Un progetto particolare è quello dato alle stampe dalla Lizard Records di Loris Furlan
http://www.lizardrecords.it/y-o-u-italian-guitarists-pay-homage-to-allan-holdsworth/ nel marzo 2023. Dal titolo " Y.O.U. Italian guitarists pay homage to Allan Holdsworth " si evince che sia un omaggio al mitico chitarrista britannico Allan Holdsworth (1946-2017), vero innovatore dello strumento https://it.wikipedia.org/wiki/Allan_Holdsworth, ma al contrario dei tributi ove i musicisti coinvolti suonano i pezzi dell'omaggiato (cover), in questo caso gli artisti, ognuno con le proprie sfumature e sensibilità, hanno deciso di realizzare brani inediti che abbiano delle analogie con le sonorità del genio inglese.
Un disco fusion progressivo splendido che si ispira nel titolo a I.O.U., album del 1982 di
Holdsworth. Un cd non di facile ascolto dove traspare ad ogni nota un amore viscerale per la coerenza artistica del musicista inglese che il sardo Marcello Contu , uno dei protagonisti dell'omaggio, definisce come "l'unico chitarrista al mondo che sembra provenire da un altro pianeta non avendo influenze chiare e riconoscibili"
Otto brani per cinquanta minuti per otto ensemble di strumentisti (per lo più in trio chitarra, basso e batteria) capitanati da otto chitarristi di grande perizia tecnica (in ordine di apparizione Marcello Contu, Alessandro Giglioli, Paolo Volpato, Tommaso Colafiglio, Francesco Cassano, GianLuca "Jean" Barisone, Livio Lamonea e Frank Pilato).
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