Il termine Delirium mi fa venire in mente due accezioni totalmente distinte tra loro: da psicologo/psicoterapeuta qual sono Delirium mi evoca lo stato di alterazione psichica dell’individuo , da musicofilo il nome di un gruppo che ha fatto la storia e non solo per la hit sanremese Jesahel del 1972.
I Delirium, band progressiva, dopo tre memorabili album negli anni settanta, nel terzo millennio si è riformata e ha prodotto due eccellenti dischi per la Black Widow: “Il nome del vento” nel 2009 e il recentissimo “L’era della menzogna”.
Queste produzioni degli anni duemila sono ricche di suggestioni strumentali che si intersecano con le profonde liriche di Mauro La Luce il paroliere storico dell’ensamble che , nomen omen, illumina di grazia la musica.
Lo stile riecheggia vagiti progressivi dei seventies ma sempre con grande gusto per il connubbio melodia e suoni articolati meno immediati.
Line up attuale: Ettore Vigo: tastiere, Martin Grice: flauto e sax, Fabio Chighini : basso e ukulele, Alfredo Vandresi: batteria e percussioni, Michele Cusato: chitarra e alla voce la new entry Alessandro “mago Merlino” Corvaglia una delle più splendenti stelle del firmamento progressivo odierno.
Sito ufficiale: http://delirium.altervista.org/
Ecco live la title track del nuovo album
Album consigliato: L’era della menzogna (2015)
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