Il Rain che stiamo testè approfondendo, da non confondersi nè con la band omonima di cui avevamo già parlato su questo blog
https://progressivedelnuovomillennio.blogspot.com/2023/07/rain.html, nè con l'italianissimo Mr. Rain protagonista sanremese nel 2023, è un polistrumentista britannico.
Autore di un solo full length, "Cerulean Blue" nel 2004 (Telos Music), in cui l'artista inglese che suona basso, tastiere, chitarre, Jerusalem pipes, voce, si fa accompagnare da Rob Brown: narrazione. Philip Morgan: violino. Rebecca Percy: viola. Hannah Payne: violoncello. Stephanie Moorey, Fleur Bray & Emma Newman-Young: coro parsifalico. Nicola Robbins, Blue Stevens & Clive Stainton: voci di sottofondo.
L'album è un concept che narra (con molti interventi parlati) il viaggio di Rick attraverso gli Stati Uniti, da New York a Los Angeles, fino all'Alaska.
La parte strumentale è un buon prog sinfonico con echi new age.
In ascolto l'intero album
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