Rikard Sjoblom (Beardfish)

Rikard Sjoblom (Beardfish)
“La luce sul Prog non si è mai spenta, è stata solo offuscata in attesa di nuova energia dal risveglio delle coscienze....”. (Mauro Pini)

venerdì 1 giugno 2018

Il Sentiero di Taus

Il Sentiero di Taus è un ensemble lombardo che prende il nome da Melek Taus, noto anche come "l'angelo pavone", la figura centrale per la religione monoteista degli Yazidi, una popolazione d'origine e di lingua curda il cui nucleo principale è ora stanziato nella regione di Mossul in Iraq. Lo Yazadismo considera Melek Taus come l' angelo ribelle, ma se nel Cristianesimo si è trasformato in Satana, in questa religione si è invece redento della sua colpa, divenendo un essere divino, creatore del cosmo. Il Taus è anche uno strumento a corda della regione nord-indiana del Punjab. 
Venendo al nostro quartetto progressivo, la band è attiva discograficamente da Gennaio 2013 e ha finora pubblicato due album: l'autoprodotto "La grande perla" (2013) e "Macrocosmosi" uscito venerdi 13 Aprile 2018 per la Lizard Records (serie Locanda del Vento) di Loris Furlan. Soprattutto quest'ultimo disco merita la massima attenzione anche per la Direzione Artistica di Fabio Zuffanti, uno dei massimi deus ex machina del prog nostrano del terzo millennio, che così commenta: "Il Sentiero di Taus evoca iridiscenti immagini musicali che partono dal progressive sinfonico e si spingono fino ad abbracciare la musica etnica, la psichedelia, l'hard rock e molto altro". 
Il lavoro di quarantadue minuti per nove tracce è un concept album o mini opera rock multiforme il cui argomento si evince già dal testo della track iniziale "Ouverture": La storia di Dio di tutto quello che creò, io la racconterò...storia dell'uomo,dell'angelo, del patto io la racconterò...Storia di tutto, un universo si formò, io lo racconterò..." Ebbene si, il quartetto ci porta, attraverso testi ben calibrati e un vigoroso tappeto sonoro hard progressivo con impetuosi cambi ritmici e riffoni chitarristici di pregnante bellezza, nel sentiero mistico-religioso della Genesi, delle sue vicende e dei suoi protagonisti come Adamo a cui vengono dedicati due brani. Da Adamo parte due, track finale del disco: "L'uomo guardava la sua donna.Lei ricambiava con amore.Loro due soli nel creato,ma dal giardino andati via. Dimmi Adamo da chi nascerà la futura umanità".
Lavoro meritorio, con radici seventies ma con un gusto tutto nuovo e un sapore raffinato che cresce di ascolto in ascolto.
Line up: Gennaro Lucio Zinzi: voce, chitarra.Tiziano Taccini:chitarra. Jesus:basso e Claudio "Buddha" Buonfiglio:batteria
Link utili: https://ilsentieroditaus.bandcamp.com/album/la-grande-perla
https://www.rockit.it/ilsentieroditaus/album/macrocosmosi/41491
https://www.facebook.com/IlSentieroDiTaus/

Album consigliato Macrocosmosi (2018)

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