La musica progressive del terzo millennio, dal 2001 in avanti.....
Rikard Sjoblom (Beardfish)
“La luce sul Prog non si è mai spenta, è stata solo offuscata in attesa di nuova energia dal risveglio delle coscienze....”. (Mauro Pini)
mercoledì 8 gennaio 2020
Phideaux
Sotto l'etichetta Phideaux si materializza un ottimo polistrumentista:
Xavier Phideaux nato il 14/01/1963 a Hastings-on-Hudson, un sobborgo di New
York City situato nella parte sud-ovest della città di Greenburgh, ma da anni
residente a Los Angeles autore di nove album: Fiendship (2003), Ghost
story (2004), Chupacabras (2005), 313 (2006),The great
leap (2006) Doomsday Afternoon (2007), Number seven (2009), Snowtorch
(2011) e Infernal (2018). Songwriting fresco e poco scontato fanno di
questo artista un genio assoluto del nuovo millennio dell'area melodica
progressiva, nelle sue lunghe suite sa attirare gli ascoltatori con tappeti
sonori suadenti che ti rimangono in testa fin dai primi ascolti.
Line up: Xavier Phideaux: voce, pianoforte, chitarra. Molly
Ruttan, Linda Ruttan-Moldawsky e Valerie Gracious: voce. Gabriel Moffat:
chitarra elettrica, dobro, produttore. Johnny Unicorn: tastiere, sax, voce.
Mark Sherkus: tastiere. Ariel Farber: violino, voce. Matthew Kennedy: basso
elettrico. Rich Hutchins: batteria.
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