Rikard Sjoblom (Beardfish)

Rikard Sjoblom (Beardfish)
“La luce sul Prog non si è mai spenta, è stata solo offuscata in attesa di nuova energia dal risveglio delle coscienze....”. (Mauro Pini)

venerdì 27 giugno 2025

Soft Ffog

I Soft Ffog sono un supergruppo di prog fusion norvegese composto da musicisti con svariate esperienze che ha , finora, rilasciato due album: " Soft Ffog"  del 2022 e "Focus" il 2 maggio 2025, entrambi per la label Is It Jazz? Records https://isitjazzrecords.bandcamp.com.
Line up: Tom Hasslan alias Zappa Finger
: chitarre (Krokofant). Axel Skalstad alias Pheel the Collins: batteria (Krokofant). Trond Frønes alias Geezer Jeezus : basso.(Red Kite, Grand General) Vegard Lien Bjerkan alias Wake(up the)man: tastiere ( WIZRD).
In ascolto un estratto di 4 minuti dell'ultimo disco


Album consigliato: Focus (2025)

giovedì 12 giugno 2025

Tabula Smaragdina

Gli ungheresi Tabula Smaragdina, il cui nome deriva da un testo antico inciso su lastra di smeraldo il quale sarebbe stato ritrovato in Egitto prima dell'era cristiana, (Vedi:
https://www.treccani.it/enciclopedia/tavola-smaragdina_%28Enciclopedia-Italiana%29/) , si sono formati nel 1998 grazie all'incontro al campus universitario di Daniel Krivánsk  (tastiere) e Akos Bogati-Bokor  (chitarra).Nel 2002 entrano in line up il batterista Lázlo Zsigo  e il bassista Tamás Turi il quale lascerà la band prima dell'unico full length " A Szavakon Túl " pubblicato nel 2010 dalla label francese Musea Records http://www.musearecords.com.
Nel 2020 è stato rilasciato un E.P.  " Three Tracks (From the Archives)" contiene tre brani che sono stati pubblicati solo su compilation Musea.
Il loro tappeto sonoro si proietta verso il fascino di belle melodie acustiche che si intrecciano a suoni folk progressivi e a momenti più heavy per una proposta sinfonica di buon livello con un cantato in lingua magiara.
Line up: Ákos Bogáti-Bokor: voce solista e secondaria, chitarre acustiche ed elettriche, steel, basso, pianoforte, Mellotron, Moog, tamburello. Dániel Krivánik: sintetizzatori, Fender Rhodes, pianoforte, Mellotron, Moog, Hammond. László Zsigó László: batteria e percussioni. 
Ospiti: Karola Antal: voce solista. István Makkai: sassofono soprano.Tamás Turi: basso elettrico.
In ascolto la seconda traccia A Szavakon Innen - This Side Of Words



Macky Ar

Macky Ar è un giovanissimo polistrumentista di Calcutta, ufficialmente Kolkata, la popolosissima capitale dello stato indiano del Bengala Occidentale. 
Nella sua intensa breve carriera, ha finora pubblicato quattro album: "The Faulty Cornerstone" nel 2023, "The Lying Lexicon" il 22 marzo 2024, "A Call for Fantasy" il 2 luglio  2024 e in questi primi mesi del 2025 "Remembering the days".
Il suo tappeto sonoro è un intreccio tra Art Rock Sinfonico e Prog Sinfonico con buona predisposizione melodica e  incursioni fusion e metal.
In ascolto l'intero album A Call for Fantasy 


Album consigliato: A Call for Fantasy (2024)

martedì 10 giugno 2025

Wilson Project

I Wilson Project sono una giovane band piemontese, originaria di Acqui Terme https://it.wikipedia.org/wiki/Acqui_Terme nota per le sue terme curative e fangoterapia. 
Nel luglio 2022 pubblicano il loro disco di debutto "Il Viaggio da Farsi", distribuito da Ma.Ra.Cash Records https://store.maracash.com),   un concept album che narra la storia di un viaggio su Marte, analizzando le emozioni contrastanti di una donna che lascia la Terra alla ricerca di un nuovo inizio, esplorando il confine tra realtà e illusione.
Il  secondo album dal titolo "Atto Primo", pubblicato il 14 marzo 2025 e sempre distribuito dalla label vigevanese Ma.Ra.Cash Records, dalla copertina volutamente retrò, è il loro tributo all'opera lirica, che reinterpretano con teatralità e intensità emotiva attraverso l'idioma del rock progressivo. 
Ogni brano è dedicato a un'opera e a un compositore famosi, rielaborando elementi della tradizione operistica in una forma fresca e innovativa.
Il loro sound progressivo è sì un doveroso omaggio ai seventies ma il tutto è impreziosito da sfumature intriganti dovute anche all'entusiasmo giovanile e alla capacità tecnico-musicale dei membri della band.
Line up: Stefano Rapetti: basso, voce. Annalisa Ghiazza: voce, aerofono. Andrea Protopapa: tastiere, voce. Mattia Pastorino: batteria, voce.
Dall'ultimo disco in ascolto la quarta traccia Ragnarok, 


Album consigliato: Atto Primo (2025)

lunedì 9 giugno 2025

Shearwater

Gli Shearwater, combo originario di Austin, la capitale dello stato del Texas, è stata fondato nel 1999 da Will Sheff (voce/chitarra) e Jonathan Meiburg (voce/chitarra/tastiere) come side project del loro gruppo indie rock Okkervil River https://www.okkervilriver.com.
Il nome alla band è stato dato dallo stesso Meiburg, appassionato ornitologo, prendendo spunto da un tipo di uccello marino.
Meiburg, dalla sua sede tedesca di Amburgo, è stato il nucleo fisso della band dal 2005 in avanti, anno in cui Sheff abbandonava il combo, collaborando con un gran numero di musicisti.  A livello discografico sono stati rilasciati numerosi dischi https://it.wikipedia.org/wiki/Shearwater a partire da "Dissolving Room" del 2001 fino a "The great awakening" del 2022 pubblicato in modo indipendente, dopo campagna di 
Il loro è un sound con interessanti incroci tra progressive rock atmosferico, post-rock etereo e folk americano su cui brilla la vocalità
Dall'album Rock del 2008 in ascoltola quinta traccia Lost Boys



Album consigliato: Palo Santo (2006)

martedì 20 maggio 2025

Rocking Horse Music Club

I Rocking Horse Music Club sono un collettivo di musicisti  guidato dal produttore e polistrumentista Brian Coombes operante  presso il Rocking Horse Studio, una struttura di registrazione professionale  con sede nel New Hampshire uno degli Stati americani del New England caratterizzato da cittadine pittoresche e grandi aree selvagge.
Lo studio, progettato dall'acustico Michael Blackmer, è stato fondato nel 2003 da Brian Coombes e da sua moglie Michelle Coombes.
I Rocking Horse Music Club hanno pubblicato quattro album: "Every change of seasons" (2018), “Which Way the Wind Blows: the music of Anthony Phillips” (2019), il doppio "Circus of wire dolls" (2022) e "The Last Pink Glow: An Interpretation of Jack Kerouac's The Haunted Life" (2025). Tutti i dischi sono stati impreziositi dagli interventi di ospiti illustri come Tony Banks, Steve e John Hackett Tim Bowness, David Cross, Kenwood Dennard e tanti altri.
La loro musica combina elementi di crossover progressivo con afflati sinfonici spesso con concept album.
Line up 2025: Justin Cohn: voce, chitarra acustica. Brian Coombes: tastiere, voce. Brenden Harisiades: basso. Myron Kibbee e Mike McAdam: chitarra. Andrew Rotunno: chitarra, voce e Eric Wagley: batteria
In ascolto Burn, con alla voce Caroline Carter, undicesima e penultima traccia del cd 1 del disco  "Circus of wire dolls"  del 2022.

Album consigliato: Circus of wire dolls (2012)

Cen-ProjekT

I Cen-ProjekT è un progetto nato in Germania nel 2019 grazie al prolificissimo polistrumentista/cantante/compositore Chirs Engels che ha chiamato a sè il bassista Wolfgang Kropf e il batterista Marius Boffgen. Come trio hanno pubblicato ben dieci album: " One" nel 2019, "The wind" nel 2020, "The lost one" e C4 nel 2021,"Big" nel 2022, "Tales from avalon" , "Pride", "Human" e "Dark clouds" nel 2023, "Arcane Sonic" nel 2024 e  con il solo Kropf  come ospite hanno visto la luce discografica " The Story of Enja" e "Dawnbreak" nel 2024, "Carnival of lost souls" il 26 aprile 2025. 
Da segnalare oltre a numerosi singoli anche la raccolta " Compilation 2025" pubblicata il 6 aprile 2025.
Il tappeto sonoro è un prog sinfonico melodico a tema fantasy molto derivativo dai seventies ma per questo non degno di nota.
In ascolto Il brano Hand in hand terza traccia dell' album "Dark clouds" del 2023

Album consigliato: Carnival of lost souls (2025)

mercoledì 14 maggio 2025

Planet X

I Planet X si sono formati nel 2000  inizialmente come progetto solista del tastierista statunitense (ex Dream Theater) Derek Sherinian ( https://it.wikipedia.org/wiki/Derek_Sherinian. 
Di fatto questo moniker era il nome del suo album solista del 1999
Sherinian ha poi chiamato a collaborare dapprima  il talentuoso batterista australiano Virgil Donati https://it.wikipedia.org/wiki/Virgil_Donati e successivamente il connazionale chitarrista  Tony MacAlpine  https://it.wikipedia.org/wiki/Tony_MacAlpine.
Il trio, con sonorità meramente strumentali tra fusion, hard rock e prog metal , dopo l'esordio nel 2000 con "Universe" ha pubblicato nel millennio di nostra competenza, sempre facendosi accompagnare da strumentisti ospiti, tre dischi : un live nel 2002 " Live from Oz" e due album in studio "Moonbabies" nel 2002 e "Quantum" nel 2007, quest'ultimo senza MacAlpine.
In ascolto l'intero secondo album Moonbabies


Album consigliato: Moonbabies (2002)