.com/it/label/1653325-Savusauna?page=1, l'11 ottobre 2024 I Vesilinja hanno pubblicato " Merkurius", disco di sei tracce per tre quarti d'ora di pregevole sound sinfonico progressivo con sprizate folkeggianti.
Line up: Aake Salmi: voce, chitarre, flauto, sintetizzatore di batteria, effetti sonori. Niko Saarinen: organo Hammond, piano elettrico Rhodes, sintetizzatore Moog, sintetizzatore d'archi Korg, pianoforte, effetti sonori. Antti Tuominen: voce, chitarre, pianoforte, mandolino. Topias Ahola: voce, sassofoni contralto e soprano, clarinetto. Artturi Sipilä: basso, voce. Jussi Portaanpää: batteria, percussioni, effetti sonori.
Ecco il combo finlandese in versione live (10 gennaio 2025) con il brano Aamulla, prima traccia dell'omonimo disco 

Album consigliato: Merkurius (2024)


venerdì 31 gennaio 2025

Los Tábanos Experience

I Los Tábanos Experience (in italiano l'esperienza dei tafani) è un combo cileno molto vivace che ha preso forma nel 2015 a Santiago del Cile. 
A livello discografico hanno all'attivo oltre ad alcuni live ed E.P. anche sette full length in studio intimimamente legati alla registrazione diretta in studio in un clima creativo d'improvvisazione: "Space sounds" (2015), " Song of creation" (2017), "Atlantis mirage" (2018), " Rise Of The Melted Eagle" (2019), "Bioluminiscense" (2021), " A Conscious Dream " (2022), "Sons of Ether" (2023).
Sul loro sito bandcamp vengono presentati in questo modo: " Los Tábanos Experience è una band/collettivo, con musicisti itineranti provenienti da progetti diversi, concentrati sull'arte dell'improvvisazione, per evocare paesaggi supersonici e visioni psichedeliche in chi ci ascolta".
In sintesi la band offre una vibrante miscela di krautrock strumentale, space progressivo, stoner, indie e jazz rock.
Ultima line up conosciuta: Daniela Defilipi: voce, minilogue. Francisco Fernández: chitarre. Gabriel Zabala: chitarre, sitar. Carlos González Lihn: chitarre, feedback. Jimmi Leighton: basso e Kurt Heyer: batteria.
In ascolto Crystal Madness, quinta traccia dell'album " Rise Of The Melted Eagle"  un concept che evoca i paesaggi degli inferi, sotto rocce infuocate e velenosi laghi di magma, dove anime doloranti vagano per l'eternità tormentando coloro che osano avventurarsi nelle profondità del nucleo terrestre, alla ricerca dell'aquila dorata del fuoco.

Album consigliato: A Conscious Dream (2022)

mercoledì 29 gennaio 2025

Lux Terminus

I Lux Terminus  si sono formati  nel 2016, grazie al polistrumentista/compositore Vikram Shankar ( tastierista dei Gravity),  a Cleveland città di quasi 400.000 abitanti dello stato dell' Ohio.
Il musicista statunitense ha poi reclutato il bassista Brian Craft e il batterista Matthew Kerschner e con questa formazione hanno pubblicato, dopo un paio d'anni, il loro unico full length “The Courage to Be” il 24 agosto 2018.
Nella realizzazione dell'album, dieci tracce per oltre un ora di musica fusion progressiva con sfumature metal, il trio è stato coadiuvato, in alcuni brani, da Raphael Weinroth-Browne: violoncello. Timo Somers: chitarra solista. Lauren Nolan e Anneke van Giersbergen: voce.
In ascolto l'intero album



martedì 28 gennaio 2025

Saal Hardali

 I Saal Hardali sono una band di Tel Aviv formatasi nel 2008. Oltre a numerosi live hanno all'attivo un solo full length omonimo pubblicato a livello digitale su Bandcamp il 30 gennaio 2017 e registrato presso gli studi Kicha https://www.facebook.com/pages/Kicha-Studio/281816851875749/ da Rafael Cohen.
Nelle dieci tracce per quasi tre quarti d'ora di musica, gli israeliani partendo da un RIO assai arcigno sviluppano una proposta eccentrica nei loro suoni intrisi di avant jazz. 
Line up: Jonathan Shmilovitz: sax, vibrafono. Avshalom Ariel: chitarra. Shaul Barkan: clarinetto. Uri Kutner: basso e Tom Bollig: batteria.
In ascolto l'intero album del 2017



lunedì 27 gennaio 2025

Unto Us

Gli Unto Us, con sede nel sud-ovest dell'Inghilterra e nel Galles meridionale,  si sono formati nel 2011 grazie al cantante Huw Lloyd-Jones (membro fondatore della degli Also Eden https://progressivedelnuovomillennio.blogspot.com/2013/10/also-eden.html) e al bassista Leopold Blue-Sky.
Alla coppia si sono affiancati Dave Roelofs (ex Also Eden) alla batteria, Alex White alle tastiere e Tom Ennis alla chitarra. Il quintetto così composto ha iniziato a lavorare all'album di debutto
"The Human Landscape" che ha visto la luce nel settembre 2014, risultando poi l'unico pubblicato dalla band inglese.
Il sound è un crossover progressivo di buon livello compositivo e fruitivo.
Il gruppo descrive la propria musica come “original prog-tinged rock” e afferma di avere influenze jazz, metal, folk e classiche derivate attraverso i diversi background dei membri della band.
In ascolto "Towers of Babel" la prima traccia del disco



venerdì 24 gennaio 2025

Octavio Sendero

Gli Octavio Sendero di Buenos Aires sono un progetto musicale sperimentale nato nel 2009 le cui radici sono basate sulla psichedelia e sul rock progressivo.
Il 10 dicembre  2011, con la seguente line up: Nahuel Espiño: sintetizzatorw. Juan De Lojo: chitarre, voce. Augusto Rodriguez: basso, voce, effetti e Martin Muntaabski: batteria, percussioni, hanno pubblicato il loro primo full length " Cómo lograr despegar en un único intento"  nel 2011 presso lo studio La Siesta del Fauno, prodotto e mixato da Ernesto Romeo e registrato, mixato e masterizzato dall'ingegnere Pablo Gil. 
A seguire nel 2015 con il solo Nahuel Espiño a suonare tutti gli strumenti il secondo lavoro "El umbral".
In ascolto e visione, in versione live "Vortice" il sesto brano del primo album

Album consigliato: Cómo lograr despegar en un único intento (2011)

giovedì 23 gennaio 2025

Head Control System

Gli Head Control System sono stati una prog metal band transnazionale composta dal polistrumentista nonchè produttore portoghese Daniel Cardos (Anathema, Sirius, Re:aktor) e dal cantante norvegese Kristoffer "Garm" Rygg (Ulver, Arcturus, Borknagar).

Il loro primo e unico full length intitolato "Murder Nature" è stato pubblicato il 4 aprile 2006 dall'etichetta nordamericana The End Records  https://it.wikipedia.org/wiki/The_End_Records.
In due brani la coppia viene coadiuvata dal chitarrista norvegese Håvard Jørgensen.
Il 23 novembre 2023 l'album è stato ristampato e rimasterizzato divenendo doppio cd che include, oltre a bonus track brani per lo più strumentali,  una interessante cover della hit del 1994 di Seal ossia “Kiss From a Rose”.
Il tappeto sonoro è stato descritto dall'etichetta discografica come groovy rock/metal dalle sfumature progressive.
In ascolto la prima traccia Baby Blue



giovedì 16 gennaio 2025

Tale of Diffusion

I Tale of Diffusion si sono formati nel 2002 a  Łódź, città polacca di oltre seicentomila abitanti situata al centro del paese a 120 km a sud ovest di Varsavia, grazie a Bartek Florczak (chitarra), Tomek Pawlikowski (basso) e Radek Malinowski (batteria).
 Al trio si è aggiunto ben presto un secondo chitarrista Michal Szmidt e con questa formazione, dopo molti spettacoli live e un demo nel 2006, hanno dato alle stampe nel 2009 il loro unico album "Adventures of Mandorius (The bird)" con la presenza come ospiti di  Pawel e Michal Marciniak alle tastiere e alle chitarre e di Szymon Żmudzinski alla tromba.
Il disco è un concept album strumentale, su un uccello immaginario chiamato Mandorius,  di sette tracce per quasi 58 minuti di musica crossover con chiare influenze fusion progressive.
Per conoscere meglio la storia del volatile di fantasia è necessario sfogliare il libretto di accompagnamento al cd, esso contiene poesie e bellissimi disegni del chitarrista del gruppo, Michal Schmidt. L'aspetto visivo dell'album è uno dei suoi punti di forza e influenza positivamente la percezione dell'insieme.
In ascolto Melody Man il brano più lungo (oltre 17 minuti) e quarta traccia del disco.


martedì 14 gennaio 2025

Kairon; IRSE!

I Kairon; IRSE! si sono formati nel 2011 a Kaustinen un piccolo comune finlandese di quattromila abitanti situato nella regione dell'Ostrobotnia Centrale 
Secondo il chitarrista Niko Lehdontie, il nome del gruppo “non significa nulla” ed è “solo pensato per essere il più fastidioso possibile”. Lehdontie ha paragonato il suo sound a quello dei Gentle Giant, di Todd Rundgren, dei Flaming Lips e dei My Bloody Valentine. 
La band, per la varietà di generi che esprime nei dischi e nei live, è stata anche associata a livello di sonorità a King Crimson, Ornette Coleman, Fairport Convention, Jon Anderson, Utopia e Dream Theater. 
Attivi discograficamente dal 2011, hanno finora pubblicato quattro full length: "The Defect in That One Is Bleach / We're Hunting Wolverines" nel 2011, "  Ujubasajuba " nel 2014, " Ruination " nel 2017 e " Polysomn " nel 2020. Da ricordare anche il singolo del 2012 "Healing Fields".
Line up: Dmitry Melet: voce solista, basso, chitarra. Johannes Kohal: batteria. Lasse Luhta: chitarra, basso e Niko Lehdontie: chitarra, synth, programmazione, voce. 
In ascolto l'intero ultimo disco Polysomn

Album consigliato: Ruination (2017)

lunedì 13 gennaio 2025

Elephant9

Gli Elephant9 si sono formati nel 2007 ad Oslo grazie ad un trio di eccellenti musicisti:  il tastierista Ståle Storløkken, il bassista/chitarrista Nikolai Hængsle Eilertsen e il batterista Torstein Lofthus. 
La band norvegese è attiva discograficamente dal 2008. In questi anni, tramite l'etichetta Rune Grammofon https://runegrammofon.com. , ha pubblicato sette album in studio ("  Dodovoodoo " nel 2008, "  Walk the Nile " nel 2010, " Atlantis " con il chitarrista svedese Reine Fiske 
https://en.wikipedia.org/wiki/Reine_Fiske nel 2012, " Silver Mountain" sempre con Fiske nel 2015, " Greatest Show On Earth" nel 2018, " Arrival of the New Elders " nel 2021 e " Mythical River" nel 2024) e cinque live ( "  Live at the BBC " nel 2011, " Psychedelic Backfire I, II e III" nel 2019 e "  Catching Fire" con il chitarrista Terje Rypdal 
Il tappeto sonoro è composto da una portentosa seta  di rock, jazz, psichedelia, prog e funk per una fruizione non sempre semplice ma di grande impatto creativo.
In ascolto  Abhartach, terza traccia dell'album Silver Mountain 

Album consigliato:   Mythical River (2024)

Krokofant

I Krokofant si sono formati nel 2011, a Kongsberg città di quasi trentamila abitanti situata  nella contea di Bukserud  situata nella parte meridionale della Norvegia a sud-ovest di Oslo.
Il nome è tratto da una creatura mitica di una popolare canzone norvegese per bambini, un incrocio tra un elefante e un coccodrillo, “un'imponente bestia trombettante con una spaventosa serie di denti nelle sue fauci schioccanti...”.
Inizialmente erano un duo composto dal chitarrista Tom Hasslan e dal batterista Axel Skalstad.
Nel 2012 si è aggregato alla coppia un sassofonista di esperienza come Jørgen Mathisen e come trio si sono esibiti in una esaltante performance di debutto al Kongsberg Jazz Festival dello stesso anno. 
Nel 2014 hanno rilasciato il loro album di debutto omonimo per l'etichetta norvegese jazz-rock Rune Grammofon https://runegrammofon.com che ha pubblicato anche "Krokofant II°" nel 2015, " Krokofant III°" nel 2017, "Q" nel 2019 e "Fifth" nel 2020, in questi ultimi due lavori al trio si sono uniti come ospiti, formando così un quintetto, il bassista Ingebrigt Håker Flaten e il tastierista Ståle Storløkken (Elephant 9). 
Il 10 gennaio 2025 per la label Is it Jazz? Records https://isitjazzrecords.no/?srsltid=AfmBOop9zjk8P1KvE_1fJ5G88CZ9rb3EIZxz9q2JTJXKd_Dsz-1Mg4k2 è stato pubblicato "6" disco ove il combo nordico, tornato ad essere meramente un terzetto, nelle sei tracce per tre quarti d'ora di musica si esprime con una fusion progressiva di grandissimo livello tecnico e compositivo.
In ascolto The ship (brano del secondo disco) in versione live nel 2015 al Nasjonal Jazzscene 

Album consigliato: Fifth (2020)

venerdì 10 gennaio 2025

Fughu

I Fughu si sono formati a Buenos Aires  nel 1998. Dopo tanta gavetta una luce improvvisa allorquando nel marzo 2008 la giovane band dedita al prog metal ha suonato al leggendario Luna Park Stadium di Buenos Aires come opening act dei Dream Theater, dopo essere stati selezionati da Mike Portnoy in persona dai loro demo su MySpace. Finalmente nel 2009 hanno pubblicato il loro album di debutto intitolato "Absence" con la seguente line up Santiago Burgi: voce, chitarra. Ariel Bellizio: chitarra: Marcelo Malmierca : tastiere. Juan Manuel López: basso e Alejandro López: batteria.
Il 25 maggio 2013, i Fughu hanno azzardato, lanciando due album contemporaneamente: “Human - The Tales” e " Human - The Facts" (un'opera concettuale). 
Entrambi i lavori hanno ricevuto ottime recensioni aprendo la possibilità di un tour europeo che ha toccato nel 2015 Germania, Polonia, Ungheria, Romania, Serbia e Austria. Nonostante la successiva defezione del cantante Santiago Burgi che ha deciso di lasciare la band per concentrarsi sulla sua carriera lirica nei teatri d'opera in Germania, i restanti quattro musicisti del combo sudamericano dopo una dura ricerca (102 cantanti provati) hanno trovato nuovamente la voce solista nel 2017 con Renzo Favaro e con esso hanno rilasciato "Lost connection" (2020) e "Stolen picture" (2024).
Sito ufficiale: https://fughu.com
In ascolto Chemical Rainbow, quarto brano del loro ultimo disco Stolen Picture.

Album consigliato: Human - The Facts (2013)

Esquizoide

Gli Esquizoide (in italiano Schizoide) si sono formati nel 2016 a Buenos Aires. Il combo argentino ha registrato nel medesimo anno il suo primo demo con sei canzoni in cui predominava l'hard rock dei seventies ma cominciavano già a comparire alcune sfumature progressive. 
Nel 2019 pubblica l' E.P. omonimo, con tre brani molto diversi tra loro, in cui gli elementi heavy progressivi assumono maggiore importanza e la durata dei brani si allunga. 
Nel 2024 (il 22 febbraio a livello digitale e il 1 dicembre  come cd per la label spagnola Astronomy Recording Music https://astronomy-recording-music.webnode.es ) esce il primo full length “Cronicas". Si tratta di un concept album  con nove brani per 47 minuti che raccontano la storia di una persona con sindrome di schizofrenia e le conseguenti difficoltà che incontra per inserirsi nella società odierna, ma allo stesso tempo fa osservazioni sulle contraddizioni di questa società che a volte sembra essere più schizoide del personaggio principale.
Line up:  Diego Guezo: voce, chitarra. Frederico Guitin: chitarra. Carlos Martinek: basso. Emanuel Villalba: tastiere. Frederico Briossio: batteria. Ospiti: Andres Vedier: sassofono. Albano Calace: flauto. Sofia Naccarato: violino. Sergio Pagano: violoncello. Maximiliano Peralta: contrabbasso.
In ascolto l'intero album


Rolf Zero

Gli australiani Rolf Zero si sono formati nel 1998 a Brisbane più esattamente nel quartiere di New Farm, un'area residenziale immersa nel verde molto frequentata dalle famiglie, sede dell'omonimo parco.
I tre membri fondatori Cris Van Anderson alle chitarre e tastiere, Cecu Pauta alla batteria e Dani Leero al basso si sono mantenuti sempre coesi e creativi seppur non abbiano pubblicato nulla fino al 2022. In questi quattro anni  hanno condiviso tutto il materiale registrato nei vent'anni precedenti attraverso otto album in studio, l'ultimo dei quali "Poseidon" il 1 gennaio 2025, più innumerevoli singoli ed E.P. 
Il loro tappeto sonoro spazia dal prog classico dei seventies ad atmosfere medievali e sinfoniche di ottima fattura melodica. Da sottolineare che tutti gli album sono digitali eccetto il primo omonimo del 2022 che è stato stampato anche in cd. 
In ascolto l'intero full length Paxillus del 2023

Album consigliato: Poseidon (2025)