Rikard Sjoblom (Beardfish)

Rikard Sjoblom (Beardfish)
“La luce sul Prog non si è mai spenta, è stata solo offuscata in attesa di nuova energia dal risveglio delle coscienze....”. (Mauro Pini)

martedì 1 luglio 2025

Solstice

I Solstice, progetto di Andy Glass (chitarra), unico musicista a partecipare a tutte le produzioni del gruppo nonchè principale compositore della band nelle sue varie vesti, sono stati fondati nel 1980 a Milton Keynes, città del sud est dell' Inghilterra 
Dopo il debutto discografico nel 1984 con "Silent Dance" e altri due dischi nello scorso secolo, la band, seppur con innumerevoli cambi di line up,  nel millennio di nostra competenza, oltre a svariati live di cui consigliamo " Return to Cropredy" doppio vinile del 2024 che testimonia la loro partecipazione del 12 agosto 2023 al Fairport's Cropredy Convention, ha rilasciato cinque album in studio: " Spirit" (2010), "Prophecy"(2013), "Sia" (2020), " Light up" (2022) e il 4 aprile 2025 "Clann".
Il tappeto sonoro è un eclettico e raffinato progressive che fonde con eleganza elementi blues, rock, folk e fusion.
Line up 2025: Andy Glass: chitarra, voce. Jenny Newman: violino. Pete Hemsley: batteria. Robin Phillips: basso. Steven McDaniel: tastiere, voce. Jess Holland, Dyanne Crutcher, Steven McDaniel e Ebony Buckle: voce. Ospite in un brano Nick Burns  voce.
Sito ufficiale: https://solsticeprog.uk
In ascolto Earthsong la bonus track presente solo nella versione fisica del cd dell'ultimo disco.



Album consigliato: Clann (2025)

lunedì 30 giugno 2025

Avkrvst

Cosa pensereste se due amici-bambini di sette anni , tra le molteplici cose condivise, si proponessero, con un patto d'onore, di realizzare una rock band non appena fossero diventati adulti? Sembra una sceneggiatura di un film ed invece....Invece la nascita dei norvegesi Avkrvst  avviene proprio così in quanto i due bambini di allora Martin Utby e Simon Bergseth, dopo vent'anni hanno coronato il loro sogno.
Il duo Martin alla batteria e Simon alle chitarre, al basso e alla voce ha chiamato a sè altri valenti musicisti: Oystein Aadland alle tastiere e al basso, Edvard Seim alla chitarra e Auver Gaaren alle tastiere per realizzare il loro disco d'esordio " The Approbation", sette tracce per quasi cinquanta minuti di musica, registrato in una piccola baita nella foresta norvegese di Alvdal https://it.wikipedia.org/wiki/Alvdal , l'album, è un'opera concettuale che parla di un'anima cupa e solitaria, immersa totalmente nei propri pensieri, che vive in una baita isolata e che allontanandosi da ogni tipo di civiltà accetta la fine dell'esistenza terrena. 
Il 13 giugno 2025, il combo nordico, sempre in quintetto, ha rilasciato il secondo disco
 " Waving at the sky" (label Inside out music https://www.insideoutmusic.com), sette brani per tre quarti d'ora di sound progressivo con forti afflati heavy.
Sito ufficiale: https://www.avkrvst.com
In ascolto la quinta traccia The malevolent con l'ospite Ross Jennings alla voce


Album consigliato: Waving at the sky (2025)

Amplifier

Gli Amplifier, originari di Manchester, si sono formati nel 1999 come trio: Sel Balamir alla voce e alle chitarre. Neil Mahony al basso e Matt Brobin alla batteria.
Nella loro prolifica carriera hanno finora pubblicato oltre numerosi E.P. e album live, otto full length in studio:  " Amplifier"  (2004), " Insider " (2006), " The octopus " (2010), " Echo Street" (2013), " Mystoria" (2014), " Trippin with dr. Faustus" (2017), " Hologram" (2023) e "Gargantuan" il 30 marzo 2025 "Gargantuan" per la loro label indipendente 
Il loro tappeto sonoro è uno space rock progressivo di buon impatti fruitivo.
La line up ufficiale dal 2012 con l'uscita di scena del bassista Mahony  si è ridotta a due con  il cantante/chitarrista (a volte bassista) Balamir e il batterista Brobin che di volta in volta chiamano altri musicisti sia per i numerosi live sia per le pubblicazioni in studio. 
In ascolto la nona traccia Cross Dissolve dall'ultimo disco

Album consigliato: Gargantuan (2025)

The Leavers

I The Leavers, il cui nome è tratto da un brano dall'album FEAR dei Marillion, sono un trio turco con sede a İstanbul, attivo discograficamente dal 10 febbraio 2025 con il doppio vinile "We are The Leavers" pubblicato dall'etichetta Hammer Muzik  https://www.hammeronlineshop.com/hammer-muzik
I componenti sono tutti esperti musicisti:  il batterista Mert Alkaya, il chitarrista Faruk Kavi e il bassista Volkan Konuk hanno composto il disco con grande perizia tecnico compositiva, cinque brani per sessantatre minuti di musica orientata verso il prog metal con una base math/rock.
In ascolto l'intero disco di debutto

venerdì 27 giugno 2025

Soft Ffog

I Soft Ffog sono un supergruppo di prog fusion norvegese composto da musicisti con svariate esperienze che ha , finora, rilasciato due album: " Soft Ffog"  del 2022 e "Focus" il 2 maggio 2025, entrambi per la label Is It Jazz? Records https://isitjazzrecords.bandcamp.com.
Line up: Tom Hasslan alias Zappa Finger
: chitarre (Krokofant). Axel Skalstad alias Pheel the Collins: batteria (Krokofant). Trond Frønes alias Geezer Jeezus : basso.(Red Kite, Grand General) Vegard Lien Bjerkan alias Wake(up the)man: tastiere ( WIZRD).
Qua in versione live
 


Album consigliato: Focus (2025)

giovedì 12 giugno 2025

Tabula Smaragdina

Gli ungheresi Tabula Smaragdina, il cui nome deriva da un testo antico inciso su lastra di smeraldo il quale sarebbe stato ritrovato in Egitto prima dell'era cristiana, (Vedi:
https://www.treccani.it/enciclopedia/tavola-smaragdina_%28Enciclopedia-Italiana%29/) , si sono formati nel 1998 grazie all'incontro al campus universitario di Daniel Krivánsk  (tastiere) e Akos Bogati-Bokor  (chitarra).Nel 2002 entrano in line up il batterista Lázlo Zsigo  e il bassista Tamás Turi il quale lascerà la band prima dell'unico full length " A Szavakon Túl " pubblicato nel 2010 dalla label francese Musea Records http://www.musearecords.com.
Nel 2020 è stato rilasciato un E.P.  " Three Tracks (From the Archives)" contiene tre brani che sono stati pubblicati solo su compilation Musea.
Il loro tappeto sonoro si proietta verso il fascino di belle melodie acustiche che si intrecciano a suoni folk progressivi e a momenti più heavy per una proposta sinfonica di buon livello con un cantato in lingua magiara.
Line up: Ákos Bogáti-Bokor: voce solista e secondaria, chitarre acustiche ed elettriche, steel, basso, pianoforte, Mellotron, Moog, tamburello. Dániel Krivánik: sintetizzatori, Fender Rhodes, pianoforte, Mellotron, Moog, Hammond. László Zsigó László: batteria e percussioni. 
Ospiti: Karola Antal: voce solista. István Makkai: sassofono soprano.Tamás Turi: basso elettrico.
In ascolto la seconda traccia A Szavakon Innen - This Side Of Words



Macky Ar

Macky Ar è un giovanissimo polistrumentista di Calcutta, ufficialmente Kolkata, la popolosissima capitale dello stato indiano del Bengala Occidentale. 
Nella sua intensa breve carriera, ha finora pubblicato quattro album: "The Faulty Cornerstone" nel 2023, "The Lying Lexicon" il 22 marzo 2024, "A Call for Fantasy" il 2 luglio  2024 e in questi primi mesi del 2025 "Remembering the days".
Il suo tappeto sonoro è un intreccio tra Art Rock Sinfonico e Prog Sinfonico con buona predisposizione melodica e  incursioni fusion e metal.
In ascolto l'intero album A Call for Fantasy 


Album consigliato: A Call for Fantasy (2024)

martedì 10 giugno 2025

Wilson Project

I Wilson Project sono una giovane band piemontese, originaria di Acqui Terme https://it.wikipedia.org/wiki/Acqui_Terme nota per le sue terme curative e fangoterapia. 
Nel luglio 2022 pubblicano il loro disco di debutto "Il Viaggio da Farsi", distribuito da Ma.Ra.Cash Records https://store.maracash.com),   un concept album che narra la storia di un viaggio su Marte, analizzando le emozioni contrastanti di una donna che lascia la Terra alla ricerca di un nuovo inizio, esplorando il confine tra realtà e illusione.
Il  secondo album dal titolo "Atto Primo", pubblicato il 14 marzo 2025 e sempre distribuito dalla label vigevanese Ma.Ra.Cash Records, dalla copertina volutamente retrò, è il loro tributo all'opera lirica, che reinterpretano con teatralità e intensità emotiva attraverso l'idioma del rock progressivo. 
Ogni brano è dedicato a un'opera e a un compositore famosi, rielaborando elementi della tradizione operistica in una forma fresca e innovativa.
Il loro sound progressivo è sì un doveroso omaggio ai seventies ma il tutto è impreziosito da sfumature intriganti dovute anche all'entusiasmo giovanile e alla capacità tecnico-musicale dei membri della band.
Line up: Stefano Rapetti: basso, voce. Annalisa Ghiazza: voce, aerofono. Andrea Protopapa: tastiere, voce. Mattia Pastorino: batteria, voce.
Dall'ultimo disco in ascolto la quarta traccia Ragnarok, 


Album consigliato: Atto Primo (2025)