Il musicista di San Pietroburgo, nel debutto solistico, ci offre un disco estremamente interessante, tredici tracce per oltre cinquanta di musica per buona parte strumentale, in cui s'intrecciano afflati jazzy, parti progressive sinfoniche con momenti classico-minimalisti in cui il pianoforte la fa da assoluto protagonista.
Una prova di grande perizia tecnica ma anche di anima emozionale.
Line up del disco: Gleb Kolyadin: pianoforte a coda e tastiere. Gavin Harrison:batteria. Nick Beggs: basso.Theo Travis: flauto, sassofoni. Vlad Avy: chitarre. Evan Carson: bodhran e percussioni. Hanno collaborato -come guest star- il tastierista Jordan Rudess (Dream Theater) in un brano e i vocalist Steve Hogarth (Marillion) in due brani e Mick Moss
(Antimatter) in uno.
Link utile: https://glebkolyadin.bandcamp.com
In ascolto l'ultima traccia del disco con Steve Hogarth alla voce
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