Il chercán è un uccello molto popolare in Cile, nidifica vicino alle case e lo si può vedere sempre intorno ad esse, formando una sorta di simbiosi con gli esseri umani. Chercán è anche un font informatico caratterizzato da un carattere elegante e leggibile
Per il nostro blog i Chercán sono invece una band cilena originaria di Valdivia https://www.treccani.it/enciclopedia/valdivia_(Enciclopedia-Italiana)/ ,formatasi nel 2019 grazie a Rodrigo González Mera, ex batterista e percussionista dei gruppi
La Desooorden https://progressivedelnuovomillennio.blogspot.com/search?q=LA+DESOOORDEN e Hominido https://progressivedelnuovomillennio.blogspot.com/search?q=Hominido.
La pandemia ha un pò bloccato l'evoluzione della band che è stata finalmente in grado di registrare e pubblicare il suo primo singolo, “Kalimba”, nel novembre del 2024 e il suo primo album omonimo il 4 marzo del 2025.
Il disco, nove tracce per tre quarti d'ora di musica progressiva di buon livello estremamente variegata con il cantante che offre performance notevoli, si avvale dell'artista Paulina Rosso per la realizzazione della copertina che sembra simboleggiare il piumaggio del simpatico uccello canterino chercán con il suo gioco di colori.
Line up: Martín Peña: voci, chitarre. Simón Catalán: basso. Roberto Faúndez: chitarre, elettriche e acustiche. Matías Bahamondes: sassofono. Rodrigo González Mera: batteria e percussioni.
Ospiti: Benjamín Ruz: arrangiamenti di archi, violini. Javiera González: viola. Ariadna Kordovero: violoncello.
Da rilevare che il bassista Simón Catalán è stato sostituito da Pablo Barría dopo la registrazione di "Chercán"
Link utile: https://chercan.bandcamp.com/album/cherc-n
In ascolto il primo brano del disco dal titolo La Culpa
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