Rikard Sjoblom (Beardfish)

Rikard Sjoblom (Beardfish)
“La luce sul Prog non si è mai spenta, è stata solo offuscata in attesa di nuova energia dal risveglio delle coscienze....”. (Mauro Pini)

mercoledì 20 settembre 2023

Oiapok

Gli Oiapok si sono formati a Strasburgo, città di trecentomila abitanti del Nord-Est della Francia, nel 2020. 
La  band  nasce grazie al compositore/bassista Pierre Wawrzyniak (fondatore/leader dei Camembert http://progressivedelnuovomillennio.blogspot.com/2023/09/camembert.html ), l'arpista Guillaume Gravelin (Camembert, Paolo Ske Botta) e la vocalist Melanie Gerber (Camembert). 
Dopo più di un anno di esibizioni dal vivo, il combo transalpino, affinando l'intesa e il sound, ha pubblicato l' album di debutto, OisoLun, il 9 febbraio 2023. Sei tracce per quasi quaranta minuti di musica che viene da loro descritta come se " Herbie Hancock, Hermeto Pascoal e Björk partano per un viaggio ai confini del cosmo su un pianeta tropicale con una vegetazione lussureggiante che vibra ai ritmi della drum'n'bass...".
Questo album è una vera e propria epopea musicale tra la Terra e le stelle, i cui temi principali sono l'ecologia, la fantascienza e le storie umane. Il singolo "So Empty It Looks Real" segue le impronte di Raymond Maufrais nella giungla amazzonica, "Frogs might disappear" evoca la possibile scomparsa degli anfibi sulla Terra, "Les Grands Equipages de Lumière" racconta l'esodo di un gruppo di umani verso le profondità della galassia alla ricerca di un nuovo pianeta natale..."
Tappeto sonoro che esplora molte lande fusion/jazz progressive per un prodotto di indubbio fascino dai variegati ritmi etnici.
Line up: Etienne Agard: trombone. Fréderic Durrmann: trombone, fischietto. Mélanie Gerber: voce. Guillaume Gravelin: arpa. Clarissa Imperatore: xilofono, vibrafono, flauti, percussioni. Matthieu Lenormand: batteria. Valentin Sylvain Metz: chitarre. Pierre Wawrzyniak: basso. Paolo Ske Botta: tastiere.
In ascolto la quinta traccia Frogs Might Disappear 


Nessun commento:

Posta un commento