L'album, nove brani per tre quarti d'ora di musica, è altamente influenzato da sonorità canterburiane, un genere che fin da ragazzino il musicista di Nottingham ha imparato ad apprezzare grazie ai gusti paterni e all'incontro con dischi fondamentali quali quelli degli Hatfield and the North e degli Egg.
Le sfumature jazzy con aspetti melodici sopraffini rendono questo lavoro, molto ben suonato e prodotto, tra i più interessanti usciti in questo primo semestre del tribolato 2020.
Stevenson nel disco si è cimentato con tastiere, Mellotron M4000D, organo Hammond, sintetizzatore analogico Arturia, organo Korg CX-3, pianoforte, Hohner Pianet T, basso, chitarre elettriche, synth Nord Electro, voce, sound design, rumori, registrazioni sul campo, percussioni. Con lui hanno collaborato Andrea Moneta (Leviathan): batteria, percussioni. Andy Tillison (The Tangent): tastiere e coproduzione.coproduzione. Caroline Joy Clarke: voce. Theo Travis : flauto. Mike Benson: sassofono tenore.
Link utile: https://zopp.bandcamp.com
In ascolto "The noble shirker" la nona e ultima traccia dell'album
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