I F.E.M., inteso come acronimo di Forza Elettro Motrice e non
l’abbreviazione della trash bandligure
“Fottetevi e moltiplicatevi”, sono un ensamble lombardo, costituitosinel 2007 grazie al tastierista Alberto Citterio e
al chitarrista Paolo Colombo. Autori di due
interessantissimi lavori : l’E.P.” Epsilon” nel 2012 e quest’anno il concept album
"Sulla bolla di Sapone" una lunga suite divisa in quindici momenti che si ispira ad un racconto del teutonico autore
di fantascienza fine 800 Kurd Lasswitz. Il prog sinfonico dei F.E.M.
deve certamentemolto al passato, ma ha la peculiarità di essere interessante
per la briosità della proposta eclettica con una vena compositiva di
prim’ordine ove gli intrecci strumentali appaiono più convincenti delle parti
cantate. Line up: Giacomo Balzarotti -
voce; Alberto Citterio - tastiere; Paolo Colombo - chitarra; Marco Buzzi –
basso e Emanuele Borsati – batteria. Sito ufficiale: http://www.femprogband.it/index.php?lang=
La band Méséglise prende il
nome da una delle due strade (l’altra è Guermantes) citate ne “ La strada di
Swann ”, primo volume dell’opera di
Marcel Proust: “Alla ricerca del tempo
perduto”. Il progetto emiliano nasce dalla
creatività di Paolo Nannetti e Marco Giovannini, rispettivamente
tastierista/compositore e cantante solista dei Sithonia (Vedi scheda http://progressivedelnuovomillennio.blogspot.it/2011/10/sithonia.html
) Nell’autunno del 2013 hanno
pubblicato il loro album d’esordio intitolato “L’assenza” (Lizard Records),un lavoro stimolante composto da 12 tracce
con chiari riferimenti alla canzone d’autore e afflati progressivi. Line up: Marco Giovannini
voce e chitarra acustica. Maurizio Lettera batteria. Paolo Nannetti tastiera,
fisarmonica, voce. Maya Seagull basso,
chitarra acustica, voce. Maria Robaey violino. Sito ufficiale:http://www.meseglise.it/
I Qirsh, la prog band savonese non la valuta in uso dell’Impero ottamano, dopotanti anni di esistenza (dicembre 1992) e di dura gavetta hanno finalmente prodotto il loro primo disco ufficiale nel 2013 per la Lizard Records di Loris Furlan. Il lavoro dal titolo”Solo andata” consta di 9 tracce e rappresenta un dignitoso esempio di crossover tra passaggi progressivi vintage, suggestioni etniche, momenti più melodici e caratterizzazioni simil new wave. Come ben scrive Alberto Sgarlato, giornalista nonché tastierista dei ponentini Flower Flesh, “ i testi sono eclettici come le musiche, ci raccontano viaggi sempre pervasi da un senso di inquietudine, di cupezza, di angoscia, ma lo fanno sempre in modo affascinante, mai opprimente”
Line up: Daniele Olia (voce, chitarre, tastiere), Marco Fazio (batteria), Andrea Torello (basso), Michele Torello (chitarre) e i due tastieristi Leonardo Digiglio e Pasquale Aricò
Sito ufficiale: http://qirsh.wordpress.com/
Degli Ainur, l’ensamble di quasi venti elementi non le
entità di Arda, l'universo immaginario fantasy creato dallo scrittore inglese
Tolkien, avevamo già accennato: http://progressivedelnuovomillennio.blogspot.it/2011/10/ainur.html
Nel giugno 2013 è uscito il loro quarto album dal titolo The
lost tales,un disco interamente
acustico, con brani inediti e altri tratti dai tre precedenti album, rivisti e
riarrangiati. Anche questo lavoro è prodotto
dall'Electromantic Music di Beppe Crovella ed è un concept album basato sull'opera
mitopoietica The Silmarillion scritta da J. R. R. Tolkien.
Sito ufficiale: http://www.ainur.it/
E’ uscito a Giugno di quest’anno, sempre per Pick Up Records
, il sesto album in studio dei The Watch, band milanese di cui già parlammo in
questo blog: http://progressivedelnuovomillennio.blogspot.it/2011/09/watch.html
Tracks from the Alps è il titolo del lavoro, un disco interessante
di sette tracce tra cui Going Out to Get
You dei Genesis, un brano che doveva far parte dell’album Trespass.
Da sottolineare infatti, oltre l’ottima fattura sinfonica
delle proprie composizioni, la grande capacità dei The Watch di eseguire i
brani dei Genesis con il front man Rossetti simil Gabriel.
Quest’anno hanno avuto grande successo con lo show dedicato
a “The Lamb lies down on Broadway”.
Line up attuale: Simone Rossetti - voce e flauto, Giorgio
Gabriel - chitarra elettrica
Valerio De Vittorio - piano, mellotron, organo , Marco
Fabbri - batteria, percussioni e
Mattia Rossetti – basso.
Sito ufficiale: http://www.thewatch.it/test/?page_id=50
Dei romani Nodo Gordiano già parlammo su questo blog: http://progressivedelnuovomillennio.blogspot.it/2011/09/nodo-gordiano.html
Quest’anno è uscito Nous, una prova discografica del trio dalle
ampie atmosfere con reminiscenze seventies e svariate contaminazioni stilistiche. L'album,
il quarto (tre nel nuovo millennio), è uscito per la label AMS
Records nel Marzo 2014, festeggiando di
fatto i vent’anni di esistenza della band.
Line up del disco: Andrea De Luca (basso, chitarra, sax e sintetizzatori), Carlo Fattorini (batteria,
percussioni, vibrafono, glockenspiel), Fabrizio Santoro (chitarra elettrica,
sintetizzatori, basso)
Ospiti: Silvia Scozzi
(armonie vocali su Stella Maris), Gianluca Cottarelli (piano elettrico su
Stella Maris), Valerio Di Giovanni (chitarra su Portonovo)
La creatività del gruppo è pari alla decisione di chiamarsi
in siffatto modo. Qui mi preme ricordare che “tagliare il nodo gordiano” ha il
significato di risolvere un problema di intricatissima soluzione con un
intervento drastico. L’origine risalirebbe ad un aneddoto relativo alla storia
di Alessandro Magno. Durante la sua campagna d’Asia, il sovrano macedone aveva
sottomesso la città del re frigio Gordio, il quale aveva offerto a Zeus il proprio
carro legandone il giogo con un nodo inestricabile. Secondo una profezia, chi avesse
sciolto il nodo sarebbe divenuto padrone dell’Asia. Alessandro Magno risolse la questione usando la spada e
tagliandolo con un colpo netto. La storia, effettivamente,ci narra che il macedone, prima di morire a
Babilonia poco più che trentenne, divenne dominatore incontrastato dei territori
asiatici.
Sito ufficiale: http://www.nodogordiano.com/home.php
Degli emiliani Altare Thotemico avevamo già lodato
l’omonimo disco d’esordio http://progressivedelnuovomillennio.blogspot.it/2011/09/altare-thotemico.html,
con Sogno Errando (Ma.Ra.Cash Records 2013) la band raggiunge vertici
strepitosi.
Un ensamble Prog-Jazz-Rock in cui il cantante-poeta
–scrittore Gianni Venturi s’impone con le sue doti di sperimentazione vocale
alla Demetrio Stratos.
I musicisti sono tutti di immensa levatura tecnica e
contribuiscono all’assoluto valore del progetto musicale che, ritenerlo solo
progressive, è altamente riduttivo.
Line up:Gianni
Venturi: Voce, Emiliano Vernizzi: Sax, Gabriele Toscani: Violino,
Leonardo Caligiuri: Piano, Valerio Venturi: Basso e il
batterista Max Govoni
Sito ufficiale: http://www.altarethotemico.com/band.html
I M’organ sono un progetto del
chitarrista Massimo Ferra e di Mauro Mulas, ilvalente tastierista degli Entity.I due musicisti compositori coadiuvati dal contrabassista Massimo Tore e
dal batterista Marcello Mameli esplorano con brillantezza, nel loro unico disco
del 2011, sonorità fusion di stampo
etno-mediterraneo che si discostano un poco dal panorama neoprogressivo ma che sono degne
di menzione per l’assoluta fragranza della proposta.
Link Utile:https://www.facebook.com/MOrganQuartet
Band sarda formatasi nel 1994
che, dopo alcuni progetti lasciati nel cassetto e uno scioglimento alla fine
del millennio scorso, nel 2013 ha esordito discograficamente per la Locanda del
Vento (Lizard side label dedicata al prog italiano di matrice seventies) con "Il
Falso Centro", un concept album
dalle tematiche introspettive con un sound sinfonico alla base. Line up: Sergio Calafiura:
voce. Marco Panzino: batteria. Marcello Mulas :chitarra e i due fondatori della
band ossia Mauro Mulas alle tastiere e
Gigi Longu al basso. Link utile: https://www.facebook.com/Entityprog
Un
lavoro eclettico, dall’anima non solo progressiva, è quello del
cantante-chitarristaEmiliano De Ferrari
e del versatile guitar man Matteo “H” Nahum (due volte premio Tenco con Max
Manfredi e Cristiano Angelini). Il duo genovese, affiancato da altri valenti
musicisti, ha dato vita ad un progetto chiamato Nanaue, in onore di un semidio
della mitologia hawaiana. L’omonimo album del 2013 (Gutenberg Music) esplorale contraddizioni (spirituali e fisiche) che
rendono “dinamica” la vita delle persone. Link utile: https://it-it.facebook.com/pages/Nanaue-Official/171084592942375
I
Latte & Miele del trio originario Oliviero Lacagnina (tastiere), Marcello
Giancarlo Della Casa (chitarre) e Alfio Vitanza (batteria-voce), coadiuvati da
Massimo Gori (voce-basso) sono usciti in questo 2014 con “Passio Secundum Mattheum, the complete
work”che è poi la riproposizione del
primo lavoro del gruppo uscito nel '72, con l'aggiunta di otto brani inediti,
totalmente ri-registrato con la partecipazione dell’ estroso quartetto genovese
Gnu Quartet e del Coro Polifonico Classe Mista di La Spezia diretto da Sergio
Chierici. Da
notare che a registrare i recitativi del Vangelo di Matteo sono stati invitati
alcuni tra i più grandi nomi del prog italiano come Silvana Aliotta, Aldo de
Scalzi,Lino Vairetti, Sophya
Baccini,Elisa Montaldo, Roberto Tiranti e molti altri. Nell’attività
del terzo millennio del gruppo, riformatosi sei anni fa, sono da annotare Live
Tasting del 2008e Marco Polo - Sogni e
viaggi (2009) liberamente ispirato alle vicende del viaggiatore veneziano. Link
utile: http://www.myspace.com/lattemieleprog Ecco una versione live di Getzemani nel 2011 a Tokyo
Album
consigliato: Passio Secundum Mattheum, the complete work (2014)
Trio esplosivo (basso,
batteria e tromba) quello dei pisani Tom Moto che, per la Lizard Records del
dinamico Loris Furlan, hanno rilasciato due dischi di grande impatto sonoro
seppur molto distanti da un ottica commerciale. I due lavori Junk del 2008 e
Allob allen del 2014 non possono considerarsi solo dischi prog in quanto sono
strutturati con contaminazioni jazz-punk-funk-psyco e postprog in una miscela
allucinogena potente e destrutturante, un sano condimento per chi cerca "pietanze" -assolutamente- non convenzionali! Link utile: http://tommoto.bandcamp.com/
Marco Masoni, uno dei
fondatori dei Germinale, ha dato alle stampe il 21 Aprile di quest’anno uno
splendido disco per Ams Records/Btf, il suo primo da solista, dal titolo "Il multiforme (Paesaggi catartici e operette morali)” . Il lavoro, che si immerge fra
canzone cantautorale, pop e progressive, ha una naturale freschezza compositiva
che attira l’ascoltatore per quasi un’ora senza cali di gradimento. Grosso merito per la riuscita
discografica è rappresentato dalla professionalità indiscutibile di Masoni e
dei numerosi musicisti che lo hanno accompagnato, tra i quali i batteristi
Maurizio Di Tollo (Maschera di Cera, Hostsonaten) e Jacopo “Shuffle” Giusti (Fattore Zeta), il
chitarrista Lorenzo Ughi (Fangoraro) e il coarrangiatore-tastierista Edoardo Magoni. Masoni il multiforme come
l’Ulisse dell’Odissea:“Narrami, o Musa, dell'eroe multiforme, che tanto vagò,
dopo che distrusse la rocca sacra di Troia…”(traduzione di G. A. Privitera,
Mondadori, 1991) o come fu etichettato da
Petra Magoni nei ringraziamenti di un disco dei "Musica Nuda". Link utile: www.facebook.com/marcomasonimusica
Germinale non è solo il nome del
settimo mese del calendario rivoluzionario francese o un romanzo dello
scrittore Émile Zola, è anche il nome di una band pisana formatasi nel
1991 che ha prodotto due lavori di grande livello progressivo negli anni
novanta nonché partecipazioni a svariati progetti di dischi tributo. Da alcuni
anni la band di fatto non è più insieme ma nel terzo millennio ha comunque dato
alle stampe “Cielo & terra” nel 2001 e nel 2005 la raccolta “Scogli di sabbia”
contenente versioni rivisitate e live di alcuni brani dei precedenti album.
L'ultima
line-up del gruppo era formata da: Marco Masoni: basso, chitarra classica ed
acustica (6 e 12 corde), voce. Salvo Lazzàra: chitarra elettrica, voce. Andrea
Moretti: pianoforte, hammond, sintetizzatori, mellotron, moog ed Alessandro
Toniolo: flauto acustico e processato, voce.
Aldo Tagliapietra, autentica gemma del prog
nostrano, la cui voce e le sue capacità compositive si sono
indirizzate, dopo aver lasciato definitivamente Le Orme nel 2010, verso una fortunata carriera
solistica che lo hanno portato ad incidere un Unplugged nel 2011 e due dischi
memorabili come Nella pietra e nel vento nel 2012 e L’angelo rinchiuso nel
2013.
In tutti suoi lavori,
l’esperto musicista veneziano (che delizia quando si cimenta con il sitar!!)
dimostra che il tempo , Tagliapietra è nato nel 1945, non ha scalfito carisma e
desiderio di emozionare.
Per un paio di mesi ci
rioccuperemo della scena progressiva Italiana del terzo millennio e per ben
iniziare ci dedichiamo alla carriera solistica del compositore-bassista Fabio
Zuffanti di cui già parlammo in questo blog: http://progressivedelnuovomillennio.blogspot.it/2011/10/fabio-zuffanti.html Oltre
ai numerosi progetti, sempre in divenire, nel 2014 il genietto genovese, da esperto
esploratore sonoro, ha dato alle stampe per Ams un disco eccezionale: “La
quarta vittima” in cui coniuga in modo ottimale il progressive e l’elaborazione
dei testi, caratteristica di un certo cantautorato raffinato. La
quarta vittima, che fa riferimento ad uno dei racconti del libro
gotico-surreale “Lo specchio nello specchio” di Michael Ende. ”, èun album intriso di emozioni e capace di
donarle, ottimamente suonato da musicisti di tutto rispetto. Zuffanti
con la Z band ( Martin Grice: sax e flauto, Matteo Nahum: chitarra, Giovanni
Pastorino: tastiere ePaolo “Paolo”
Tixi: batteria) ha portato il nuovo lavoro in giro anche per alcune date
internazionali che hanno ricevuto un ampio successo di gradimento e pubblico. Sito ufficiale: http://www.zuffantiprojects.com/