I De Lorians si sono formati nel 2016 a Tokyo grazie a Genki Goto (basso elettrico, violoncello), Hyozo Shiratori (piano elettrico, organo, voce, theremin), Soya Nogami (chitarra elettrica, voce) e Takefumi Ishida (sassofono contralto, sassofono, sintetizzatore).
L'anno successivo si è unito al combo giapponese Shizuru Yamaguchisi aka Syzeuhl "Meme" Joyer (batteria, percussioni).
Come quintetto hanno debuttato discograficamente con l'album omonimo il 26 luglio 2019 per l'etichetta di New York BBIB ossia Beyond beyond is beyond records https://beyondbeyondisbeyondrecords.bandcamp.com.
Otto brani per poco più di 32 minuti davvero esaltanti dalle linee melodiche suggestive, parti ritmiche complicate, profondo rispetto per i pionieri dei seventies.
Un disco con un paesaggio sonoro che passa dal jazz rock, alla psichedelia con sfondo canterburiano, il tutto con un'incredibile tecnica. L'album offre un ascolto piacevole e stimolante grazie anche alla presenza di molti strumenti a fiato. Da rilevare che la copertina è di Jan Buragay https://www.artstation.com/tsugomori.
Come ben descritto da un recensore d'oltre oceano: " Chi vuole un nuovo gruppo che suoni i classici di Canterbury, ma non si preoccupa del fatto che non siano inglesi, questo album è un must assoluto!"
Da segnalare che, per la promozione del disco, I De Lorians si sono esibiti in un tour europeo molto apprezzato (Italia, Germania, Belgio, Olanda, Regno Unito e Francia) nel novembre 2019, siamo in attesa di una seconda prova sperando che sia ancor più affascinante del prodigioso debutto.
In ascolto l'intero album
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