Simplexity è un progetto sorto a IL Cairo grazie al chitarrista Omar El-Deeb e
al tastierista Hatem Ghaleb. Alla fine del 2007 si sono uniti al duo, come
membri permanenti, il bassista Noor Ayman e il batterista Aly Hassab El Naby.
Il fondatore Ghaleb ha poi abbandonato la band nella primavera del 2010, sostituito
da Ahmed Adel e con questa line up hanno rilasciato l’unica uscita discografica
nel Luglio 2011, l’E.P. “Click to start”.
Il
loro sound combina molti stili diversi, dalla psichedelia al metal, dal prog
sinfonico alla musica etnica egiziana.
Gli
Osiris sono un gruppo di prog sinfonico formatosi in Bahrain nel 1979. La prima
formazione ufficiale prevedeva: Mohammed Al-Sadeqi (chitarra, voce), Nadir
Sharif (pianoforte e tastiere) Mohammed Abdul Razak-Aryan (tastiere, voce),
Nabil Alsadeqi (batteria), Sabah Al-Sadeqi (voce solista) Abdul Razzak Arian
(organo e tastiere) e al basso Ali Knonji.
Sono
stati attivi negli anni ottanta con tre dischi in studio e nel 1991 con un
live.
Nel
periodo che a noi interessa, ossia nel terzo millennio, per la ben nota label francese
della Musea Records, sono tornati ad affacciarsi sul mercato discografico con
un lavoro in studio nel 2007 “Visions from the past” e un live “Tales of
divers” nel 2010 ma che di fatto è un master a otto piste ritrovato casualmente
, rara testimonianza di un concerto del Febbraio 1985.
Le
sonorità devono molto ai gruppi occidentali dei seventies ma si trovano afflati
folk tradizionali di grande impatto emotivo per il fruitore europeo.
Line
up del disco del 2007: Mohammed Al-Sadeql: chitarra elettrica,voce. Nabil Al-Sadeql:
batteria, percussioni. A. Razak Arian: organo, tastiere. Martin Hughes: voce
solista, flauto, chitarra acustica. Khalid Shamlan: pianoforte, tastiere,voce e
Hadi Saeed al basso.
Il
polistrumentista Bader Nana, già batterista nel primo decennio del 2000 della
band di metal Benevolent dei fratelli Hadi e Fadi Sarieddine, è un libanese ma
ormai da tempo trapiantato in Kuwait.
Quattro
full lenght più svariati E.P. digitali per un artista poliedrico che nei suoi
lavori -solitamente- canta e suona tutti gli strumenti.
Prodotti
che veleggiano da sonorità neo prog melodiche inclini al folk a momenti più
metal prog.
Gli
Empty Yard Experiment (EYE) si sono formati nel 2006 e sono un gruppo di
versatili musicisti originario di Dubai (Emirati Arabi Uniti).
Il
loro sound, con l’obiettivo di eludere una categorizzazione ben precisa, spazia
tra sonorità più dure al neo progressive occidentale, sempre con soddisfacenti
risultati, soprattutto nelle performance live ove sono estremamente
coinvolgenti creando una seducente sinergia tra musica e arti visivo-
concettuali.
Nel
loro palmares sono da annoverare le aperture di concerti dei Metallica, Anatema
ed Evanescence
La
loro discografia consta di due full lenght : Eye (Maggio 2011) e Kallisti
(Marzo 2014) e due E.P. digitali: GHHR (Febbraio 2013) e The Passage (Aprile
2017).
La
line up di Kallisti comprende Mehdi Gorjestani (chitarra), Gorgin Asadi (tastiere),
Kaveh Kashani (basso), Sasan Sam (batteria e percussioni) e il cantante/chitarrista Bojan Preradovic che
è anche il compositore dei testi.
Francis Cang è un polistrumentista- chitarrista di Cagayan De Oro, cittadina delle Filippine situata nella provincia di Misamis oriental. Il giovane musicista ha pubblicato digitalmente il proprio album di debutto "Obsolete" il 20 Dicembre 2014, un lavoro molto orientato alla jazz-fusion progressiva con toccate psichedeliche che fa intravvedere, nelle sei tracce per venticinque minuti di musica strumentale, una buona capacità compositiva. Per ascoltare il disco:https://francang.bandcamp.com/releases Ecco Cang all'opera...