Plurima Mundi è un ensemble ionico composto da sei valenti musicisti coadiuvati dal leader Massimiliano Monopoli (violinista) , Francesco Pagliarulo (piano), Vincenzo Zecca (chitarra), Massimo Bozza (basso), , Pierfrancesco Caramia (batteria), e Grazia Maremonti (voce).
La band, estremamente eclettica, con un solo breve disco all'attivo spazia tra sonorità progressive, jazz-fusion, etno-funky.
Link utile: http://www.myspace.com/486466497
Ecco la presentazione del disco
Il prolificissimo e celebrato bassista-compositore Fabio Zuffanti, assieme a fidi compagni di viaggio quali il batterista Mau Di Tollo e i tastieristi Macor e Valle già presenti in altri progetti del musicista genovese e altri innumerevoli ospiti, nel 2008 ha dato alle stampe, come Rohmer, ad un eccellente disco omonimo. Questo lavoro rimasto, ahimè!, l'unico con questa sigla è davvero eccellente e spazia tra elettronica, ambient, jazz-progressive, post rock in una mistura calda ed avvolgente. Rohmer come Éric Rohmer
regista e critico cinematografico francese scomparso nel 2010 all'età di 90 anni, lunga vita a questo tipo di musica! Link utile: http://www.myspace.com/rohmerofficial
I Twinspirits, eccellente band di progressive metal, è un progetto del tastierista - polistrumentista compositore ravennate Daniele Liverani. Il gruppo attivo discograficamente dal 2007, ha inciso tre dischi ove il tappeto sonoro si fa hard con propensioni melodiche.
Line up: Goran Nystrom: voce, Daniele Liverani: tastiere, Tommy Ermolli: chitarra, Alberto Rigoni basso e Dario Ciccioni: batteria
Link utile: http://www.myspace.com/twinspiritsband
Il compositore-bassista Alberto Rigoni, classe 1981, veneto di Montebelluna, dopo aver partecipato a vari progetti musicali , nel 2008 ha deciso di lanciarsi in una carriera solistica con 3 album di heavy progressivo.
In alcune tracce dei suoi lavori il buon Rigoni si è fatto accompagnare da nomi illustri a livello internazionale come il batterista "porcupino" Gavin Harrison o il tastierista, ex Dream Theater, Kevin Moore.
Sito ufficiale: http://www.albertorigoni.net
I RedZen sono un interessantissimo progetto che sintetizza con tecnica e "cuore": prog sinfonico, fusion ed afflati etnici. Nel Febbraio 2011 hanno sfornato per MaRaCash il loro disco d'esordio Void (coincidenza: anche gli svedesi Beardfish hanno pubblicato un album quasi con lo stesso titolo, the void, ma nel 2012). Line up: - Ettore Salati: chitarre e dulcimer Angelo Racz: tastiere, synth, Nicola Della Pepa: basso Roberto Leoni: batteria e nelle parti cantate Joe Sal. I membri della band, autentici fuoriclasse dei loro strumenti, sono musicisti già conosciuti nel panorama progressive (The watch, SoulenginE)
Sito ufficiale: http://www.theredzen.com/
Eccoli in azione dal vivo, una dimensione a loro molto cara
L'ensamble italiano Textbook Of Modern Karate (abbreviato in TMK, precedentemente conosciuto come TI Maldoror Kollective) è portatore di un sound molto variegato che spazia dall'ambient metal alla psichedelia con incursioni progressive, jazz, adagi blues e echi post-industrial. Attivi discograficamente dal 1998 con 6 dischi di cui 4 nel nuovo millennio, si fanno apprezzare per il profondo eclettismo della loro proposta non certo commerciale.
Link utile: http://www.myspace.com/jailhousedog
Bauhaus (ovviamente da non confondersi con il gruppo psyco-dark degli anni 80 nè con la scuola di architettura, arte e design della Germania degli anni 20) è un progetto di alta qualità tecnica non propriamente progressivo, orientato verso un sound strumentale jazz-rock fortemente influenzato da artisti del calibro dei Weather Report e Miles Davis. Il quintetto, già attivo negli anni 70, ha avuto la possibilità di far uscire un disco solamente nello scorso decennio. Tra i musicisti troviamo tre membri del Buon Vecchio Charlie (il chitarrista Luigi Calabrò, il bassista Paolo Damiani e il batterista Rino Sangiorgio), ottima progband del millennio scorso, completano l'organico il tastierista Alberto Festa e il sassofonista Claudio Giusti. Link utile: http://www.italianprog.com/a_bvcharlie.htm
Gli Absenthia, veneti di Vicenza, sono indubbiamente una band originale. Prendendo ispirazione dalla storia dell'antica Roma disegnano, nell'unico album rilasciato nel 2009, tracce sonore classiche e acustiche, con incursioni nell'elettronica passando dall’italiano all’inglese e affiancando ballate folkeggianti a ritmi progressivi più hard.
Dal loro sito si legge: “…una fusione di stili priva di canone che attinge dagli stili del passato e dall’ingegno dei più grandi cantautori facendone umile dedica…”.
E' anche da sottolineare la loro creazione di uno spettacolo musicale con arrangiamenti per teatro intitolato “Atti barbarici”
Line up: Igor D'Aoconte: Voce, Alberto Saccozza: basso, Massimiliano Piazzon: batteria, Enrico Baù: tastiere, Paolo Miotti e Ferruccio Caoduro:chitarre.
Sito ufficiale: http://www.absenthia.it/
Il progetto SoulenginE ha preso vita a Milano nel 2007, allorquando due valenti musicisti quali il chitarrista Ettore Salati e il tastierista Fabio Mancini, entrambi provenienti da una band importante come i The Watch,hanno cooptato il bassista Nando De Luca e il batterista Giacomo Pacini per un brano - Rain Flower - inserito in una compilation italiana.
Da quel momento il quartetto ha deciso di far sul serio e l'8 marzo 2012 ha rilasciato in download digitale un E.P. di 4 brani, preludio di un cd a lunga durata: Mind Colours uscito, a livello mondiale, per Ma.Ra.Cash Records il 23 Ottobre dello scorso anno sia in cd “fisico” che in download digitale.
Sound con chiare reminiscenze seventies con riferimenti fusion, jazz-rock e toccate e fughe canterburiane, tutto realizzato con grande sensibilità artistica e capacità tecnica.
Per la recensione approfondita rimando al numero di Marzo del web magazine gratuito MAT2020:
link: http://www.mat2020.com/
Sito ufficiale: http://www.soulengine.it/
Ecco un assaggio generale dell'album