Come ad ogni declinar d' anno eccoci a presentare una ipotetica classifica (come sempre opinabilissima) tra gli album prog-internazionali che ho avuto la sorte di ascoltare, in rigoroso ordine alfabetico!
The Foundation: Mask
The Foundation, è un progetto avviato dal tastierista e dj radiofonico olandese Ron Lammers https://www.facebook.com/ron.lammers.77/ nel 2020 dopo che nella metà degli anni '90 una sua prima incarnazione, inizialmente un trio, non si è potuta concretizzare.
Il chitarrista Jens Van Der Valk fu il primo a unirsi a Lammers a seguire il bassista/tastierista Gijs Koopman (Knight Area, Clffhanger), l'altro chitarrista Rinie Huigen, il cantante e paroliere Mark Smit (Knight Area) e il batterista Jan Grijpstra hanno completato, infine, la formazione.
Il 30 giugno 2023 per la label Xymphonia Records http://www.xymphonia.com è stato pubblicato l'album d'esordio "Mask" nove tracce per quasi cinquanta minuti di musica di eccellente progressive sinfonico melodico con molte sezioni strumentali.
Il disco è un concept album basato su una storia autobiografica che di fatto propone una rappresentazione cronologica della vita umana partendo dal concetto che nasciamo per amare mentre impariamo a odiare.
Oltre al sestetto già nominato nell'album hanno suonato Aad Bannink alle chitarre, Sjoerd Bearda al violino, Judith van der Valk al flauto e Jan Munnik alle tastiere.
Per fruire dell'intero album: https://thefoundationproject.bandcamp.com/album/mask-3
In ascolto, senza soluzione di continuità, il secondo brano Birth, il quinto Despair e il sesto Mask
Free Human Zoo: The mysterious island
I Free Human Zoo si sono formati nel 2011 grazie all'amicizia e collaborazione di ottimi musicisti quali Gilles Le Rest (batteria, percussioni) e Laurent Skoczek (trombone).
Nel marzo 2023 , la band transalpina ha pubblicato il terzo full length " The mysterious island", opera ambiziosa di sessantaquattro minuti divisa in quattordici tracce.
L'album è un omaggio innanzitutto all'opera omonima, l'isola misteriosa, di Jules Verne (1874-1875), ma anche e soprattutto a Venerdi o il limbo del pacifico (1967) romanzo di Michel Tournier in cui l’autore rivisita il testo di Daniel Defoe “Robinson Crusoe”.
Trattasi di un ensemble di prim'ordine , inseribile nel genere Zehul in quanto il tappeto sonoro deve tanto ai Magma anche perchè con i Free Human Zoo hanno collaborato Stella Vander, ex moglie del fondatore della mitica band parigina Christian Vander, l'attuale marito l'ingegnere del suono Francis Linon (Gong, Magma, Offering) e il figlio della coppia ossia Marcus Linon
Sito ufficiale: https://www.freehumanzoo.com/?lang=en
Line up: Laurent Skoczek: trombone. Gilles Le Rest: batteria, glackenspiel, voce. Matthieu Metzger: sassofono contralto, sassofono soprano. Béla Bluche: basso, contrabbasso. Alexis Delva: chitarra. Camille Petit: tastiere. Bela Bluche: basso.
In ascolto la sesta traccia La splendeur du volcan
Manna / Mirage : Autobiographie
Manna / Mirage è il progetto solista dell'esperto polistrumentista/compositore statunitense David "Dave" Newhouse (Hawaii 1953). Il nome prende spunto dal primo disco dei The Muffins http://progressivedelnuovomillennio.blogspot.com/2023/07/the-muffins.html band nata nei seventies di cui Newhouse era uno dei co-fondatori.
Nei cinque dischi pubblicati, tutti per la label New House Music, "Blue dogs" nel 2015, "Rest of the world" nel 2018, "Face" nel 2020, "Man out of time" nel 2021 e "Autobiographie" il 3 febbraio 2023, David si è attorniato di grandissimi musicisti tipo gli ex colleghi dei The Muffins ossia il bassista Billy Swann, il batterista Paul Sears e il talentuoso violinista Michael Zentner, il mitico chitarrista inglese Fred Frith (Henry Cow), il bassista/trombettista Jerry King (Moon X), il chitarrista Mark Stanley (Chainsaw Jazz, Thee Maximalists) e il proprio figlio George Newhouse alla batteria.
Lo stile musicale è rivolto al caratteristico e fascinoso Canterbury Sound qua "spinto" su linee ardite, il risultato è un grande impatto fruitivo che lascia un buon sapore nelle papille gustative del melomane progressivo
Link utile: https://davenewhouse.bandcamp.com
In ascolto la sesta traccia Close to sky
Mourning Knight: A world of dreams
Provenienti da Westchester, contea del sud-est dello stato di New York, i Mourning Knight sono un progetto che risale alla metà degli anni '90 ma solo nel 2021 con il full length omonimo hanno debuttato discograficamente. Il 7 luglio 2023,registrato al Green Witch Sound, Bedford, NY e agli Opus 12 Studios, Ossining, NY tra marzo 2022 e giugno 2023, è stato rilasciato, in autoproduzione e con la copertina ad opera di Jason Brower, il secondo album "A world of dreams".
Il disco, cinque tracce per 57 minuti di puro sound prog sinfonico con suadenti melodie e una pletora di arrangiamenti davvero azzeccati per una gustosa fruizione dei melomani progressivi diversamente giovani come il sottoscritto.
Line up: Jason Brower: batteria, voce principale, pianoforte, organi, Mellotron, sintetizzatori. Norm Dodge: chitarra elettrica, basso. Nancy Scorcia: chitarra acustica, voce secondaria. Roo Brower: voce secondaria
Per ascoltare l'intero disco: https://mourningknight.bandcamp.com/album/a-world-of-dreams
In ascolto la traccia conclusiva The harlequin's carnival
Seven Impale: Summit
Il combo nordico, i cui componenti hanno un background di jazz e musica classica, proviene da Bergen, la seconda città più popolata di Norvegia dopo Oslo.
Formatosi nell'autunno del 2009 da Stian Økland, assumendo le sembianze di gruppo nell'estate 2010, i Seven Impale hanno pubblicato tre full length: "City of the sun" nel 2014, "Contrapasso" nel 2016 e "Summit" il 26 maggio 2023 tutti per la label Karisma Records
Quest'ultimo lavoro, con la copertina dell'album che sembra uscita dal Signore degli Anelli, consta di quattro lunghe tracce per quasi tre quarti d'ora di musica in cui il sound risulta un corposo e raffinato progressive rock dalle sfumature jazzistiche con parti più heavy, il tutto miscelato ottimamente per un risultato rilevante, sicuramente da apprezzare.
Line up: Stian Økland: voce, chitarra solista. Erlend Vottvik Olsen: chitarra, voce. Håkon Vinje: tastiere, voce. Benjamin Mekki Widerøe; sassofono tenore, flauto, voce. Tormod Fosso: basso, violoncello. Fredrik Mekki Widerøe: batteria e percussioni, banjo, voce.
Sito ufficiale: https://sevenimpale.com
Link utili: https://sevenimpale.bandcamp.com/album/summit
In ascolto la seconda traccia Hydra
Tra i dischi non progressive che mi è capitato di fruire, scelgo "This
Stupid world" degli Yo La Tengo, originari di Hoboken
(New Jersey), band tra le più raffinate del rock alternativo americano, giunti
quest'anno al ventunesimo album in studio che, nonostante quasi quaranta
primavere di carriera, riescono ancora a produrre dischi molto interessanti.
In ascolto il brano d'apertura Sinatra Drive
Breakdown
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