Rikard Sjoblom (Beardfish)

Rikard Sjoblom (Beardfish)
“La luce sul Prog non si è mai spenta, è stata solo offuscata in attesa di nuova energia dal risveglio delle coscienze....”. (Mauro Pini)

mercoledì 17 agosto 2022

Seventh Season

E' sempre un piacere conversare con Simone Pesatori, vocalist lodigiano dalle tinte espressive variegate. In questa occasione ci siamo concentrati sul versante metal della sua personalità musicale multipla, quello relativo ai Seventh Season, da non confondersi con l'omonima band californiana con l'articolo determinativo "The" iniziale.

Simone tu sei un artista eclettico che spazia naturalmente su mondi diversi, su questo blog abbiamo già parlato ampiamente del progressive dei Sintonia Distorta (vedi: http://progressivedelnuovomillennio.blogspot.com/2016/05/sintonia-distorta.html , http://progressivedelnuovomillennio.blogspot.com/2020/03/sintonia-distorta.html ) e del tuo io musicale solista Emonis (vedi:http://progressivedelnuovomillennio.blogspot.com/2020/09/simone-pesatori-alias-emonis-un.html. Ci puoi raccontare la genesi del tuo progetto heavy power/metal dei Seventh Season?

Come la maggior parte dei miei progetti musicali, delle mie produzioni, anche "la settima stagione" nasce un pò per caso. O meglio, proprio per caso non dev'essere del tutto...Credo sia più giusto dire che si tratti sempre di un impulso, di un desiderio celato dentro di me (magari pure latente da tempo) e che, giunta l'occasione opportuna - la cosiddetta "scintilla" (o "miccia" a seconda di come lo si voglia vedere!!😅ahaha) - lo stesso balzi fuori con tutta l'energia e tutto l'entusiasmo che credo abbiano sempre contraddistinto il mio essere “musicante”! Mi pare fosse infatti il 2018, periodo durante il quale il primo album ufficiale dei Sintonia Distorta ("Frammenti d'Incanto" - uscito per la Lizard Records di Loris Furlan) era in fase di ampia divulgazione. Alcuni brani giunsero anche "all'orecchio" nientemeno che di Henning Basse, ai tempi cantante dei Firewind, la band capitanata da Gus G (già chitarrista di Ozzy Osbourne!!!). Henning mi scrisse qualcosa del tipo: "Good stuff, Simone, you're a good singer and songwriter, we should make something together!". Capisci già solo l'emozione di ricevere un messaggio/proposta del genere?? Da uno che, oltre ad essere senza dubbio una delle migliori voci rock/metal in circolazione, ai tempi aveva già cantato per Uli Jon Roth (Scorpions) o i Gamma Ray di Kai Hansen, tra i miei idoli indiscussi!!. Gli chiesi di concedermi del tempo per preparare un po' di materiale. Nel giro di qualche giorno, in realtà, mi venne in mente un brano di stampo power metal, con cantato in inglese, abbozzato diversi anni fa coi Sintonia Distorta (ci fu un periodo in cui, forse influenzati dagli ascolti del momento...Stratovarius, Labyrinth, Rhapsody, ecc...ci si stava orientando verso quell'ambito), poi accantonato in virtù del differente itinerario intrapreso: si trattava proprio di "Season of Life", scritta insieme ad un caro amico/ex membro Sintonia, Luca Servida. Ad Henning piacque al primo ascolto! Ma necessitava di una produzione ex novo. Pensai così di coinvolgere un altro caro amico lodigiano, amante del genere, nonché bravissimo con qualunque strumento (chitarra, basso, tastiere, ecc.): Federico Farnè. Per l'occasione ingaggiai anche Andrea Canonico, talentuoso tastierista dei "cugini di etichetta" Anacondia, con i quali ho ancora oggi un bellissimo rapporto. Contattati poi Maurizio Chiarello (peraltro amico di vecchia data di Loris Furlan) della storica casa discografica metal Underground Symphony (pensa, diversi anni or sono, fu la prima etichetta a proporre un contratto per i Sintonia Distorta!...traguardo poi sfumato per problematiche interne al gruppo).  Una sorta di "cerchio" immaginario (ed emozionale) si era quindi "chiuso". Ed un nuovo progetto era nato: Seventh Season!

Il 7 agosto è uscito in rete il secondo singolo Destiny tra l'altro con una copertina assai evocativa, com'è nato il brano e che differenze - anche tecniche- ci sono con il primo singolo  "Season of life"?

La parte musicale di Destiny è scritta quasi interamente da Federico. Subito dopo averla sentita (mi era piaciuta subito!) ho provato, sull’attacco, ad abbozzarvi sopra un motivo melodico (poi divenuto quello che ore le doppie chitarre eseguono nell’intro) nonché una linea vocale che potesse “calzare”. Credo ne sia scaturito qualcosa di gradevole e ben costruito (o almeno così pare dai riscontri che stiamo via via raccogliendo dai vari ascoltatori). Volendo analizzare tecnicamente il pezzo….pur rimanendo anche in questo caso in ambito “heavy metal”, il nuovo singolo - contrariamente a “Season of Life” (canzone più lunga, più veloce, più articolata e dalle più spiccate venature “prog”) - risulta essere un pezzo molto più “diretto”. E’ un brano più corto, con poche “digressioni” dalla struttura base, più tendente al “trash” dei Metallica, per alcuni versi, che al “power” degli Helloween, per intenderci; ma non per questo di minor impatto o “tiro”, anzi!... Il titolo deriva sempre da un’idea di Fede. La traccia che egli mi aveva trasmesso riportava già come “bozza di titolo” il nome Destiny. Ascoltandola, quel titolo (che volli mantenere) mi evocò un’immagine: quella di un Re: il Re Destino, appunto. Un Re onnipotente, o quasi, che tiene le redini di tutti i propri sudditi (del resto, siamo un po' tutti vincolati, come si usa dire, al nostro destino). In fondo può anche essere verosimile immaginare che il nostro “percorso” in questa vita sia in qualche modo già stato tracciato e che non lo si possa modificare in senso assoluto. Ma sono anche sempre stato convinto del fatto che le nostre idee, i nostri sogni, i nostri obiettivi, possano - una volta tramutatisi in “azione” - influenzarne l’andamento. Con un atteggiamento quindi non remissivo ma “attivo” credo si possa, in determinate occasioni, indirizzare il nostro presente e quindi anche il nostro futuro!

Realizzare un intero disco è complicato ma dopo due siffatti singoli è naturale che ti chieda se vedi uno sviluppo futuro in tal senso? 

Come ti spiegavo, Seventh Season è un progetto che nasce un po' per caso ed è una dimensione nella quale i brani vengono realizzati e lavorati nei cosiddetti “ritagli di tempo”, più che altro per il piacere di cimentarsi in un genere con cui sia io che Federico siamo cresciuti…è anche vero, però, che non sei nemmeno il primo a fantasticare riguardo un ipotetico “LP”, sai? Diversi amici/ascoltatori ci hanno già scritto, invitandoci a prendere in considerazione la cosa…al momento non mi sentirei di garantirne una concretizzazione; va detto però l’”appetito” - specie quando si tratta dei miei progetti musicali - cresce sempre “di piatto in piatto” (o di canzone in canzone:)ahaha…e quindi…perché no?! Ci penseremo sicuramente! Anche perché - vuoi l’entusiasmo per la recente pubblicazione, vuoi i feedback positivi che ci stanno arrivando - qui io e Federico ci stiamo già scambiando idee per il potenziale 3° singolo…vedi che a me/noi la “fame di musica (e di emozioni)” non passa mai?!:) La speranza è che le nostre “portate” possano essere sempre di gradimento per coloro che vorranno farne…un assaggio!;). Grazie di cuore per l’attenzione, Mauro, e un caro saluto a tutti i tuoi lettori!

Link utile: https://www.facebook.com/Seventh-Season-339867093152637

In ascolto l'ultimo singolo "Destiny".


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