Rikard Sjoblom (Beardfish)

Rikard Sjoblom (Beardfish)
“La luce sul Prog non si è mai spenta, è stata solo offuscata in attesa di nuova energia dal risveglio delle coscienze....”. (Mauro Pini)

lunedì 18 aprile 2016

Hostsonaten

Noi, melomani del Progressive, sappiamo molto bene che Fabio Zuffanti, essendo compositore eclettico (qualcuno direbbe che essendo un Gemelli presenta-zodiacalmente parlando-tratti di personalità multipla), ha varie sfaccettature creative, battendo più fronti di tipologie musicali con i suoi innumerevoli progetti.
Nel nuovo disco degli Hostsonaten: “Symphony n.1 : Cupid & Psyche”  (AMS Records), il buon Zuffanti, coadiuvato magistralmente dal genietto Luca ”Entella” Scherani che si è occupato anche della Direzione e degli arrangiamenti orchestrali, si cimenta in una ricca sinfonia  per gruppo ed orchestra, un concept album-totalmente strumentale- che si ispira alla storia di Amore-Cupido e Psiche di Apuleio, scrittore della Numidia del secondo secolo dopo Cristo.
La storia (per saperne di più (http://enricia.altervista.org/amore_e_psiche_commento.htm )
si estende per tre degli undici libri di cui è costituita la “Metamorfosi”, l’opera che ha dato imperitura fama ad Apuleio. La narrazione di fatto è una “fiaba di magia” che- probabilmente- risale ad un tempo ancor più remoto, quando esisteva la tradizione - nonchè l'obbligo data la mancanza di strumenti per la riproduzione scritta-del tramandare per via orale le opere.
Le vicende descritte dalle dieci tracce si snodano senza soluzione di continuità per tre quarti d’ora di sollazzo suite-sinfonico e sono riportate nel libretto del cd e vergate dal filosofo/scrittore/sceneggiatore alessandrino Pee Gee Daniel che si basa sulla storia narrata da Apuleio; la traduzione in inglese è ad opera della flautista Joanne Roan.
Le genesi musicale del magnifico disco è sintetizzabile in una intesa perfetta tra band “tradizionale” ed orchestrali, con spunti melodici d’intensa seduzione- segno di fabbrica degli Hostsonaten- per un lavoro che non presenta segni di usura dopo numerosi ascolti.
Line up: Fabio Zuffanti e Daniele Sollo (Basso), Luca Scherani (tastiere), Laura Marsano (chitarre) e l’eccezionale drummer Paolo “Paolo” Tixi alla batteria/percussioni.
Ospti orchestrali: Sylvia Trabucco (primo violino), Alessandra Dalla Barba (secondo violino),Ilaria Bruzzone (viola). Chiara Alberti (violoncello), Marco Callegari (tromba), Alberto Repetto (corno),Federico Curotto (trombone), Maurizio Zofrea (sax tenore),Sofia Bartolini (fagotto), Luca Tarantino (oboe) e Joanne Roan (flauto).
Sito ufficiale:https://hostsonaten.com

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