Rikard Sjoblom (Beardfish)

Rikard Sjoblom (Beardfish)
“La luce sul Prog non si è mai spenta, è stata solo offuscata in attesa di nuova energia dal risveglio delle coscienze....”. (Mauro Pini)

domenica 26 ottobre 2014

F.E.M

I F.E.M., inteso come  acronimo di Forza Elettro Motrice e non l’abbreviazione della trash band  ligure “Fottetevi e moltiplicatevi”, sono un ensamble lombardo, costituitosi  nel  2007 grazie al tastierista Alberto Citterio e al chitarrista Paolo Colombo.
Autori di due interessantissimi lavori : l’E.P.” Epsilon” nel 2012 e quest’anno il concept album "Sulla bolla di Sapone" una lunga suite divisa in quindici momenti che si ispira ad un racconto del teutonico autore di fantascienza fine 800 Kurd Lasswitz.
Il  prog sinfonico dei F.E.M. deve certamente  molto al passato,  ma ha la peculiarità di essere interessante per la briosità della proposta eclettica con una vena compositiva di prim’ordine ove gli intrecci strumentali appaiono più convincenti delle parti cantate.
Line up: Giacomo Balzarotti - voce; Alberto Citterio - tastiere; Paolo Colombo - chitarra; Marco Buzzi – basso e  Emanuele Borsati – batteria.
Sito ufficiale: http://www.femprogband.it/index.php?lang=

Album consigliato: Sulla bolla di Sapone (2014)

venerdì 24 ottobre 2014

Méséglise

La band Méséglise prende il nome da una delle due strade (l’altra è Guermantes) citate ne “ La strada di Swann ”,  primo volume dell’opera di Marcel Proust:  “Alla ricerca del tempo perduto”.
Il progetto emiliano nasce dalla creatività di Paolo Nannetti e Marco Giovannini, rispettivamente tastierista/compositore e cantante solista dei Sithonia
(Vedi scheda http://progressivedelnuovomillennio.blogspot.it/2011/10/sithonia.html )
Nell’autunno del 2013 hanno pubblicato il loro album d’esordio intitolato “L’assenza” (Lizard Records),  un lavoro stimolante composto da 12 tracce con chiari riferimenti alla canzone d’autore e afflati progressivi.
Line up: Marco Giovannini voce e chitarra acustica. Maurizio Lettera batteria. Paolo Nannetti tastiera, fisarmonica, voce. Maya Seagull  basso, chitarra acustica, voce. Maria Robaey violino.
Sito ufficiale: http://www.meseglise.it/

Album consigliato: L’assenza (2013)

giovedì 23 ottobre 2014

Qirsh

I Qirsh, la prog band savonese non la valuta in uso dell’Impero ottamano, dopo  tanti anni di esistenza (dicembre 1992) e di dura gavetta hanno finalmente prodotto il loro primo disco ufficiale  nel 2013 per la Lizard Records di Loris Furlan. Il lavoro dal titolo”Solo andata” consta di 9 tracce e rappresenta un dignitoso esempio di crossover tra passaggi progressivi vintage, suggestioni etniche, momenti più melodici e caratterizzazioni simil new wave. Come ben scrive Alberto Sgarlato, giornalista nonché tastierista dei ponentini Flower Flesh, “ i testi sono eclettici come le musiche, ci raccontano viaggi sempre pervasi da un senso di inquietudine, di cupezza, di angoscia, ma lo fanno sempre in modo affascinante, mai opprimente”
Line up: Daniele Olia (voce, chitarre, tastiere), Marco Fazio (batteria), Andrea Torello (basso), Michele Torello (chitarre) e i due tastieristi Leonardo Digiglio e Pasquale Aricò
Sito ufficiale: http://qirsh.wordpress.com/



Disco consigliato: Solo andata (2013)

lunedì 20 ottobre 2014

Ainur

Degli Ainur, l’ensamble di quasi venti elementi non le entità di Arda, l'universo immaginario fantasy creato dallo scrittore inglese Tolkien, avevamo già accennato:
http://progressivedelnuovomillennio.blogspot.it/2011/10/ainur.html
Nel giugno 2013 è uscito il loro quarto album dal titolo The lost tales,  un disco interamente acustico, con brani inediti e altri tratti dai tre precedenti album, rivisti e riarrangiati. Anche questo lavoro  è prodotto dall'Electromantic Music di Beppe Crovella ed è un concept album basato sull'opera mitopoietica The Silmarillion scritta da J. R. R. Tolkien.  
Sito ufficiale: http://www.ainur.it/

The Watch

E’ uscito a Giugno di quest’anno, sempre per Pick Up Records , il sesto album in studio dei The Watch, band milanese di cui già parlammo in questo blog: http://progressivedelnuovomillennio.blogspot.it/2011/09/watch.html
Tracks from the Alps  è il titolo del lavoro, un disco interessante di sette tracce tra cui  Going Out to Get You dei Genesis, un brano che doveva far parte dell’album Trespass.
Da sottolineare infatti, oltre l’ottima fattura sinfonica delle proprie composizioni, la grande capacità dei The Watch di eseguire i brani dei Genesis con il front man Rossetti simil Gabriel.
Quest’anno hanno avuto grande successo con lo show dedicato a “The Lamb lies down on Broadway”.
Line up attuale: Simone Rossetti - voce e flauto, Giorgio Gabriel - chitarra elettrica
Valerio De Vittorio - piano, mellotron, organo , Marco Fabbri - batteria, percussioni e
Mattia Rossetti – basso.
Sito ufficiale: http://www.thewatch.it/test/?page_id=50

sabato 18 ottobre 2014

Nodo Gordiano

Dei romani Nodo Gordiano già parlammo su questo blog: http://progressivedelnuovomillennio.blogspot.it/2011/09/nodo-gordiano.html
Quest’anno è uscito Nous, una prova discografica del trio dalle ampie atmosfere con reminiscenze seventies e svariate contaminazioni stilistiche. L'album, il quarto  (tre nel nuovo millennio), è uscito per la label AMS Records  nel Marzo 2014, festeggiando di fatto i vent’anni di esistenza della band.
Line up del disco: Andrea De Luca (basso, chitarra, sax e  sintetizzatori), Carlo Fattorini (batteria, percussioni, vibrafono, glockenspiel), Fabrizio Santoro (chitarra elettrica, sintetizzatori, basso)
Ospiti:  Silvia Scozzi (armonie vocali su Stella Maris), Gianluca Cottarelli (piano elettrico su Stella Maris), Valerio Di Giovanni (chitarra su Portonovo)
La creatività del gruppo è pari alla decisione di chiamarsi in siffatto modo. Qui mi preme ricordare  che “tagliare il nodo gordiano” ha il significato di risolvere un problema di intricatissima soluzione con un intervento drastico. L’origine risalirebbe ad un aneddoto relativo alla storia di Alessandro Magno. Durante la sua campagna d’Asia, il sovrano macedone aveva sottomesso la città del re frigio Gordio, il quale aveva offerto a Zeus il proprio carro legandone il giogo con un nodo inestricabile. Secondo una profezia, chi avesse sciolto il nodo sarebbe divenuto padrone dell’Asia. Alessandro Magno  risolse la questione usando la spada e tagliandolo con un colpo netto. La storia, effettivamente,  ci narra che il macedone, prima di morire a Babilonia poco più che trentenne, divenne dominatore incontrastato dei territori asiatici.
Sito ufficiale: http://www.nodogordiano.com/home.php

venerdì 17 ottobre 2014

Altare Thotemico

Degli emiliani Altare Thotemico  avevamo già lodato l’omonimo disco d’esordio http://progressivedelnuovomillennio.blogspot.it/2011/09/altare-thotemico.html, con Sogno Errando (Ma.Ra.Cash Records 2013) la band raggiunge vertici strepitosi.
Un ensamble Prog-Jazz-Rock in cui il cantante-poeta –scrittore Gianni Venturi s’impone con le sue doti di sperimentazione vocale alla Demetrio Stratos.
I musicisti sono tutti di immensa levatura tecnica e contribuiscono all’assoluto valore del progetto musicale che, ritenerlo solo progressive, è altamente riduttivo.
Line up:  Gianni Venturi: Voce, Emiliano Vernizzi: Sax, Gabriele Toscani: Violino,
Leonardo Caligiuri: Piano, Valerio Venturi: Basso e il batterista Max Govoni
Sito ufficiale: http://www.altarethotemico.com/band.html

M'organ

I M’organ sono un progetto del chitarrista Massimo Ferra e di Mauro Mulas, il  valente tastierista degli Entity.  I due musicisti compositori coadiuvati dal contrabassista Massimo Tore e dal batterista Marcello Mameli esplorano con brillantezza, nel loro unico disco del 2011,  sonorità fusion di stampo etno-mediterraneo che si discostano un poco dal panorama neoprogressivo ma che sono degne di menzione per l’assoluta fragranza della proposta.
Link Utile:https://www.facebook.com/MOrganQuartet

Album consigliato: M’organ quartet (2011)

 

venerdì 10 ottobre 2014

Entity

Band sarda formatasi nel 1994 che, dopo alcuni progetti lasciati nel cassetto e uno scioglimento alla fine del millennio scorso, nel 2013 ha esordito discograficamente per la Locanda del Vento (Lizard side label dedicata al prog italiano di matrice seventies) con "Il Falso Centro", un  concept album dalle tematiche introspettive con un sound sinfonico alla base.
Line up: Sergio Calafiura: voce. Marco Panzino: batteria. Marcello Mulas :chitarra e i due fondatori della band ossia  Mauro Mulas alle tastiere e Gigi Longu al basso.
Link utile: https://www.facebook.com/Entityprog

Album consigliato: Il falso centro (2013)

giovedì 9 ottobre 2014

Nanaue

Un lavoro eclettico, dall’anima non solo progressiva, è quello del cantante-chitarrista  Emiliano De Ferrari e del versatile guitar man Matteo “H” Nahum (due volte premio Tenco con Max Manfredi e Cristiano Angelini). Il duo genovese, affiancato da altri valenti musicisti, ha dato vita ad un progetto chiamato Nanaue, in onore di un semidio della mitologia hawaiana. L’omonimo album del 2013 (Gutenberg Music) esplora  le contraddizioni (spirituali e fisiche) che rendono “dinamica” la vita delle persone.
Link utile: https://it-it.facebook.com/pages/Nanaue-Official/171084592942375

martedì 7 ottobre 2014

Latte & Miele

I Latte & Miele del trio originario Oliviero Lacagnina (tastiere), Marcello Giancarlo Della Casa (chitarre) e Alfio Vitanza (batteria-voce), coadiuvati da Massimo Gori (voce-basso) sono usciti in questo 2014 con  “Passio Secundum Mattheum, the complete work”  che è poi la riproposizione del primo lavoro del gruppo uscito nel '72, con l'aggiunta di otto brani inediti, totalmente ri-registrato con la partecipazione dell’ estroso quartetto genovese Gnu Quartet e del Coro Polifonico Classe Mista di La Spezia diretto da Sergio Chierici.
Da notare che a registrare i recitativi del Vangelo di Matteo sono stati invitati alcuni tra i più grandi nomi del prog italiano come Silvana Aliotta, Aldo de Scalzi,  Lino Vairetti, Sophya Baccini,Elisa Montaldo, Roberto Tiranti e molti altri.
Nell’attività del terzo millennio del gruppo, riformatosi sei anni fa, sono da annotare Live Tasting del 2008  e Marco Polo - Sogni e viaggi (2009) liberamente ispirato alle vicende del viaggiatore veneziano.
Link utile: http://www.myspace.com/lattemieleprog
Ecco una versione live di Getzemani nel 2011 a Tokyo

Album consigliato: Passio Secundum Mattheum, the complete work (2014) 

lunedì 6 ottobre 2014

Tom Moto

Trio esplosivo (basso, batteria e tromba) quello dei pisani Tom Moto che, per la Lizard Records del dinamico Loris Furlan, hanno rilasciato due dischi di grande impatto sonoro seppur molto distanti da un ottica commerciale.
I due lavori Junk del 2008 e Allob allen del 2014 non possono considerarsi solo dischi prog in quanto sono strutturati con contaminazioni jazz-punk-funk-psyco e postprog in una miscela allucinogena potente e destrutturante, un sano condimento per chi cerca "pietanze" -assolutamente- non convenzionali!
Link utile: http://tommoto.bandcamp.com/

Album consigliato: Allob allen (2014)

domenica 5 ottobre 2014

Marco Masoni

Marco Masoni, uno dei fondatori dei Germinale, ha dato alle stampe il 21 Aprile di quest’anno uno splendido disco per Ams Records/Btf, il suo primo da solista, dal titolo   "Il multiforme  (Paesaggi catartici e operette morali)” .
Il lavoro, che si immerge fra canzone cantautorale, pop e progressive, ha una naturale freschezza compositiva che attira l’ascoltatore per quasi un’ora senza cali di gradimento.
Grosso merito per la riuscita discografica è rappresentato dalla professionalità indiscutibile di Masoni e dei numerosi musicisti che lo hanno accompagnato, tra i quali i batteristi Maurizio Di Tollo (Maschera di Cera, Hostsonaten) e  Jacopo “Shuffle” Giusti (Fattore Zeta), il chitarrista Lorenzo Ughi (Fangoraro) e il coarrangiatore-tastierista Edoardo Magoni.
Masoni il multiforme come l’Ulisse dell’Odissea:“Narrami, o Musa, dell'eroe multiforme, che tanto vagò, dopo che distrusse la rocca sacra di Troia…”(traduzione di G. A. Privitera, Mondadori, 1991) o come fu etichettato  da Petra Magoni nei ringraziamenti di un disco dei "Musica Nuda".
Link utile: www.facebook.com/marcomasonimusica

Germinale

Germinale non è solo il nome del settimo mese del calendario rivoluzionario francese o un romanzo dello scrittore Émile  Zola, è anche il nome di una band pisana formatasi nel 1991  che ha prodotto due lavori di grande livello progressivo negli anni novanta nonché partecipazioni a svariati progetti di dischi tributo. Da alcuni anni la band di fatto non è più insieme ma nel terzo millennio ha comunque dato alle stampe “Cielo & terra” nel 2001 e nel 2005 la raccolta “Scogli di sabbia” contenente versioni rivisitate e live di alcuni brani dei precedenti album.
L'ultima line-up del gruppo era formata da: Marco Masoni: basso, chitarra classica ed acustica (6 e 12 corde), voce. Salvo Lazzàra: chitarra elettrica, voce. Andrea Moretti: pianoforte, hammond, sintetizzatori, mellotron, moog ed Alessandro Toniolo: flauto acustico e processato, voce.

Album consigliato:  Scogli di sabbia (2005)


venerdì 3 ottobre 2014

Aldo Tagliapietra



Aldo Tagliapietra, autentica gemma del prog nostrano, la cui voce e le sue capacità compositive si sono indirizzate, dopo aver lasciato definitivamente Le Orme  nel 2010, verso una fortunata carriera solistica che lo hanno portato ad incidere un Unplugged nel 2011 e due dischi memorabili come Nella pietra e nel vento nel 2012 e L’angelo rinchiuso nel 2013.
In tutti suoi lavori, l’esperto musicista veneziano (che delizia quando si cimenta con il sitar!!) dimostra che il tempo , Tagliapietra è nato nel 1945, non ha scalfito carisma e desiderio di emozionare.

 Album consigliato: Nella pietra e nel vento (2012)

Fabio Zuffanti

Per un paio di mesi ci rioccuperemo della scena progressiva Italiana del terzo millennio e per ben iniziare ci dedichiamo alla carriera solistica del compositore-bassista Fabio Zuffanti di cui già parlammo in questo blog: http://progressivedelnuovomillennio.blogspot.it/2011/10/fabio-zuffanti.html
Oltre ai numerosi progetti, sempre in divenire, nel 2014 il genietto genovese, da esperto esploratore sonoro, ha dato alle stampe per Ams un disco eccezionale: “La quarta vittima” in cui coniuga in modo ottimale il progressive e l’elaborazione dei testi, caratteristica di un certo cantautorato raffinato.
La quarta vittima, che fa riferimento ad uno dei racconti del libro gotico-surreale “Lo specchio nello specchio” di Michael Ende. ”, è  un album intriso di emozioni e capace di donarle, ottimamente suonato da musicisti di tutto rispetto.
Zuffanti con la Z band ( Martin Grice: sax e flauto, Matteo Nahum: chitarra, Giovanni Pastorino: tastiere e  Paolo “Paolo” Tixi: batteria) ha portato il nuovo lavoro in giro anche per alcune date internazionali che hanno ricevuto un ampio successo di gradimento e pubblico.
Sito ufficiale: http://www.zuffantiprojects.com/