L’ensemble sanremese negli
anni settanta ci aveva deliziato con “Principe di un giorno”, in questo millennio il multiforme Ciro Perrino,
unico rimasto della formazione storica, dismesse le vesti di pianista minimalista di virtuose
opere quali ad esempio “ Piccole ali nel vento o Back Home” ( vedi https://ciroperrino.bandcamp.com/album/piccole-ali-nel-vento
https://ciroperrino.bandcamp.com/album/back-home
) ha ridato forma e sostanza al progetto
Celeste (di nome e di fatto, alla faccia di reunion posticcie…), chiamando accanto
a sé talentuosi musicisti (vedi line up) per 50 minuti di un full lenght diviso
in otto tracce (sette per l’edizione in vinile). Un lavoro pervaso da un gran
senso della melodia e dal magico suono del Mellotron, compagno fedele di
delizie folk jazz progressive, in cui si erge una semantica raffinata. Girovogando
tra i testi: “…Sereno e altero prosegui intento nella tua sacralità…. empi l’orizzonte…….
Rimparando gli antichi Peana, magicando e il corpo s’illuminerà….non voltarti
per non vederti….non specchiarti per non saperti…non parlarti per non sentirti….bianca
vestale, antiche essenze….La tua veglia infinita porterà verità….”.
La verità è che il buon Perrino, compositore sopraffino, ha fatto centro con “Il Risveglio del Principe” giacchè-appena terminato- si ha voglia di riascoltare il disco che cresce di fruizione in fruizione. Da evidenziare che, ulteriore complemento di qualità, l’opera esce per la Mellow Records del vate progressivo Mauro “Faraone” Moroni, autentico punto di riferimento per ogni rispettabile progsters. Da sottolineare gli incantevoli disegni di copertina di Laura Germonio e la parte grafica a cura di Claudio Feltrini.
La verità è che il buon Perrino, compositore sopraffino, ha fatto centro con “Il Risveglio del Principe” giacchè-appena terminato- si ha voglia di riascoltare il disco che cresce di fruizione in fruizione. Da evidenziare che, ulteriore complemento di qualità, l’opera esce per la Mellow Records del vate progressivo Mauro “Faraone” Moroni, autentico punto di riferimento per ogni rispettabile progsters. Da sottolineare gli incantevoli disegni di copertina di Laura Germonio e la parte grafica a cura di Claudio Feltrini.
Line up: Ciro Perrino: voce
solista, coro, mellotron, mini moog,
tastiere, pianoforte, percussioni sciamaniche, glockenspiel. Enzo Cioffi:
batteria. Francesco Bertone: basso. Mauro Vero: chitarre e coro. Sergio Caputo:
violino. Mariano Dapor: violonello e coro. Marzio Marossa: percussioni e coro. Marco
Moro: flauti e sax tenore. Andrea De Martini: sax contralto e tenore. Massimo
Dal Prà: pianoforte, tastiera, clavicembalo. Gli ospiti: Ciro Perrino Junior:
voce recitante e gong. Alfio Costa: organo hammond. Elisa Montaldo: voce e
Claudia Enrico: bastone della pioggia (rainstick).
In ascolto la seconda traccia: Bianca Vestale
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