Gli Allegri Leprotti hanno una lunga storia che inizia a Milano a fine anni 70 ma che si concretizza discograficamente solo nel 2007 con Au Zulòun album pubblicato dalla MaRaCash Records. Il loro sound è ricco di stravaganza creativa simil zappiana, eclettici ed avanguardistici passano dal folk al jazz con strizzatine all’elettronica e alcuni passaggi più melodici. Molti gli strumenti utilizzati dal mellotron al flauto, dal sax allo xilofono, i testi rigorosamente in italiano hanno anch’essi un pizzico di surrealismo. Link utile: http://www.myspace.com/allegrileprotti
Ci sono band che si sono formate nel periodo aureo per il Progressive (anni 70) e non hanno avuto mai la possibilità di incidere nulla, se non tre 45 giri, in quel formidabile decennio.
Poi, a distanza di molti anni, gli stessi musicisti sentono l’esigenza di ripercorrere quelle strade aggiungendone di nuove e viene fuori, oltre ad un lavoro del 2005 uscito come vinile in sole 300 copie numerate dal titolo “La Quadratura del Cerchio”, un album per la Black Widow “Il viaggio di Colombo” di progressive sinfonico con suono vintage di buon livello, è il caso del Cerchio d’ Oro, progetto tutto “savonese” dei gemelli Terribile (Gino e Giuseppe ) e del virtuoso tastierista Franco Piccolini.
Link utile: http://www.myspace.com/ilcerchiodoro
Gli Zundapp, il cui nome è preso da una importante marca motociclistica tedesca attiva dal 1917 al 1984 , sono un quintetto strumentale toscano attivo discograficamente con un demo omonimo del 2005 e l’album Sotero del 2009
Gli Zundapp sono depositari di un suono vintage più orientato ad un heavy rock-blues progressivo con riferimento ai primi Jethro Tull anche per la presenza nella line up del flautista Roberto Chechi.
Link utile: http://www.myspace.com/zundapp
I Calomito, genovesi con 2 dischi strumentali all’attivo, sono tra le realtà più sorprendenti della scena progressiva italiana, invero si discostano dal “progressive classico” con chiari riferimenti Zappiani, sfumature jazzy, surrealismo alla Gong e virate sperimentali alla Henry Cow, eclettici a dismisura con live-act di notevole spessore.
Link utile: http://www.myspace.com/calomito
Eccoli live!
Pensiero Nomade è il progetto solista dell’ex chitarrista dei Germinale (mitica prog-band attiva negli anni 90) ossia il talentuoso Salvo Lazzara, 3 dischi all’attivo molto variegati con infusioni psyco-progressive, virate etniche folkeggianti, improvvisazioni jazzistiche e momenti più acustici.
I romani Magnolia, come Eclissidra avevano pubblicato un disco nello scorso millennio, ritornano attivi nel 2012 con un nuovo lavoro discografico dal titolo La zona d’Ombra (etichetta Lizard), si tratta di un concept album interamente ispirato alla vicenda di David Hicks, primo detenuto nel braccio della morte ad essere giustiziato nel 21°secolo.
Un disco di 14 brani di cui tre strumentali, con testi rigorosamente in italiano cantati benissimo da Chiara Gironi coadiuvata da sonorità tra onirismo progressivo e momenti più acustici , tappeti melodici che lasciano gradevoli segni nell’ascoltatore nonostante la durezza dell’argomento.
Sito ufficiale: http://www.magnoliaitaly.com/
Gli R 11 o Round Eleven che dir si voglia è un terzetto emiliano (chitarra, basso, batteria) all’esordio discografico con Lizard Records, un trio strumentale vigoroso e armonico, con forti spruzzate jazzy, fusion e post-rock. I musicisti sono tecnicamente eccelsi ma non manieristici e anche se non è un gruppo propriamente progressive mi fa piacere citarli su questo blog.
Alcune informazioni “di stato e di tratto” dalle note di copertina del loro disco Lupus in trio: “Sono in tre.Non si buttano per terra.Non sono alternativi.Si lavano.Lavorano.Almeno uno è di sinistra.Hanno un’istruzione.Non hanno un mutuo.Non scrutano l’infinito.Non sono i migliori.Fanno fatica.Sono amici.Niente tournèe. Niente interviste.Sono contenti.Poca bobbina registrata alla buona.Non sono precisi.Gli piace...e gli piace parecchio"
Link utile: http://www.myspace.com/round11
I romani Void Generator, 2 dischi ufficiali all'attivo con altri 2 lavori da considerare, avendo minutaggio ridotto, come degli E.P.
Psichedelia e spacerock progressivo sono gli ingredienti della band con riffate potenti e momenti più "riflessivi".
Link utile: http://www.myspace.com/voidgenerator
Album consigliato: Phantom Hell And Soar Angelic (2010)
I RanestRane, ensamble romano 2 dischi all'attivo, un terzo in "cantiere avanzato" dal titolo "2001 A Space Odissey", le loro sono opere torrenziali, tutti doppi cd, dei veri concept cine album: Nosferatu Il Vampiro(2006), Shining (2011), dal vivo hanno concepito i loro spettacoli come "cineconcerto" con le immagini del film sullo sfondo (vedi video).
Hanno la particolarità di interpretare alla loro maniera e con la propria sensibilità le sequenze del film, un sound variegato con forti accenni psyco-prog (ma non solo) e con l'inserimento di dialoghi originali
Sito ufficiale: http://www.ranestrane.com/index.htm
Il trio romano dei Virtual Dream: Lucrezio De Seta
(batteria), Fabio Cerrone (chitarre) e Pierpaolo Ranieri (basso), 3 dischi all’attivo
di cui 2 nel nuovo millennio, ensamble strumentale tra fusion elettronica e
spizzicate progressive con tecnica, creatività e vigore.