Gli ungheresi Tabula Smaragdina, il cui nome deriva da un testo antico inciso su lastra di smeraldo il quale sarebbe stato ritrovato in Egitto prima dell'era cristiana, (Vedi:
https://www.treccani.it/enciclopedia/tavola-smaragdina_%28Enciclopedia-Italiana%29/) , si sono formati nel 1998 grazie all'incontro al campus universitario di Daniel Krivánsk (tastiere) e Akos Bogati-Bokor (chitarra).Nel 2002 entrano in line up il batterista Lázlo Zsigo e il bassista Tamás Turi il quale lascerà la band prima dell'unico full length " A Szavakon Túl " pubblicato nel 2010 dalla label francese Musea Records http://www.musearecords.com.
Nel 2020 è stato rilasciato un E.P. " Three Tracks (From the Archives)" contiene tre brani che sono stati pubblicati solo su compilation Musea.
Il loro tappeto sonoro si proietta verso il fascino di belle melodie acustiche che si intrecciano a suoni folk progressivi e a momenti più heavy per una proposta sinfonica di buon livello con un cantato in lingua magiara.
Line up: Ákos Bogáti-Bokor: voce solista e secondaria, chitarre acustiche ed elettriche, steel, basso, pianoforte, Mellotron, Moog, tamburello. Dániel Krivánik: sintetizzatori, Fender Rhodes, pianoforte, Mellotron, Moog, Hammond. László Zsigó László: batteria e percussioni.
Ospiti: Karola Antal: voce solista. István Makkai: sassofono soprano.Tamás Turi: basso elettrico.
In ascolto la seconda traccia A Szavakon Innen - This Side Of Words
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