I Sintonia Distorta sono una band che, formatasi negli anni novanta e dopo alcune incisioni auto
prodotte, è giunta-meritatamente- all’esordio discografico ufficiale con Frammenti d’incanto
(Lizard Records- Locanda del vento 2015)
L’ensemble di Lodi, nelle dieci tracce del disco per una abbondante ora di musica, riesce ad abbinare dolcezza ed impeto in un
vortice di suoni variegati-eclettismo stilistico- sostenuti dalla voce possente
e versatile di Simone Pesatori che affonda nel “sentire” emotivo, tra l’altro
in certi sprazzi di toni acuti mi ha ricordato David Surkamp dei Pavlov’s Dog.
Angelicità nelle melodie con
le tastiere in grandissimo spolvero e assoluta forza nelle parti più
heavy prog con un chitarrismo vigoroso, queste le particolarità che trasportano il fruitore sopra un tappeto sonoro che fluttua anche
tra coretti simil beat-sixties che arricchiscono il prodotto.
I testi del vocalist Pesatori
sono interessanti toccando-tra l’altro- tematiche di emarginazione, d’amore, di dipendenza, di desiderio e di sogni marinareschi ma non solo, tutto in un’epica semantica che ben
si abbina alla proposta sonora: un connubio vincente.
Line up del disco: Simone
Pesatori: Voce. Simone Prestini: Chitarre. Giampiero Manenti: Tastiere, seconda
voce, cori. Fabio Tavazzi: basso, cori.
Matteo Sabbioni: batteria e la speciale
partecipazione di Dany Magnani come seconda voce e ai cori.
Sito ufficiale:http://www.sintoniadistorta.it/index.php
Per ulteriori approfondimemnti rimando a http://athosenrile.blogspot.it/2016/01/sintonia-distorta-frammenti-dincanto.html
Disco consigliato: Sintonia
Distorta (2015)
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