Rikard Sjoblom (Beardfish)

Rikard Sjoblom (Beardfish)
“La luce sul Prog non si è mai spenta, è stata solo offuscata in attesa di nuova energia dal risveglio delle coscienze....”. (Mauro Pini)

giovedì 27 giugno 2024

Plantoid

I Plantoid, originari di Brighton https://it.wikipedia.org/wiki/Brighton, il cui nome deriva da un robot o organismo sintetico progettato per apparire, agire e crescere come una pianta (diversamente dai robot "umanoidi"), sono nati come progetto musicale grazie ai compagni di vita Chloe Coyne (voce) e Tom Coyne (chitarra), i quali si sono incontrati quando erano studenti al Lincoln College https://it.wikipedia.org/wiki/Lincoln_College di Oxford nel Regno Unito.
La coppia, avendo in comune una passione per la musica eccentrica in stile fusion, ha creato dapprima la band Mang� per mescolare  stili disparati dalla psichedelia al jazz, dall'indie rock al math rock, dal post-punk ad altri suoni etnici.
Dopo aver suonato alcune volte live, al duo si sono affiancati il bassista Bernardo Larisch e il batterista Louis Bradshaw cambiando nome in Plantoid. 
Dopo alcuni singoli a livello digitale, nel 2024 esordiscono sulla lunga durata con l'album Terrapath (Bella Union Records https://it.wikipedia.org/wiki/Bella_Union_Records ), un disco di quasi quaranta minuti diviso in dieci tracce dove si ergono sonorità progressive tinte di art-rock e fusion.
In ascolto Modulator, terza traccia del disco

martedì 25 giugno 2024

Sleepytime Gorilla Museum

I californiani Sleepytime Gorilla Museum (spesso abbreviato in SGM) si sono formati nel 1999 ad Oakland https://www.treccani.it/enciclopedia/oakland/ , divenendo ben presto famosi  nella westcoast per i suoi impressionanti spettacoli dal vivo dadaisti e per il fatto che gli strumenti erano completamente artigianali e costruiti dagli stessi musicisti della band.
I membri fondatori sono: Nils Frykdahl (chitarre, voce), Dan Rathbun (basso), Mario "Moe!" Staiano Jr. (percussioni), Carla Kihlstedt (violino, voce) e David Shamrock (batteria, pianoforte), con questa formazione hanno esordito discograficamente nel 2001 con "Grand opening and closing" (Sealand Records https://en.wikipedia.org/wiki/Seeland_Records).  
Nel 2003 il batterista Frank Grau sostituisce David Shamrock e viene pubblicato  "Live " (Sick Room Records https://en.wikipedia.org/wiki/Sick_Room_Records) successivamente nel 2004 "Of natural history" ( Web of Mimicry Records https://www.webofmimicry.com).  
"In Glorious Times" (The End Records https://it.wikipedia.org/wiki/The_End_Records ) è l'album del 2007 che vede l'abbandono di Staiano jr. sostituito dal nuovo polistrumentista Michael Iago Mellender e l'ingresso nella line up di Matthias Bossi (batteria, glockenspiel, xilofono, pianoforte, voce) al posto di Grau . 
L'ensemble statunitense si scioglie nel 2011 dopo tre concerti finali a San Francisco, con Carla Kihlstedt e Matthias  Bossi che si trasferiscono sulla costa orientale e formano i Rabbit Rabbit, altri componenti incideranno un disco nel 2016 come Free Salamander Exhibit.
Dopo alcuni anni di silenzio, il progetto ha ripreso vita il 1 febbraio 2024 con il nuovo full length "of the Last Human Being"  (Avant Night Records) con line up: Nils Frykdahl: chitarra, voce. Carla Kihlstedt: violino, chitarra a percussione, basso armonico, voce. Michael Mellender: chitarra, xilofono, tromba, percussioni, voce. Dan Rathbun: basso, dulcimer, voce. Matthias Bossi: batteria, glockenspiel, xilofono, pianoforte, voce.
Il loro tappeto sonoro è variegato un Avant-Prog Metal dalle melodie tortuose e magniloquenti.
Dall'ultimo album la terza traccia El Evil

Album consigliato: of the Last Human Being (2024)

martedì 18 giugno 2024

Hoplites (Ὁπλίτης)

Hoplites (Ὁπλίτης), che in greco antico significa soldato, è un progetto one man band  di Liu Zhenyang, un poliedrico giovane musicista nato nella popolosa ed antica città cinese di Ningbo https://it.wikipedia.org/wiki/Ningbo, attualmente residente a Parigi. 
Essendo Liu anche un linguista che fa ricerca sulla natura storica delle lingue sino-tibetane https://it.wikipedia.org/wiki/Lingue_sinotibetane e non solo, ha deciso di entrare nell'universo del black metal moderno realizzando un mix audace ed unico di progressive, death metal con afflati di musica tradizionale cinese, il tutto cantato in greco antico. 
Dopo un E.P. il 27 dicembre 2021  Ἡ εἰκών ( The icon ), nel 2023 esordisce sulla lunga durata con ben tre album :  Ψευδομένη (Pseudomeni), Τρωθησομένη (Trothisomeni), Ἀντιτιμωρουμένη (Antitimoroumeni) Nel 2024, a questa data , ha pubblicato solamente  "Παραμαινομένη (Paramainomeni). 
In ascolto l'intero ultimo album


Album consigliato: Παραμαινομένη (Paramainomeni) (2024)


venerdì 14 giugno 2024

Magick Brother and Mystic Sister

I Magick Brother and Mystic Sister sono originari di Barcellona e prendono il nome da una canzone del primo album dei Gong datato 1969.Le loro origini risalgono al 2000, quando Eva Muntada (tastiere/voce) e Xavi Sandoval (basso/chitarra) incontrarono il mitico Daevid Allen https://it.wikipedia.org/wiki/Daevid_Allen a un festival di Canterbury dove suonavano Gong, Caravan e Arthur Brown. Nel 2013, alla coppia,  si sono uniti  Maya Fernández (flauto) e Marc Tena (batteria, voce) per completare la band come quartetto.
Con questa line up hanno registrato l'album omonimo nel 2020. Successivamente con una formazione a tre:  Eva Muntada (tastiere,mellotron,voce) e Xavi Sandoval (basso,chitarra, mandolino, sitar e voce) e la new entry il batterista Alejandro Carmona, hanno pubblicato "Tarot part 1" il 29 marzo 2024. A questo ottimo album che veleggia tra sonorità psyco progressive e space rock hanno collaborato come ospiti Dominic O'Dair e Maddy Gray: voce narrante. Tony Jagwar: sitar. Didac Ruiz: percussioni. Maya Fernandez: flauto. Glenn Brigman: voce.
In ascolto The Hierophant sesta traccia dell'ultimo disco

Album consigliato: Tarot part 1 (2024)


  

martedì 11 giugno 2024

Eclat

Gli Eclat si sono formati a Marsiglia nel 1989 grazie al chitarrista/cantante Alain Charazzo.
Negli anni novanta del secolo scorso come quintetto hanno pubblicato tre album in studio di cui il primo con il moniker  Eclat De Vers e un live.
Nel nuovo millennio il combo francese si riduce a quartetto: Alain Chiarazzo alla chitarra/voce, Thierry Massé alle tastiere, Fabrice Di Mondo alla batteria/percussioni e Bruno Ramousse al basso, con questa formazione pubblica nel 2002 il quarto album “Le Cri De La Terre” per Musea Records  http://www.musearecords.com . Dopo il cambio della sezione ritmica con l'innesto del batterista Marco Fabbri e del bassista Fred Schneider, l'ensemble transalpino rilascia un disco dal vivo  "Live au Roucas" (Musea, 2010), registrato venerdì 14 settembre 2007 alla Maison de Quartier du Roucas, a Vitrolles https://it.wikipedia.org/wiki/Vitrolles_(Bocche_del_Rodano).
Con la medesima line up nel 2012 gli Eclat nel 2012 pubblicano  quello che per ora è il loro ultimo disco ossia " L'Esprit Du Cercle" (Musea Records) con la collaborazione di Jerry Marotta, batterista di Peter Gabriel, in un brano.
Da segnalare che le fascinose  copertine di entrambi gli album in studio del terzo millennio sono state create dal notissimo illustratore inglese Paul Whitehead ( Genesis, Van der Graaf Generator, Orme....) https://it.wikipedia.org/wiki/Paul_Whitehead .
Il loro sound è un eccellente prog sinfonico con sfumature jazzy
Dal disco del 2012 la seconda traccia Muse et ame


Album consigliato: 
L'Esprit Du Cercle (2012)


martedì 4 giugno 2024

Už Jsme Doma

Gli Už Jsme Doma sono una storico ensemble della Repubblica Ceca formatosi nell'antica località termale di Teplice (https://it.wikipedia.org/wiki/Teplice ) nel 1985 grazie ai sassofonisti Jindra Dolanský e Milan Nový, alla batterista Jula Horváth, al tastierista Jiří Závodný, al bassista Petr Keřka e ai chitarristi Ota Chlupsa e Jiří Solar.  
Il nome della band si traduce letteralmente in “siamo a casa ora”, ma idiomaticamente significa “bene, ecco fatto” in un modo di dire ceco. 
Fino alla fine del 1989 con il culminare della Rivoluzione di Velluto in Cecoslovacchia
https://it.wikipedia.org/wiki/Rivoluzione_di_velluto, la band era considerata illegale dal regime comunista ed era costretta a tenere concerti segreti rischiando l'arresto in ogni occasione.
Dal 1990 la band, con imponenti cambi di formazione, ha iniziato a pubblicare numerosi album, limitandoci solamente a quelli in studio sono undici in totale di cui cinque nel terzo millennio.
Gli Už Jsme Doma sono noti anche per i loro spettacoli teatrali molto divertenti in cui esplicano  il loro sound che contiene aspetti folk, sinfonici, gotici, prog d'avanguardia e
klezmer https://www.treccani.it/enciclopedia/klezmer/ ,  per un prodotto variegato di valore.
Ultima line up: Josef Červinka: voce, basso. Vojtěch Bořil: batteria. Miroslav Wanek: chitarra, tastiere, voce. Radek Surýnek: trombone. Adam Tomásek: tromba.
In ascolto e visione Hollywood in versione live 2005 

Album consigliato: Tri Krizky (2015)