Rikard Sjoblom (Beardfish)

Rikard Sjoblom (Beardfish)
“La luce sul Prog non si è mai spenta, è stata solo offuscata in attesa di nuova energia dal risveglio delle coscienze....”. (Mauro Pini)

martedì 10 marzo 2020

Luiz Zamith

Luiz Zamith, nato a Rio de Janeiro nel 1964,  è un valente chitarrista con studi approfonditi al conservatorio. Tra i suoi ispiratori Luiz indica Steve Hackett, Jan Akkerman, Robert Fripp, Steve Howe, Pat Metheny e i brasiliani Toninho Horta e Sérgio Dias. 
Nella sua carriera progressiva, dopo aver partecipato nel 2017 al progetto Vitral vedi https://progressivedelnuovomillennio.blogspot.com/2020/03/vitral.html , 
a proprio nome ha rilasciato un unico disco "Introspecção" nel 2018 coadiuvato da Augusto Mattoso: basso. Elcio Cáfaro: batteria. Paulo Teles: flauto e sax. Ronaldo Rodrigues: tastiere. Il suono è estremamente intrigante, fluttuando con perizia tecnica dal prog alla fusion/jazzy con melodie coinvolgenti ed accattivanti. Come ben scrive Max Salari: "Introspecção è un album che potremmo paragonare a una finestra aperta che serve per cambiare l'aria consumata in casa"
Link utile: https://www.facebook.com/pg/luizzamithebanda/about/?ref=page_internal
In ascolto la quarta traccia Cantiga


Nessun commento:

Posta un commento