Come ogni anno, nel mare magno delle uscite discografiche e nel limite dei miei ascolti, sono a proporvi la mia personalissima e opinabilissima top five internazionale, in rigoroso ordine alfabetico.
Atomic Time: Subsounds
Gli Atomic Time sono originari di Bauru, una piccola città brasiliana dello stato di San Paolo.
Il 21 marzo, digitalmente, è stato pubblicato il loro secondo full length "Subsounds", cinque lunghe tracce tra i dodici e i ventiquattro minuti per un totale di ottantacinque caratterizzati da un tappeto sonoro ambient prog molto rilassato che fluisce bene nell'apparato vestibolare del melomane progressivo.
A differenza di gran parte del prog contemporaneo, che spesso privilegia il virtuosismo e la complessità, Subsounds trova la sua forza nella pazienza in quanto la musica si espande lentamente, permettendo alle emozioni e alle risonanze di costruirsi naturalmente.
Line up: Roger Lopes: voce. Gabriel D'Incao: tastiere, sintetizzatori. Pedro D'Incao: chitarra. Fernando Lima: basso. Humberto Zigler: batteria e Kim Chandler: cori.
Link utile: https://atomictime.bandcamp.com/album/subsounds
In ascolto la prima traccia Cyclical Night
Demo Rumudo: Second nature
Demo Rumudo è un quintetto formatosi nel 2019 a Ferrol, un comune di quasi settantamila abitanti della Spagna nord-occidentale della provincia della Coruña, nella comunità autonoma della Galizia.
L'ensemble iberico ha rilasciato il primo full length "Second nature" il 5 dicembre per la label Astronomy Recording https://astronomyrecordingmusic.bandcamp.com.
La band, nei quasi quaranta minuti minuti per cinque tracce dal sound totalmente strumentale, miscela in ottima amalgama elementi che spaziano dal latin jazz al math rock e alla fusion progressiva.
Line up: Álvaro Fernández: sassofoni contralto, soprano e tenore, flauto, strumento a fiato elettronico (EWI). Gabriel Visinel: chitarre. Ángel Rodríguez: batteria. Andrés Real: bassi fretless e contrabbassi. Hugo Martsan: tastiere, programmazione
Link utile: https://astronomyrecordingmusic.bandcamp.com/album/second-nature
Link utile: https://astronomyrecordingmusic.bandcamp.com/album/second-nature
In ascolto la quarta traccia Helix
Naxatras: V°
I Naxatras, band originaria di Salonicco, città portuale della Grecia. si sono formati nel 2012.
Dopo quattro album in studio e un live, il 25 febbraio il combo greco ha rilasciato " V° ".
Il disco con l'interessante copertina realizzata dall'illustratore Christopher Toumazatos, alias Chris RW https://www.behance.net/CHRIS-RW che risiede a Glasgow in Scozia, consta di otto tracce per quasi quarantatre minuti di musica.
La band, che si è guadagnata una notevole reputazione per le sue esibizioni dal vivo ad alta energia, nel disco crea un gradevolissimo mash-up di elementi psichedelico/progressivi, stoner, funk, jazz, elettronici con echi orientaleggianti.
Line up: John Delias: chitarra, voce. Pantelis Kargas: tastiere, sintetizzatori. John Vagenas : basso, voce. Kostas Charizanis: batteria e percussioni.
Sito ufficiale: https://www.naxatras.com
Link utile: https://naxatras.bandcamp.com/album/v
In ascolto Sand Halo. settima traccia del disco.
Nova Cascade: Box Man
Gli inglesi Nova Cascade si sono formati nel maggio 2017. Dopo quattro dischi e innumerevoli singoli, il 21 aprile è stato pubblicato "Box man" che dovrebbe essere l'ultimo album del combo in quanto il leader Dave Hilborne, vocalist di una struggente pregnanza, ha annunciato lo scioglimento del gruppo.
Il tappeto sonoro del disco, sette tracce per un oretta di musica, è costituito da melodie gargantuesche, una pletora di dettagliati tocchi strumentali e un'interpretazione vocale di tale fragranza da toccare con delicatezza le corde emotive dell'ascoltatore.
Da segnalare inoltre che la pubblicazione è interamente dedicata all'ex compagno di band Eric Bouillette purtroppo scomparso nell'estate del 2023, i proventi sono stati interamente devoluti al Pancreatic Cancer UK.
Line up: Dave Hilborne: voce, tastiere, percussioni elettroniche. Dave Fick: basso. Niko Chikviladze: violino. Colin Powell: chitarre, tastiere, basso.
Link utile: https://novacascade.bandcamp.com/album/box-man-2
Link utile: https://novacascade.bandcamp.com/album/box-man-2
In ascolto il terzo brano If You Don't Succeed
We Pyrrhic Conquerors: 8 Tales of Cosmic Horror
I We Pyrrhic Conquerors sono un progetto one man band del polistrumentista e compositore statunitense Joey M. Bishop, membro fondatore dei Falling into birds.
Con questo moniker, attivo discograficamente dal 2017 con sei precedenti album, Bishop ha pubblicato digitalmente il 7 aprile " 8 Tales of Cosmic Horror " otto tracce per cinquanta minuti di musica strumentale intriso di cinematic crossover progressivo gotico con interessanti spunti zeuhl.
Il titolo prende spunto sia dalla raccolta di racconti Eight Tales of Terror del creatore della letteratura dell'orrore lo statunitense Edgar Allan Poe (1809-1849) sia dall' horror lovecraftiano, chiamato anche horror cosmico o horror eldritch, che è un sottogenere dell'horror della narrativa fantasy e della narrativa weird che enfatizza l'orrore dell'ignoto e dell'incomprensibile più che il gore o altri elementi di shock, il tutto prende il nome dallo scrittore americano H. P. Lovecraft (1890-1937).
In ascolto The Madness Crawling the Shadows of the Manor quinta traccia del full length.
Al solito segnalo anche un uscita non progressiva che mi ha colpito, quest'anno la scelta è ricaduta su Sand A Prayer My Way, per la label Matador Records, della coppia Julien Baker & Torres. Le due cantautrici statunitensi, per la prima volta assieme, uniscono le proprie penne, voci e chitarre confrontandosi per la prima volta con la musica country dando vita a splendide melodie in cui non mancano, violini, pedal steel, mandolini, chitarre acustiche e elettriche.
In ascolto la prima traccia Dirt
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