Gli Anasazi si sono formati grazie al polistrumentista/compositore/cantante Mathieu Madani e al chitarrista Frederic Thévenet nell'ottobre 2003 a Grenoble, città alpina del sud est della Francia di oltre 150000 abitanti. Il nome, che in lingua Navajo significa "antichi nemici", prende spunto da un vecchio popolo nativo del Nord America vissuto tra il VII° secolo d.C. e la fine del XIV° secolo d.C.
I due fondatori, dopo l'E.P "At the end of my new world part 1" nel 2004 assieme al bassista/tastierista Christophe Blanc-Tailleur hanno esordito discograficamente sulla lunga durata nel 2006 con "Principles of (Hate)". Nel 2007 , sostituendo nella line up Thévenet con il tastierista Romain Bouqueau hanno rilasciato l''E.P. "3 from the left", nel 2008 l'E.P. " Another 6" e nello stesso anno hanno pubblicato il full length "Origin(s)" affiancato ad una versione totalmente strumentale dell'album e nel 2011 "Playing ordinary people".
Negli anni successivi, Madani si è avvalso della collaborazione di altri musicisti rilasciando un E.P. nel 2012 "Here lies the forgotten" e altri tre album "1000 yarde stare" nel 2014, "Ask the dust" nel 2018 e il 27 gennaio 2023 "Cause of consequences".
Il sound proposto è un vigoroso prog metal con momenti melodici di ottimo spessore e riffing di buon livello.
Line up 2023: Mathieu Madani : chitarre, basso, tastiere e voce. Bruno Saget : chitarra solista. Anthony Barruel : batteria.
In ascolto l'intero nuovo album
Album consigliato: 1000 yard stare (2014)
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