Il progetto statunitense Falling Into Birds è nato come progetto solista del compositore e polistrumentista Joey M. Bishop il quale dopo aver reclutato sei altri strumentisti Nicole Garcia (violino), Maksim Velichkin (violoncello), Joel Hands-Otte (sassofono contralto, clarinetto basso), Jeremiah Rose (tromba), Rory Hutchinson (clarinetto) e Sam Smith (pianoforte). ha pubblicato l'album omonimo di debutto tramite il suo bandcamp nel giugno 2017 a cui hanno fatto seguito, sempre digitalmente, " Scraps of Paper " il 20 agosto 2021 e " Impermanente" il 15 marzo 2025.
Il tappeto sonoro è un poderoso rio/zeuhl progressivo di ottimo livello
I We Pyrrhic Conquerors sono un progetto one man band del polistrumentista e compositore statunitense Joey M. Bishop, membro attivo dei Falling into birds.
Con questo moniker, Bishop ha pubblicato ben sette dischi dal 2017 ad oggi: " The End Is Nigh " (2017), " Theories for Everything We Know and Nothing for What We Don't " (2019), " Misconceive" (2020), " Kept Wild by the Gods " (2020), " The Tenebrous, the Tame, and the Untethered " (2022), " Parts of Everyone Far from Anyone for No One " (2024) e il 7 aprile 2025 " 8 Tales of Cosmic Horror ".
Lo stile è un cross over progressivo con interessanti e non semplici spunti zeuhl.
Waterclime è un progetto del compositore/polistrumentista/cantante Andreas Hedlund nato il 17 novembre 1973 a Skellefteå, città della parte settentrionale della Svezia
Come Waterclime sono stati pubblicati due full length: "The Astral Factor" nel 2006 e "Imaginative" nel 2007 i quali spaziano da un prog a tinte heavy ad afflati jazzistici
In ascolto Vision or void la prima traccia del secondo disco
Provenienti da Santiago del Cile e formatisi nel novembre del 2022, gli Hesse Kassel dopo un E.P. dal vivo nel 2024 hanno pubblicato il loro disco d'esordio "La brea" il 1 marzo 2025.
L'album, otto tracce per quasi 80 minuti di musica non certo di facile fruizione con innesti math-rock e avant prog.
Line up: Renatto Olivares: chitarra, sassofono, voce. Luca Cosignani chitarra, voce. Mauricio Rosas: chitarra. Matthew Hopper: basso. Eduardo Padilla: batteria e Joaqu'n Gonzalez: tastiere, cori.
Imaginaerium è un progetto creato nel 2018 dal compianto musicista francese di talento Eric Bouillette ( Nine Skies, Solace Supplice), dal polistrumentista/compositore britannico classe 1961 Clive Nolan (Arena, Pendragon, Shadowland, Caamora) e dalla vocalist italiana ma cresciuta in Svezia Laura Piazzai ( Caamora, Chamber of Creation).
Dopo aver terminato di registrare il primo album, nell'agosto del 2021 Eric Bouillette è scomparso prematuramente per tumore al pancreas, nonostante la ferale notizia “The Rise Of Medici”, il loro disco di debutto, è stato rilasciato il 17 ottobre 2022 tramite la label Anesthetize Productions https://anesthetize.fr/en/.
L'album, che è un concept, descrive in dodici tracce alcuni dei principali episodi della vita del Signore di Firenze Cosimo De' Medici (1389-1464) detto Il vecchio e di sua moglie la Contessina De' Bardi (1390-1473).
Nolan e Piazzai, seppur sempre coadiuvati da numerosi musicisti hanno proseguito il progetto giungendo al secondo full length "Siege" il 4 aprile 2025 per la label Progrock.com Essentials
Anche questo lavoro è un concept che, in dieci brani, narra le vicende della ribellione della regina degli Iceni Boudicca https://it.wikipedia.org/wiki/Rivolta_di_Boudicca nei confronti dell'Impero Romano.
Da sottolineare che entrambi i lavori, permeati da un vigoroso prog sinfonico, presentano un secondo cd bonus con versioni differenti/alternative dall'opera originale.
Line up 2025: Clive Nolan : voce, tastiere, batteria, pianoforte, composizione, testi, arrangiamenti. Laura Piazzai: voce principale.
Ospiti: Mirko Sangrigoli: batteria, chitarre. Luis Nasser: basso. Simone Milliava: chitarre. Soheila Clifford, Caron Morgan, Ethan Barnett e Ryan Morgan: voce.
Il chercán è un uccello molto popolare in Cile, nidifica vicino alle case e lo si può vedere sempre intorno ad esse, formando una sorta di simbiosi con gli esseri umani. Chercán è anche un font informatico caratterizzato da un carattere elegante e leggibile
La pandemia ha un pò bloccato l'evoluzione della band che è stata finalmente in grado di registrare e pubblicare il suo primo singolo, “Kalimba”, nel novembre del 2024 e il suo primo album omonimo il 4 marzo del 2025.
Il disco, nove tracce per tre quarti d'ora di musica progressiva di buon livello estremamente variegata con il cantante che offre performance notevoli, si avvale dell'artista Paulina Rosso per la realizzazione della copertina che sembra simboleggiare il piumaggio del simpatico uccello canterino chercán con il suo gioco di colori.
Line up: Martín Peña: voci, chitarre. Simón Catalán: basso. Roberto Faúndez: chitarre, elettriche e acustiche. Matías Bahamondes: sassofono. Rodrigo González Mera: batteria e percussioni.
Gerald Massois nato nel 1975 è un polistrumentista, compositore e arrangiatore di Reims città di 180.000 abitanti del nord est francese. L'artista transalpino ha pubblicato il 12 ottobre 2018 il suo album di debutto “Le vol erratique d'un papillon” basato sugli attentati del Bataclan del 13 novembre 2015. Disponibile esclusivamente in versione digitale , questo opus autoprodotto è stato scritto come primo pezzo di una trilogia musicale in cui Massois ha suonato tutti gli strumenti, tranne la batteria suonata dal suo compagno di band di lunga data, Maxx Gillard.
Nel 2019 inizia a scrivere il materiale per il secondo disco che, causa la pandemia covid subisce numerosi ritardi e vede la luce anche come cd solamente il 1 febbraio 2025 con il titolo "Demain à l'aube"questa volta con qualche musicista in più in organico (vedi line up).
Il suo stile è orientato sul prog sinfonico con sfumature heavy per un prodotto di ottima qualità.
Line up:Gérald Massois: voce, chitarra e un po' di tutto il resto. Maxx Gillard: batteria. Jonathan Tavan: basso. Nicolas Gardel: pianoforte e sintetizzatori. Gionatan Carradona: pianoforte. Pierre-Emmanuel Gillet: chitarra classica e acustica. Yohann Gros: pianoforte, celesta, Hammond. Pascal Bailleul:whistler. Sarah Tanguy: violoncello.
Gli spagnoli Ekzilo guidati dal chitarrista/compositore José Ruiz hanno pubblicato finora due album: " Ekzilo " nel 2020 e " Quantum Phase Transition" il 18 aprile 2025 per la label iberica Astronomy Recording Music https://astronomy-recording-music.webnode.es/artists/.
Il loro tappeto sonoro è un rock progressivo con radici andaluse, spunti metal e psichedelici con afflati melodici di buon livello.
Line up: Jose Ruiz: chitarra elettrica, chitarra flamenca. Abelix Tudela: batteria. Paula Rodríguez: tastiere, voce. Angel Veas: basso
I Maestrick sono una band brasiliana originaria di São José do Rio Preto, comune di quasi mezzo milione di abitanti dello Stato di San Paolo.
Hanno al loro attivo, oltre a numerosi E.P e singoli, tre full length: "Unpuzzle!", pubblicato originariamente dalla Die Hard Records https://www.facebook.com/diehardrec/ nel dicembre 2011 e in tutto il mondo dalla Power Prog Records https://powerprog.net/index.html nel luglio 2013, "Espresso della vita-Solare" nel 2018 e il 2 maggio 2025 è prevista l'uscita "espresso della vita-Lunare" per la label Frontiers Music https://www.frontiers.it.
Il loro tappeto sonoro è un arioso progressive metal che mette in luce la capacità tecnica dei valenti musicisti.
Già sassofonista esperto di jazz e big band degli anni '40/'50, il brasiliano ultra ottantenne Zezito Haddad a metà degli anni '80, assieme ai due figli: il chitarrista Leandro e il tastierista/vocalist Gustavo, ha creato un ensemble di musica progressiva.
I “ragazzi” hanno poi reclutato un bassista, un batterista e un altro chitarrista per formare questa band che ha sfornato sei album dal 1993 di cui tre nel nuovo millennio: " Blue notes" (2001), " Ars longa vita brevis" (2004) e il doppio "Eros & thanatos" (2009).
I dischi sono intrisi di prog melodico molto semplice a livello compositivo con delicate incursioni sinfoniche e un ruolo centrale delle tastiere
Line up ultimo disco : Gustavo Haddad: tastiere, voce. Leandro Haddad: chitarra acustica. Gabriel Haddad: chitarra acustica ed elettrica. Paulo Pelissari: chitarra elettrica. Rubinho: basso e Sergio Melo: batteria
L'album, nove tracce per tre quarti d'ora di musica, è stato pubblicato grazie ai fondi raccolti (crowdfunding) ed è stato accolto molto calorosamente da pubblico e critica.
Line up: Roman Odoj: chitarre. Łukasz Szuba e Jędrek Skiba: voci. Arkadiusz Suchara: basso. Darek Gola: batteria. Maciej Caputa, Robert Gajgier e Adam Kozubek: tastiere. Paulina Obstój: violoncello. Marcin Skaba: violino. Jan Swaton e Łukasz Zgoda: sassofoni. Jakub Mokrzysiak: elettronica.
Gli If These Trees Could Talk sono una band originaria di Akron, città di quasi duecentomila abitanti dell' Ohio, formatasi nel 2005 grazie al batterista/produttore Zack Kelly il quale, mentre studiava in una scuola di Pittsburgh e dopo aver composto alcune canzoni, ha reclutato altri musicisti ( tra cui il fratello vedi line up) pubblicando, in autoproduzione, nel 2006 l'omonimo E.P. di debutto.
L'E.P. è stato ristampato in vinile nel 2007 dall'etichetta discografica indipendente Mylene Sheath che ha rilasciato nel 2009 il full length d'esordio della band " Above the earth, below the sky" .
La band ha auto-pubblicato il suo secondo album "Red Forest", nel marzo 2012, con una versione in vinile in uscita tramite Science of Silence Records http://scienceofsilence.net.
Nel giugno 2016 il combo statunitense, dopo un tour europeo nel 2014, ha pubblicato il terzo album " The Bones of a Dying World" su Metal Blade Records, definito “un capolavoro fluido e scorrevole che si basa su paesaggi onirici complessi e progressivi”.
Tutte le loro precedenti pubblicazioni sono state successivamente ristampate nel 2021 e nel 2022 sulla stessa etichetta. Nel febbraio 2024 è stato rilasciato il singolo “Trail of Whispering Giants”, il primo materiale nuovo in quasi otto anni di assenza discografica.
Il loro stile meramente strumentale è caratterizzato da un onda sonora chitarristica post rock.
Line up: Cody Kelly, Mike Socrates e Jeff Kalal: chitarre. Tom Fihe: basso e Zack Kelly: batteria.
Gli UFO Över Lappland sono una band originaria di di Umeå, città universitaria di 90..000 abitanti della Svezia settentrionale https://it.wikipedia.org/wiki/Umeå.
L'unica pubblicazione conosciuta è l'album omonimo, dapprima uscito solo in musicassetta nel 2016, successivamente rilasciato anche in cd e in vinile nel 2018.
Il full lenght è una miscela ben amalgamata di psyco prog, space e stoner.
Sub rosa è una forma abbreviata dell'espressione latina Sub rosa dicta velata est ( ciò che viene detto sotto la rosa è segreto).Nel Medioevo, una rosa appesa al soffitto di una stanza simboleggiava un impegno di riservatezza tra i presenti (“sotto la rosa”). Questa tradizione risale alla mitologia greca, dove Arpocrate, il dio del silenzio, incantò una rosa su richiesta di Eros. Eros la donò a sua madre, Afrodite, per proteggere i suoi segreti”
Per quanto riguarda il tema di questo blog i brasiliani Sub Rosa, da non confondersi con gli omonimi metallari statunitensi, come band nascono nel 2006 grazie a Reinaldo José, Vinicius Mendes e Daniel Deboni; tuttavia, il trio non ha mai registrato nulla assieme.
Solo successivamente con la line up Reinaldo José (basso, tastiere, chitarre e voce), Vinicius Mendes (chitarra, tastiera e voce), Junior Mansur (tastiera, chitarra e voce) e Romulo Cesar (batteria e voce) hanno rilasciato un omonimo CD demo nel 2007.
Nel 2008, i Sub Rosa si sciolsero durante le prime sessioni di registrazione del loro album di debutto "costringendo" Reinaldo José a produrre il full length da solo. Ben presto, Marcia Cristina e Glaydston Friederich (entrambi cantanti) sono diventati membri ufficiali della band e l'album è stato registrato con l'aiuto di alcuni ospiti speciali. Nel 2009 viene pubblicato “The Gigsaw” (2009) ristampato poi nel 2015 in versione deluxe.
L'11 novembre 2021, dopo sette anni di registrazioni, viene finalmente pubblicato il doppio album "11:11", in collaborazione con l'etichetta Progressive Rock Worldwide, consolidando il combo come uno dei nomi di punta del rock progressivo brasiliano. Un opera d'arte sopraffina l'artwork di Marina Nunes Marques con 22 bellissime carte dei tarocchi personalizzate, ognuna delle quali rappresenta una delle 22 canzoni dell'album.
L'11 dicembre 2024, viene pubblicato il loro terzo disco, “AniGmA” a cui segue il 13 febbraio 2025 "KriTherion" che è la colonna sonora del film musicale “Sub Rosa - KriTherion”.
Il loro è un sound progressivo con peculiarità melodiche che lascia soddisfatti alla fruizione, con testi poetici e intriganti cantati in lingua inglese.
Line up 2025 : Reinaldo José: basso, voce, tastiere. Laranjeira: voce, batteria, tastiere. Rudolf Pinto: chitarre. Romulo César: voce. Ospiti: Daniel Laranjeira: violino. Walner Lucas e Alexandre Salgueiro : tastiere
In ascolto/visione una performance live del 2012 al Rio Prog Festival
Gli Infringement si sono formati nel novembre 2015 grazie all'unione d'intenti musicali di Kristoffer Utby (batteria), Hans Andreas Brandal (voce) e Stig André Clason (chitarra). Nella primavera del 2016, il bassista Espen Larsen si è unito alla formazione, completando il nucleo della band e il quartetto, anche con l'aiuto di numerosi ospiti tra cui il tastierista Clive Nolan (Pendragon, Arena), ha debuttato con il full length "Transition" nel maggio 2017, un concept album che narra la storia di una famiglia di una comunità locale nel corso dei secoli e delle generazioni.
Nei live susseguenti al disco si è unito alla line up il tastierista Bård Thorstensen diventando così membro effettivo della band. Il quintetto nel 2019 ha rilasciato "Alienism" altro concept che indaga, attraverso i diari del commissario della pazzia, le menti dei pazienti dell'immaginario Gentmire Institute, una struttura psichiatrica all'avanguardia.
Dopo l'avvicendamento del bassista con Emil Olsen al posto di Larsen, la band norvegese ha pubblicato il suo terzo lavoro il 19 settembre 2024 dal titolo esoterico " Black science and white lies", undici tracce per quasi tre quarti d'ora di musica neo progressiva con virate più hard.
Questo album, a livello di trama, segue il viaggio di un uomo attraverso la fede, l'identità e la redenzione. Cresciuto secondo rigide dottrine religiose in una società che crede nella salvezza divina, diventa disilluso e abbandona la sua fede. Scappando di casa, abbraccia una nuova ideologia e si unisce a una società apparentemente perfetta. Tuttavia, anche lui è disilluso dalla sua nuova situazione, così scappa e torna da suo padre, cerca la redenzione e ritorna alle convinzioni che aveva abbandonato.
I Faint Signal si sono formati nel 2011 a seguito di un post su Craigslist, portale statunitense che ospita annunci dedicati al lavoro, eventi, acquisti, incontri e vari servizi, allorquando Henri Eisenbaum ha risposto al post di Randy Campbell che chiedeva se “Il Prog Rock fosse morto a Cincinnati?”. Entrambi polistrumentisti, dopo aver fatto amicizia hanno unito la loro versatilità artistica formando un duo che, aiutato da alcuni ottimi session man, ha pubblicato due dischi: "Faint Signal" nel 2013 e "Formula" nel 2018 e il singolo "How's It Feel To Be So Right" nel settembre del 2020.
Line up: Henri Eisenbaum: chitarre, tastiere, voce, percussioni. Randy Campbell : voce, basso, tastiere.
I Queen Elephantine si sono stati formati nel 2006 a Hong Kong grazie al giovane musicista indiano Indrayudh Shome (chitarra e voce) che negli anni è stato affiancato da innumerevoli altri musicisti
I Queen Elephantine hanno finora pubblicato, oltre a diversi EP, sei album in studio: "Surya"(2007), "Kailash" (2009), "Garland of Skulls" (2011), "Scarab" (2013), "Kala" (2016) e "Gorgon" (2019).
Nel maggio 2021 è stato rilasciato l'album Ita Zor che vede la band collaborare con i Phurpa,
https://phurpa.bandcamp.com rinomato coro monastico tibetano guidato con "magica arte" dal moscovita Alexei Tegin.
Combo mutevole attinge dalla psichedelia, dallo space rock progressivo, dal doom, dalla drone music, dal noise, dal free jazz e dalla musica sacra di tutto il mondo per un prodotto variegato e complesso ma certamente degno di menzione.
I Moonshine Blast si sono formati nel 2012 a Yerres, un comune francese nei pressi di Parigi di quasi trentamila abitanti https://it.wikipedia.org/wiki/Yerres, grazie al frontman e polistrumentista Nicolas Duke (voce, tastiere, batteria, percussioni), Nikita Osadchiy (basso), Kevin Leclerc e Killan Melle (chitarre).
Nel 2013 Gabin Rock ha sostituito Leclerc come chitarrista e successivamente anche l'altro chitarrista Melle e il bassista Osadchiy abbandonarono la band e subentrarono Thomas Zecchinon (batteria, percussioni) e Renaud Lyabastre (basso).
Il quartetto francese pubblica, autoproducendosi, il 20 marzo 2018, dopo due anni di gestazione, “Reality Fear” . Sempre con la medesima line up e con due prestigiosi ospiti come Pat Mastellotto alla batteria www.patmastelotto.com e Colin Edwin al basso
https://it.wikipedia.org/wiki/Colin_Edwin , il combo francese rilascia l'8 febbraio 2025 il secondo full length " Realm of Possibilities" per un cross over progressivo di buon livello che si dipana in dodici tracce per 75 minuti di durata.
I Loonypark si sono formati nel 2007 a Cracovia, una delle più antiche città della Polonia meridionale, grazie al tastierista Krzysztof Lepiarczyk e al batterista Jakub Grzeslo. La line up è stata celermente completata dalla cantante Sabina Godula- Zając, dal chitarrista Piotr Grodecki e dal bassista Piotr Lipka.
Questo quintetto ha esordito discograficamente nel 2008 con "Egoist". Dopo la sostituzione del batterista Grzeslo con Grzegorz Fieber, la band polacca ha rilasciato nel 2011 "Straw Andy", nel 2014 "Unbroken Spirit Lives in Us", nel 2016 "Perpetual" nel 2019 "Deep space eight", nel 2021 "The 7th dew". Con il cambio del chitarrista Grodecki con Adrian Gwo Itd Zowski è stato rilasciato il 7 luglio 2023 " Strange Thoughts".
Tutti gli album sono stati pubblicati da Lynx Music https://www.lynxmusic.pl per un Aor-Prog con afflati metal.
Il gruppo polacco Padre è sorto all'inizio dello scorso decennio per iniziativa del compositore/tastierista Krzysztof Lepiarczyk (Loonypark , mEteOpaTa, Sticky Hands) che ha all'attivo anche album solistici, vedi : https://www.discogs.com/it/artist/3627721-Krzysztof-Lepiarczyk.
Lepiarczyk ha chiamato a sè alcuni suoi amici di Cracovia: Grzegorz Fieber (batteria), Maciej Tomczyk (chitarre, basso) per formare un nuovo gruppo, chiamando infine il cantante Marek Smełkowski (Liquid Shadows) a completare la formazione.
Con questa line up hanno registrato il loro unico disco "From faraway island" pubblicato da Lynx Music https://lynxmusic.pl il 21 dicembre 2012, otto brani per poco più di quaranta minuti di musica con le tastiere in evidenza per un crossover progressivo di buon livello.
La lavorazione dell'album si è svolta principalmente a Cracovia, ma i contributi del vocalist sono stati registrati nel suo studio di Koscian https://it.wikipedia.org/wiki/Kościan
I Vesilinja si sono formati alla fine del 2017 a Tuusula, comune di quarantamila abitanti della Finlandia meridionale, grazie al cantante/polistrumentista Aake Salmi e al tastierista Niko Saarinen. Durante il primo semestre del 2018 si sono uniti alla coppia il bassista Jukka Kuusela e il batterista Jussi Portaanpää, poco dopo a completare la band ha fatto il suo ingresso il cantante/sassofonista Topias Ahola.
Con questa formazione a cinque, i Vesilinja hanno pubblicato, autoproducendosi, il disco d'esordio omonimo nel 2021.
A seguito dell'arrivo in formazione del cantante/polistrumentista Antti Tuominen, l'ensemble nordico ha rilasciato il 16 dicembre 2022 " Myrskyn Keskellä" (in italiano nel mezzo della tempesta).
Sempre per la label Savusauna https://www.discogs.com/it/label/1653325-Savusauna?page=1, l'11 ottobre 2024 I Vesilinja hanno pubblicato " Merkurius", disco di sei tracce per tre quarti d'ora di pregevole sound sinfonico progressivo con sprizate folkeggianti.
Line up: Aake Salmi: voce, chitarre, flauto, sintetizzatore di batteria, effetti sonori. Niko Saarinen: organo Hammond, piano elettrico Rhodes, sintetizzatore Moog, sintetizzatore d'archi Korg, pianoforte, effetti sonori. Antti Tuominen: voce, chitarre, pianoforte, mandolino. Topias Ahola: voce, sassofoni contralto e soprano, clarinetto. Artturi Sipilä: basso, voce. Jussi Portaanpää: batteria, percussioni, effetti sonori.
I Los Tábanos Experience (in italiano l'esperienza dei tafani) è un combo cileno molto vivace che ha preso forma nel 2015 a Santiago del Cile.
A livello discografico hanno all'attivo oltre ad alcuni live ed E.P. anche sette full length in studio intimimamente legati alla registrazione diretta in studio in un clima creativo d'improvvisazione: "Space sounds" (2015), " Song of creation" (2017), "Atlantis mirage" (2018), " Rise Of The Melted Eagle" (2019), "Bioluminiscense" (2021), " A Conscious Dream " (2022), "Sons of Ether" (2023).
Sul loro sito bandcamp vengono presentati in questo modo: " Los Tábanos Experience è una band/collettivo, con musicisti itineranti provenienti da progetti diversi, concentrati sull'arte dell'improvvisazione, per evocare paesaggi supersonici e visioni psichedeliche in chi ci ascolta".
In sintesi la band offre una vibrante miscela di krautrock strumentale, space progressivo, stoner, indie e jazz rock.
Ultima line up conosciuta: Daniela Defilipi: voce, minilogue. Francisco Fernández: chitarre. Gabriel Zabala: chitarre, sitar. Carlos González Lihn: chitarre, feedback. Jimmi Leighton: basso e Kurt Heyer: batteria.
In ascolto Crystal Madness, quinta traccia dell'album " Rise Of The Melted Eagle" un concept che evoca i paesaggi degli inferi, sotto rocce infuocate e velenosi laghi di magma, dove anime doloranti vagano per l'eternità tormentando coloro che osano avventurarsi nelle profondità del nucleo terrestre, alla ricerca dell'aquila dorata del fuoco.
I Lux Terminus si sono formati nel 2016, grazie al polistrumentista/compositore Vikram Shankar ( tastierista dei Gravity), a Cleveland città di quasi 400.000 abitanti dello stato dell' Ohio.
Il musicista statunitense ha poi reclutato il bassista Brian Craft e il batterista Matthew Kerschner e con questa formazione hanno pubblicato, dopo un paio d'anni, il loro unico full length “The Courage to Be” il 24 agosto 2018.
Nella realizzazione dell'album, dieci tracce per oltre un ora di musica fusion progressiva con sfumature metal, il trio è stato coadiuvato, in alcuni brani, da Raphael Weinroth-Browne: violoncello. Timo Somers: chitarra solista. Lauren Nolan e Anneke van Giersbergen: voce.
I Saal Hardali sono una band di Tel Aviv formatasi nel 2008. Oltre a numerosi live hanno all'attivo un solo full length omonimo pubblicato a livello digitale su Bandcamp il 30 gennaio 2017 e registrato presso gli studi Kicha https://www.facebook.com/pages/Kicha-Studio/281816851875749/ da Rafael Cohen.
Nelle dieci tracce per quasi tre quarti d'ora di musica, gli israeliani partendo da un RIO assai arcigno sviluppano una proposta eccentrica nei loro suoni intrisi di avant jazz.
Line up: Jonathan Shmilovitz: sax, vibrafono. Avshalom Ariel: chitarra. Shaul Barkan: clarinetto. Uri Kutner: basso e Tom Bollig: batteria.
Alla coppia si sono affiancati Dave Roelofs (ex Also Eden) alla batteria, Alex White alle tastiere e Tom Ennis alla chitarra. Il quintetto così composto ha iniziato a lavorare all'album di debutto
"The Human Landscape" che ha visto la luce nel settembre 2014, risultando poi l'unico pubblicato dalla band inglese.
Il sound è un crossover progressivo di buon livello compositivo e fruitivo.
Il gruppo descrive la propria musica come “original prog-tinged rock” e afferma di avere influenze jazz, metal, folk e classiche derivate attraverso i diversi background dei membri della band.
Gli Octavio Sendero di Buenos Aires sono un progetto musicale sperimentale nato nel 2009 le cui radici sono basate sulla psichedelia e sul rock progressivo.
Il 10 dicembre 2011, con la seguente line up: Nahuel Espiño: sintetizzatorw. Juan De Lojo: chitarre, voce. Augusto Rodriguez: basso, voce, effetti e Martin Muntaabski: batteria, percussioni, hanno pubblicato il loro primo full length " Cómo lograr despegar en un único intento" nel 2011 presso lo studio La Siesta del Fauno, prodotto e mixato da Ernesto Romeo e registrato, mixato e masterizzato dall'ingegnere Pablo Gil.
A seguire nel 2015 con il solo Nahuel Espiño a suonare tutti gli strumenti il secondo lavoro "El umbral".
Gli Head Control System sono stati una prog metal band transnazionale composta dal polistrumentista nonchè produttore portoghese Daniel Cardos (Anathema, Sirius, Re:aktor) e dal cantante norvegese Kristoffer "Garm" Rygg (Ulver, Arcturus, Borknagar).
Il loro primo e unico full length intitolato "Murder Nature" è stato pubblicato il 4 aprile 2006 dall'etichetta nordamericana The End Records https://it.wikipedia.org/wiki/The_End_Records.
In due brani la coppia viene coadiuvata dal chitarrista norvegese Håvard Jørgensen.
Il 23 novembre 2023 l'album è stato ristampato e rimasterizzato divenendo doppio cd che include, oltre a bonus track brani per lo più strumentali, una interessante cover della hit del 1994 di Seal ossia “Kiss From a Rose”.
Il tappeto sonoro è stato descritto dall'etichetta discografica come groovy rock/metal dalle sfumature progressive.
I Tale of Diffusion si sono formati nel 2002 a Łódź, città polacca di oltre seicentomila abitanti situata al centro del paese a 120 km a sud ovest di Varsavia, grazie a Bartek Florczak (chitarra), Tomek Pawlikowski (basso) e Radek Malinowski (batteria).
Al trio si è aggiunto ben presto un secondo chitarrista Michal Szmidt e con questa formazione, dopo molti spettacoli live e un demo nel 2006, hanno dato alle stampe nel 2009 il loro unico album "Adventures of Mandorius (The bird)" con la presenza come ospiti di Pawel e Michal Marciniak alle tastiere e alle chitarre e di Szymon Żmudzinski alla tromba.
Il disco è un concept album strumentale, su un uccello immaginario chiamato Mandorius, di sette tracce per quasi 58 minuti di musica crossover con chiare influenze fusion progressive.
Per conoscere meglio la storia del volatile di fantasia è necessario sfogliare il libretto di accompagnamento al cd, esso contiene poesie e bellissimi disegni del chitarrista del gruppo, Michal Schmidt. L'aspetto visivo dell'album è uno dei suoi punti di forza e influenza positivamente la percezione dell'insieme.
I Kairon; IRSE! si sono formati nel 2011 a Kaustinen un piccolo comune finlandese di quattromila abitanti situato nella regione dell'Ostrobotnia Centrale
Secondo il chitarrista Niko Lehdontie, il nome del gruppo “non significa nulla” ed è “solo pensato per essere il più fastidioso possibile”. Lehdontie ha paragonato il suo sound a quello dei Gentle Giant, di Todd Rundgren, dei Flaming Lips e dei My Bloody Valentine.
La band, per la varietà di generi che esprime nei dischi e nei live, è stata anche associata a livello di sonorità a King Crimson, Ornette Coleman, Fairport Convention, Jon Anderson, Utopia e Dream Theater.
Attivi discograficamente dal 2011, hanno finora pubblicato quattro full length: "The Defect in That One Is Bleach / We're Hunting Wolverines" nel 2011, " Ujubasajuba " nel 2014, " Ruination " nel 2017 e " Polysomn " nel 2020. Da ricordare anche il singolo del 2012 "Healing Fields".
Line up: Dmitry Melet: voce solista, basso, chitarra. Johannes Kohal: batteria. Lasse Luhta: chitarra, basso e Niko Lehdontie: chitarra, synth, programmazione, voce.
Gli Elephant9 si sono formati nel 2007 ad Oslo grazie ad un trio di eccellenti musicisti: il tastierista Ståle Storløkken, il bassista/chitarrista Nikolai Hængsle Eilertsen e il batterista Torstein Lofthus.
La band norvegese è attiva discograficamente dal 2008. In questi anni, tramite l'etichetta Rune Grammofon https://runegrammofon.com. , ha pubblicato sette album in studio (" Dodovoodoo " nel 2008, " Walk the Nile " nel 2010, " Atlantis " con il chitarrista svedese Reine Fiske
https://en.wikipedia.org/wiki/Reine_Fiske nel 2012, " Silver Mountain" sempre con Fiske nel 2015, " Greatest Show On Earth" nel 2018, " Arrival of the New Elders " nel 2021 e " Mythical River" nel 2024) e cinque live ( " Live at the BBC " nel 2011, " Psychedelic Backfire I, II e III" nel 2019 e " Catching Fire" con il chitarrista Terje Rypdal
Il tappeto sonoro è composto da una portentosa seta di rock, jazz, psichedelia, prog e funk per una fruizione non sempre semplice ma di grande impatto creativo.
I Krokofant si sono formati nel 2011, a Kongsberg città di quasi trentamila abitanti situata nella contea di Bukserud situata nella parte meridionale della Norvegia a sud-ovest di Oslo.
Il nome è tratto da una creatura mitica di una popolare canzone norvegese per bambini, un incrocio tra un elefante e un coccodrillo, “un'imponente bestia trombettante con una spaventosa serie di denti nelle sue fauci schioccanti...”.
Inizialmente erano un duo composto dal chitarrista Tom Hasslan e dal batterista Axel Skalstad.
Nel 2012 si è aggregato alla coppia un sassofonista di esperienza come Jørgen Mathisen e come trio si sono esibiti in una esaltante performance di debutto al Kongsberg Jazz Festival dello stesso anno.
Nel 2014 hanno rilasciato il loro album di debutto omonimo per l'etichetta norvegese jazz-rock Rune Grammofon https://runegrammofon.com che ha pubblicato anche "Krokofant II°" nel 2015, " Krokofant III°" nel 2017, "Q" nel 2019 e "Fifth" nel 2020, in questi ultimi due lavori al trio si sono uniti come ospiti, formando così un quintetto, il bassista Ingebrigt Håker Flaten e il tastierista Ståle Storløkken (Elephant 9).
I Fughu si sono formati a Buenos Aires nel 1998. Dopo tanta gavetta una luce improvvisa allorquando nel marzo 2008 la giovane band dedita al prog metal ha suonato al leggendario Luna Park Stadium di Buenos Aires come opening act dei Dream Theater, dopo essere stati selezionati da Mike Portnoy in persona dai loro demo su MySpace. Finalmente nel 2009 hanno pubblicato il loro album di debutto intitolato "Absence" con la seguente line up Santiago Burgi: voce, chitarra. Ariel Bellizio: chitarra: Marcelo Malmierca : tastiere. Juan Manuel López: basso e Alejandro López: batteria.
Il 25 maggio 2013, i Fughu hanno azzardato, lanciando due album contemporaneamente: “Human - The Tales” e " Human - The Facts" (un'opera concettuale).
Entrambi i lavori hanno ricevuto ottime recensioni aprendo la possibilità di un tour europeo che ha toccato nel 2015 Germania, Polonia, Ungheria, Romania, Serbia e Austria. Nonostante la successiva defezione del cantante Santiago Burgi che ha deciso di lasciare la band per concentrarsi sulla sua carriera lirica nei teatri d'opera in Germania, i restanti quattro musicisti del combo sudamericano dopo una dura ricerca (102 cantanti provati) hanno trovato nuovamente la voce solista nel 2017 con Renzo Favaro e con esso hanno rilasciato "Lost connection" (2020) e "Stolen picture" (2024).
Gli Esquizoide (in italiano Schizoide) si sono formati nel 2016 a Buenos Aires. Il combo argentino ha registrato nel medesimo anno il suo primo demo con sei canzoni in cui predominava l'hard rock dei seventies ma cominciavano già a comparire alcune sfumature progressive.
Nel 2019 pubblica l' E.P. omonimo, con tre brani molto diversi tra loro, in cui gli elementi heavy progressivi assumono maggiore importanza e la durata dei brani si allunga.
Nel 2024 (il 22 febbraio a livello digitale e il 1 dicembre come cd per la label spagnola Astronomy Recording Music https://astronomy-recording-music.webnode.es ) esce il primo full length “Cronicas". Si tratta di un concept album con nove brani per 47 minuti che raccontano la storia di una persona con sindrome di schizofrenia e le conseguenti difficoltà che incontra per inserirsi nella società odierna, ma allo stesso tempo fa osservazioni sulle contraddizioni di questa società che a volte sembra essere più schizoide del personaggio principale.
Gli australiani Rolf Zero si sono formati nel 1998 a Brisbane più esattamente nel quartiere di New Farm, un'area residenziale immersa nel verde molto frequentata dalle famiglie, sede dell'omonimo parco.
I tre membri fondatori Cris Van Anderson alle chitarre e tastiere, Cecu Pauta alla batteria e Dani Leero al basso si sono mantenuti sempre coesi e creativi seppur non abbiano pubblicato nulla fino al 2022. In questi quattro anni hanno condiviso tutto il materiale registrato nei vent'anni precedenti attraverso otto album in studio, l'ultimo dei quali "Poseidon" il 1 gennaio 2025, più innumerevoli singoli ed E.P.
Il loro tappeto sonoro spazia dal prog classico dei seventies ad atmosfere medievali e sinfoniche di ottima fattura melodica. Da sottolineare che tutti gli album sono digitali eccetto il primo omonimo del 2022 che è stato stampato anche in cd.