Rikard Sjoblom (Beardfish)

Rikard Sjoblom (Beardfish)
“La luce sul Prog non si è mai spenta, è stata solo offuscata in attesa di nuova energia dal risveglio delle coscienze....”. (Mauro Pini)

mercoledì 10 aprile 2024

Aurora Lunare

Gli Aurora Lunare sono un progetto "antico" in quanto ha preso forma a Livorno nel declinare degli anni settanta, quando ormai il rock progressive (chiamato pop all'epoca ) era ormai  sul viale del tramonto per un letargo che si è poi rivelato-fortunatamente almeno per le qualità delle proposte- momentaneo anche perchè come recita Mauro Pini , deus ex machina del progetto, "la luce sul prog non si è mai spenta è stata solo offuscata in attesa di nuova energia dal risveglio delle coscienze" . 
Date queste premesse, dopo scioglimento nel secolo scorso e reunion all'inizio del terzo millennio, ci sono voluti più di trent'anni affinchè si realizzasse a livello discografico un opera totalmente inedita della band toscana  con l'album omonimo nel dicembre 2013 rilasciato dall'etichetta Lizard-Records - collana Locanda del Vento- del "nocchiero lunare" Loris Furlan, con brani composti sia alla fine dei '70 sia nel periodo più recente, ma rieseguiti tutti con nuovi arrangiamenti.
Successivamente, dopo l'interlocutorio ma assai godibile cd di cover "Translunaggio" del 2018 in cui sono presenti nove omaggi ad alcuni autori e musicisti dell'universo progressive del passato, si arriva al 15 novembre 2023 con la pubblicazione, sempre per Lizard-Records - Locanda del Vento, di "Terzo luogo" che , come recita il prologo sul libretto del cd è .."una via di mezzo tra la vita e la morte, il perdono e la dannazione, l'inferno e il paradiso, l'umano e il divino, come un terzo occhio capace di leggere nel subconscio. Non un compromesso, ma un percorso che s'inerpica tra gli interrogativi esistenziali e la sofferta speranza di redenzione con riferimenti letterari dal canto IX° del Purgatorio, all'esoterismo simbolico di stampo D'Annunziano) mitologici ed astronomici.In sociologia oggi si parla di terzo luogo (Third place) come alternativa in equilibrio tra il posto dove si lavora e quello dove si dimora abitualmente, riferendosi quindi ad un ambiente in cui ritrovarsi con gli altri e stare a proprio agio (allora pure un centro commerciale, un bar, una piazza, i social o ...il metaverso?).
Focalizzando l'attenzione su quest'ultimo lavoro, sette tracce per poco più di trentatre minuti di
lussureggiante musica progressiva di stampo sinfonico, dal sapore amorevolmente seventies ma con una produzione moderna e attuale. Alcuni brani sono stati scritti nel decennio scorso, altri più recentemente tra cui la traccia finale "vana profezia" che è l'ultima in ordine di creazione e che si può apprezzare nel video più sotto. 
Un disco di ottimo spessore compositivo/esecutivo che soddisfa ampiamente il palato ddel melomane progressivo diversamente giovane.
Line up: Mauro Pini / voce. Stefano Onorati: pianoforte, synth, chitarra elettrica. Luciano Tonetti: basso elettrico, ukulele. Marco Santinelli: batteria. Con Alessandro Corvaglia e Raffaella Izzo: voce. Gianluca Milanese: flauto traverso e Giuseppe Tonetti: bouzouki. 



martedì 9 aprile 2024

Faveravola: Castrum Zumellarum

Seppur in breve, avevamo già ospitato i Faveravola sulle pagine di questo blog molti anni fa https://progressivedelnuovomillennio.blogspot.com/search?q=+Faveravola.
Finalmente, dopo ben 18 anni di assenza discografica, la band trevigiana ha rilasciato il 15 gennaio 2024 il secondo full length dal titolo "Castrum Zumellarum".
L'opera è stata pubblicata, come già la precedente, dalla " Locanda del vento "
http://www.lizardrecords.it/locanda-del-vento/, side label della Lizard Records di Loris Furlan che ha sapientemente curato direzione artistica, arrangiamenti e...pubbliche relazioni.
L'opera, nove tracce per sessantasei minuti di gradevole sound epico fiabesco, è un prog concept album che narra le leggendarie e travagliate vicende amorose tra il cavaliere Murcimiro e Atleta https://www.radiopiu.net/wordpress/la-leggenda-di-murcimiro-ed-atleta-nella-storia-del-castello-di-zumelle/ " Tutto farò ...passerò anche attraverso l'inferno ma io...non lascerò, che il gelo d'inverno bruci l'amore che cogliere saprò...e sarai tu il mio sole del resto dei giorni..che avrò.....io non so che darei con onore, vedere crescere in noi quest'amore...". (testo da Atleta, quarto brano dell'album).
La location della leggenda è il castello di Zumelle , ancora totalmente visitabile e non solo (vedi: https://www.castellodizumelle.it ).
Il tappeto sonoro è gradevole e godibilissimo con l' Hammond di Nicorelli in bella evidenza a dare un tocco sopraffino alle gustose ballads di contenuto medievale.
Menzione speciale per l'artwork e le straordinarie immagini dell'artista Marta De Martin.
Link utili: https://maracashrecords.bandcamp.com/album/castrum-zumellarum
https://www.facebook.com/p/Faveravola-100068431625727/?paipv=0&eav=AfbSn_BTncE8afiB4cJ-9pX4fZqJPpN0Ob5lCOapaI43vWox87iCgqGUkX3cZ-d9dF4&_rdr
Line up: Alessandro Secchi: voce. Giancarlo Nicorelli: tastiere, pianoforte, Hammond, voce narrante. Adriano Durighetto: basso. Paolo Coltro: batteria.Gianluca Tassi: chitarra elettrica. Flavio Miotto: chitarra acustica. Consuelo Marcon: violino. Renato Bettello: flauto, sax soprano. Con la partecipazione straordinaria di Bianca Luna: voce e del coro Sant'Anselmo.
In ascolto la terza traccia Murcimiro, "...si compiace la mia gente del suo signore Murcimiro, tra i cavalieri di Zumelle il più possente
"




lunedì 8 aprile 2024

Tigran Hamasyan

Tigran Hamasyan è nato il 17 luglio 1987 a Gyumri  https://siviaggia.it/viaggi/gyumri-piccola-perla-armenia/277427/, seconda città più popolosa dell'Armenia con quasi 150000 abitanti,  situata nella parte nord-occidentale dello stato a 120 km dalla capitale Erevan.
Apprezzato e virtuoso pianista con basi jazzistiche, nei suoi lavori unisce le sue radici artistiche con la musica popolare della sua nativa Armenia per una fusion jazz/rock progressiva di buon godimento fruitivo.
Dall'esordio discografico "World Passion" nel 2006 il talentuoso musicista/compositore armeno ha collezionato una dozzina di full length, l'ultimo dei quali nel 2022 con "StandArt".
Dall'album  del 2020 The Call Within, la traccia iniziale Levitation 21


Album consigliato: The Call Within  (2020)



martedì 2 aprile 2024

Roz Vitalis

Dei Roz Vitalis, progetto del compositore /tastierista  Ivan Rozmainski, parlammo già  tempo or sono, vedi  https://progressivedelnuovomillennio.blogspot.com/2015/05/roz-vitalis_14.html.
In questi anni la band di San Pietroburgo, oltre a numerosi concerti e la pubblicazione di svariati singoli digitali,  ha rilasciato, sempre per l'etichetta veneta Lizard Records, due album di assoluta qualità e di grande spessore tecnico/compositivo "The Hidden Man of the Heart" nel 2018 e " Quia Nesciunt Quid Faciunt" nell'ottobre 2023. 
Soffermandosi sull'opera più recente, il cui titolo latino significa "non sanno quello che fanno" citazione sacra delle ultime parole del Cristo nonchè specchio di un tempo oscuro con venti di guerra, è evidente che nel polistrumentista Rozmainski, attorniato da ottimi musicisti (vedi line up), vi sia un diletto melodico sopraffino che si erge naturale nelle dieci tracce per oltre cinquanta minuti di musica strumentale con l'imprinting di composizioni complesse ma altresì assai gustose nella fruizione. 
I brani sono stati composti nel decennio scorso ma sono stati sviluppati e affinati in questi ultimi anni durante i live che l'ensemble russo è comunque riuscito a fare. 
Line up: Ruslan Kirillov: basso. Vladislav Korotkikh:  flauti.  Ivan Rozmainsky: clavicembalo, pianoforte a coda , sintetizzatori, metallofono. Vladimir Semenov e Tyan-Shansky: chitarre acustiche ed elettriche. Evgeny Trefilov: batteria, piano synth, tastiere. 
Ospiti: Alexey Gorshkov: trombe. Serghei Liubcenco: chitarre, rubab, doira. Igor Luniov: ukulele, chitarra slide. Max Lokosov: basso. Leonid Perevalov: clarinetto.
In ascolto l'intero ultimo full length


domenica 17 marzo 2024

Andrea Orlando: La scienza delle stagioni

Seconda prova solista di Andrea Orlando, noto e abile drummer della scena progressiva internazionale di cui già parlammo in occasione del suo ottimo primo disco " Dalla vita autentica"  https://progressivedelnuovomillennio.blogspot.com/search?q=andrea+orlando..
Nell'ottobre del 2023 è stato pubblicato "La scienza delle stagioni" una lunga cavalcata di ben oltre un ora per sette brani che confermano totalmente le enormi capacità compositive del musicista genovese anche in questo caso autore di testo e musica.
Come nel precedente disco anche nella "La scienza delle stagioni, Andrea si cimenta non solo con  batteria e percussioni , suoi strumenti precipui, ma con disinvoltura ed eleganza suona mellotron, svariate tastiere,clavicembalo e glockenspiel.
I suoi numerosi compagni di viaggio sono artisti di prim'ordine: Meghi Moschino alla voce, Luca Scherani e Boris Valle al piano, Stefano Marelli, Pierenzo Alessandria e Laura Marsano alle chitarre, Fabio Zuffanti e Pietro Martinelli al basso, Agostino Macor al moog, Valeria Trofa al corno inglese, Carlo Oneto al corno francese,  Marco Mascia al violino, Kim Schiffo al violoncello, ChristianBudeanu alla viola.
Da segnalare la notevole perizia esecutiva  dell'intero album con un plauso alla magistrale performance vocale della Moschino che, armonizzandosi molto bene con la musica, impreziosisce cinque  brani , due sono strumentali (City 40 e Il sogno di Anastasia parte seconda).
Temi melodici seducenti con trame oniriche che il palato del melomane assapora con gusto sopraffino sono tra le caratteristiche più seducenti per possedere questo cd, mero compendio di emozioni, nella propria discoteca, altamente consigliato!
Il teaser dell'album



martedì 12 marzo 2024

Salaiva

I finlandesi Salaiva si sono formati a Jyvaskyla https://it.wikipedia.org/wiki/Jyväskylä, città di quasi 150000 abitanti, nel 2008. 
Il tutto grazie a  Iikka Henriksson: basso. Miikka Huisko: chitarra, voce. Tuisku Lehtola: chitarra. Oskari Niemi: batteria e Oula Karppinen: sassofono. 
Dopo un E. P. autoprodotto a livello digitale nel 2011 " Underse Seas" e aver cambiato il bassista con Juuso Kasperi Rinta , il quintetto ha pubblicato " Tietoisuuden maailma  " (in Italiano il mondo della coscienza) nel 2013  e "Hänk " nel 2014 entrambe le opere per l'etichetta  Presence Records.
Le melodie frizzanti con un pizzico d'improvvisazione simil jazz rock progressivo leggermente psichedelico sono le caratteristiche precipue della band che lascia un buon gusto al fruitore.
In ascolto la prima traccia Memento dal full length d'esordio

Album consigliato: Tietoisuuden maailma  (2013)

martedì 5 marzo 2024

Marcello Capra: Voyage

 Il nuovo lavoro di un chitarrista eccelso come Marcello Capra ha un sapore fragrante e genuino come una fetta di buon pane con sopra spalmata della marmellata casalinga. "Voyage" è' stato pubblicato alla fine del 2023 con la produzione di Beppe Crovella per Electromantic Music https://www.facebook.com/ELECTROMANTIC/ e la distribuzione di Ma.Ra.Cash Records http://store.maracash.com/product_info.php?products_id=813&language=it.
Dodici tracce per tre quarti d'ora di sensibilità musicale sopraffina ove tecnica compositiva e ardimento esecutivo con arrangiamenti originali si fondono in una fruizione che gratifica il palato di ogni melomane.
I brani, seppur siano stati composti in tempi diversi, formano una tela sonora omogenea come l'affiatamento del chitarrista torinese con i suoi compagni di viaggio, a tal proposito Capra ha dichiarato: " Beppe Crovella lo conosco da molti anni e apprezzo il suo stile e gusto strumentale alle tastiere, mentre Davide Del Pozzolo ho potuto ascoltarlo prima in diverse sue collaborazioni con vari gruppi Soul, Jazz, Funky… in soli pochi minuti dopo un necessario riscaldamento abbiamo raggiunto un’ottima intesa, ad esempio in Django, la quarta traccia, ove suona fraseggi che si intersecano con le mie armonie in un tacito accordo di sguardi tra noi, senza dover rispettare un tempo ritmico preciso".
Nel full length ci sono brani già presenti, con altra veste, in pubblicazioni del passato come l'onirica e suadente Sogno lucido che troviamo in Fili del tempo del 2011 oppure la sfavillante Vento teso, composizione dell'omonimo disco del 2004.
Da sottolineare come gusto personale la Telecaster protagonista elettrica della settima traccia a lei dedicata dal titolo esplicativo "My telecaster" e Pathos che in questa occasione è un inno non alla sofferenza ma alla passionalità e vitalità con in evidenza la Ovation Legend, la chitarra più utilizzata fin dal 1976 dal musicista piemontese.
Due sono i brani non composti da Marcello Capra, Voilà di Beppe Crovella che è una sperimentazione in studio realizzata su note che il trio ha eseguito in momenti diversi nelle registrazioni e la celeberrima e immortale Summertime di George Gershwin, nel video qua sotto presentata in duo (Capra-Del Pozzolo), live a Torino il 12 gennaio 2024

A proposito di Gershwin , il chitarrista si è così espresso: "lo lo amo da sempre, ho ascoltato molte volte An American in Paris e Porgy &Bess, Summertime l’ho sentita per la prima volta negli anni '60 In una interpretazione di un gruppo britannico : Love Sculpture. 
Ho pensato un mio arrangiamento inserendo due ritmi latino americani Samba e Beguine oltre allo swing tipico del brano, il sax soprano di Davide è quello che riporta più aderente l’anima del compositore, mentre Beppe ha cercato un tema alternativo".
Ottima l'idea di inserire all'interno del libretto del cd le note esplicative sulle chitarre che Marcello Capra ha suonato, ricordo infine che il disco è stato registrato, mixato e masterizzato da Beppe Crovella presso l'Electromantic Synergy Studio di San Sebastiano da Po
https://www.comunesansebastianodapo.it.
Come ben afferma Andrea Cajelli il disco è "consigliato per chi sente il bisogno di disintossicarsi dalla musica di plastica, piena di anestetica forma e povera di sostanza".
Line up: Marcello Capra: Chitarre ( Ovation Legend 1975, Fender "Alan Ford" Telecaster 2021, Great Owl 2010 e Gibson Les Paul 1970), Beppe Crovella: Minimoog, Mellotron ,Polymax e Davide Del Pozzolo: Sax soprano (Rampone& Cazzani RamponeCazzani https://www.ramponecazzani.com/it/sax/


Una domanda sorge spontanea dopo un disco del genere e tanti anni di carriera dov'è che Marcello Capra trova l'energia creativa per suscitare positive vibrazioni a chi ascolta la sua musica? Ecco cosa ha risposto il compositore/musicista classe 1953. " Per me suonare è vivere giorno per giorno, quando oltre all’esercizio sullo strumento, mi escono le prime note di una mia composizione, inizio un percorso nuovo che mi stimola l’immaginazione partendo anche solo da un fraseggio breve, un accordo…e questa è la molla che mi sprona a
continuare, credo sia la stessa cosa per molti altri artisti, quando ancora ci si stupisce divertendosi con il proprio bagaglio, questo non diventa un fardello pesante, ma anzi ti fa volare sul tappeto dei sentimenti che riesci ancora a provare e poi trasmettere quando qualcuno ti ascolta".
A seguire un frammento della presentazione del disco avvenuta il 12 gennaio di quest'anno a Torino presso il negozio di dischi Rock & Folk https://www.facebook.com/rockandfolk.it/?locale=it_IT con la title track, ultimo brano del cd, suonata in duo da Marcello Capra alla chitarra e Davide Dal Pozzolo al sassofono.


Storiella minima con i titoli delle canzoni in maiuscolo:
VOILA' eccomi qua, in questa SUMMERTIME gustando un DOLCE FRUTTO, a suonare assieme al mio amico DJANGO la SWEET GUITAR MY TELECASTER con la VISION di note seducenti. Io e lui abbiamo un SOGNO LUCIDO: quello di fare un VOYAGE nella lussureggiante GREEN IRELAND dove il VENTO TESO arreca PATHOS in noi artisti nell'atto di suonare, alla ricerca della simbiosi con la musica.


martedì 27 febbraio 2024

Sou Edipo

I Sou Edipo si formano a Madrid nel 2000 e, dopo diversi anni di concerti in tutto il paese, pubblicano il loro primo album " [D] Composición " (Desobediencia Records, 2002) con questa line up : David: chitarra. Jose Luis: basso. Santi: batteria. Quique: voce.Raúl: chitarra.
A seguito dell'uscita discografica ricevono una calorosa accoglienza da parte di critica e pubblico e diventando in breve tempo uno dei chiari riferimenti rock progressive della scena musicale madrilena. Nel 2003 pubblicano l'E.P. "Diálogo". Nel 2005 decidono di prendersi una pausa, durante la quale i membri della band sviluppano le loro carriere musicali in gruppi come Adrift, 
Dopo due lunghi anni di silenzio, il gruppo torna all'attività musicale all'inizio del 2007, iniziando a comporre i brani del secondo full length " Podria ser en cualquier lugar" che vedrà la luce nel mese di maggio del 2009. L'ultima fatica discografica conosciuta è l'E.P. "Todos al arbol" del 2011.
I Sou Edipo sono una live prog band, gli stessi membri avevano, ai tempi delle uscite dei dischi,  dichiarato che  "sul palco  ci sentiamo più a nostro agio e sviluppiamo meglio la nostra musica".
In ascolto l'intero primo album [D] Composición


Album consigliato: Podria ser en cualquier lugar (2009)