La musica progressive del terzo millennio, dal 2001 in avanti.....
Rikard Sjoblom (Beardfish)
“La luce sul Prog non si è mai spenta, è stata solo offuscata in attesa di nuova energia dal risveglio delle coscienze....”. (Mauro Pini)
giovedì 10 maggio 2018
Tamikrest
Giovani musicisti di etnia
Tuareg, i maliani Tamikrest (che significa nodo, unione, alleanza) si sono
formati nel 2006 e sono originari del Kidal, una zona nord-orientale del Mali. Si
sono avvicinati alla musica grazie alla scuola di musica fondata da strumentisti
europei e denominata"Les enfants de l'adrar" nell'oasi di Tinzawatene.Nel 2008 hanno avuto la sorte di suonare assieme ai Dirtmusic, progetto statunitense di contaminazione tra musica indie folk-rock ed etno-music di Chris Eckman (dei fascinosi Walkabouts) a Essakane, comune rurale del Mali che ospita annualmente a Gennaio il Festival au desert, momento d'incontro tra musicisti africani e non. Eckman-successivamente- decise di produrre i primi album che sono usciti per la label indipendente tedesca Glitterhouse Records.
I Tamikrest, inizialmente
cover band dei più famosi Tinariwen, hanno all’attivo cinque dischi in studio
(Adagh nel 2010, Toumastin nel 2011,Chatma nel 2013,Taksera nel 2015 e Kidal
nel 2017) più un live del 2011 autoprodotto.Nelle loro opere affiancano strumenti rock canonici (basso, batteria e
chitarra) a quelli più etnici (djembè e percussioni). I testi, cantati in
lingua Tamasheq- la lingua berbera dell’Africa Nord occidentale- sono permeati
di storie relative alla cultura e alle problematiche quotidiane dei nomadi
Tuareg, in uno sfondo musicale simil psichedelico desertico con venature blues
rock.
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