Torniamo, per questo mese, a parlare di progressive italiano.
Iniziamo con i Lagartija,
interessantissimo ensamble piacentino, che già tre anni fa "ospitammo" in questo blog: http://progressivedelnuovomillennio.blogspot.it/2012/06/lagartija.html.
Nel frattempo la band
emiliana ha fatto uscire nel 2014, sempre per la Lizard Records, un terzo
lavoro dal titolo evocativo “Amore di Vinile”.
Titolo vintage per chi, come
il vostro blogger, ha già superato i cinquant’anni ed è cresciuto- musicalmente
parlando- a pane e vinile.
Evoca ricordi
“struggenti” anche la nota incisa sul cd
in cui viene comunicato che “Il presente è
comodamente registrabile su di un lato di una cassetta da 90? O in alternativa
su una cassetta da 46’, in quest’ultimo caso è consigliabile l’autoreverse”.
Con questa uscita
discografica, il combo prosegue il proprio cammino musicale su versanti
prog/jazz-rock seppur nel disco siano meno predominanti le parti strumentali
con i repentini cambi di ritmo per lasciare più spazio ad un afflato cantautorale,
con la suadente voce della Aliani, affiancata in due tracce dal rotacismo (erre
moscia) vocale di Andrea Poggi.
Nel disco hanno suonato: Sara
Aliani: voce, cori e basso. Andrea
Poggi: organo Farfisa, chitarra semiacustica e voce, Michele Molinari:
batteria, percussioni, tromba e cori. Marco Libè: chitarra acustica ed
elettrica. Cristian Piga: sax contralto e tenore e Alessandro Austoni alla
chitarra semiacustica.
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