giovedì 26 ottobre 2023

Terms

I Terms si sono formati, seppur a distanza durante la pandemia covid, nel 2020 grazie al chitarrista/bassista Chris Trull (Yowie, Grand Ulena) da St. Louis (Missouri) e al batterista/percussionista Danny Piechocki (Ahleuchatistas, Jitters) da Tampa Bay (Florida). 
Nel 2020 la coppia statunitense, dopo aver firmato un contratto con la label di Chicago "Skin Graft Records" https://www.skingraftrecords.com , pubblica il loro primo E.P. "Hoarder Of Operations"  a cui seguiranno nell'ottobre 2020 il primo full-length intitolato "Asbestos Mouth" e il 21 aprile 2023 "All Becomes Indistinct" , registrato con l'aiuto, in un brano ciascuno,  del violinista  Alex Cunningham  e del sassofonista David Pate.
Il combo propone un eccellente math rock con dissonanze e atonalità come marchio di fabbrica.
In ascolto l'intero primo album

Album consigliato: All Becomes Indistinct (2023)


giovedì 19 ottobre 2023

Tammatoys

I Tammatoys sono una band norvegese formatasi nel 1999 grazie al cantante-polistrumentista Kjetil Bergseth e al bassista Øystein Utby. 
Assieme ad altri musicisti nel 1999 hanno pubblicato il loro primo E.P. intitolato "Circles", seguito dal secondo "Within A Dream" nel 2004. 
Dopo un lungo silenzio, il 27 novembre 2020 è stato pubblicato il primo full length "Conflicts"  per la label Apollon Records  https://www.apollonrecords.no. Il disco, sei tracce per quasi tre quarti d'ora di musica con le stigmate del prog sinfonico.
Line up 2020: Kjetil Bergseth: voce, chitarre acustiche, tastiere. Øystein Utby: basso. Ragnar Utby, Simon Dolmen Bergset e Bjørn David Dolmen: chitarre. Martin Utby: batteria. 
In ascolto/visione I will follow prima traccia del disco con ospite alla chitarra  Ørnulv Brun Snortheim alla chitarra.



venerdì 13 ottobre 2023

One Shot

Gli One Shot sono stati creati nel 1998 dal tastierista Emmanuel Borghi e dal chitarrista James Mac Gaw, entrambi musicisti ex-Magma. Alla coppia si sono affiancati il bassista Philippe Bussonnet e il batterista Daniel Jeand'heur, come quartetto hanno esordito discograficamente nel 1999 con l'album omonimo. Nel 2001 viene rilasciato il live  "Vendredi 13",  registrato il 13 aprile 2001 nella "Cave A Musique" di Mâcon https://it.wikipedia.org/wiki/Mâcon. Nel 2006 l'ensemble francese ha pubblicato "Ewaz Vader" a cui ha fatto seguito "dark Shot" nel 2008. 
Nel 2011 con Bruno Ruder alle tastiere al posto di Borghi è stato pubblicato "Live in Tokyo", album registrato dal vivo al Sunrize della capitale giapponese dal1 al 3 agosto 2010. Dopo un lungo silenzio e per omaggiare il chitarrista Mac Gaw deceduto a 62 anni nel 2021 a causa di un tumore al cervello, Borghi, Ruder, Bussonnet e Jeand'heur si sono riuniti per un concerto commemorativo , avendo ottenuto ottimo riscontro di pubblico e critica, il quartetto ha poi deciso di pubblicare l'album "111" il 31 marzo 2023 
Questa band, per i fan dello zeuhl e del jazz-rock progressivo ad alta energia, è consigliata sia per la tecnica degli strumentisti, sia per l'anima compositiva sempre di grande livello.
In ascolto la prima traccia "Off the grid" dell'ultimo disco


Album consigliato: 111 (2023)

martedì 10 ottobre 2023

Nine Skies

I Nine Skies sono originari di Nizza in Costa Azzurra. Il loro album di debutto "Return Home" è stato pubblicato il 30 novembre 2017 e trattava delle emozioni umane in un ambiente metropolitano. Dopo alcuni cambi di line up il 1 novembre 2019 esce il secondo full length intitolato "Sweetheart Grips", un doppio album con ospiti straordinari come Craig Blundell (Steven Wilson, Steve Hackett, Frost...), Clive Nolan (Arena, Pendragon...), Dave Foster (Steve Rothery Band, Dave Foster Band...), Riccardo Romano (Ranestrane, Steve Rothery Band...), Johnny Marter (SAS Band) e Pat Sanders (Drifting Sun). 
Il titolo si riferisce ad una pratica risalente alla Seconda Guerra Mondiale, allorquando i soldati mettevano foto di famiglia e di belle donne  sotto le impugnature trasparenti delle loro pistole 1911, chiamate appunto "Sweetheart Grips". Molte delle impugnature erano fatte con pezzi di finestre di plastica rotte dai bombardieri.
Il successivo album "5.20",  uscito il 4 giugno 2021,è un'opera acustica che include un quartetto d'archi, anche per questo lavoro hanno suonato nel disco alcuni illustri ospiti come  Steve Hackett alla chitarra solista, suo fratello John al flauto e l'attuale cantante degli Arena ossia  Damian Wilson. Dopo un live nel 2021 dal titolo "Live @ Prog en Beauce, il 18 settembre 2023 è stato pubblicato "The Lightmaker" è dedicato alla memoria di Eric Bouillette (polistrumentista di Nine Skies, Nova Cascade, Drifting Sun, Solace Supplice e molte altre apparizioni come ospite) morto di tumore nell'agosto 2022.  Il disco è un concept e racconta la storia di Rudy, che sta vivendo la sua centunesima e ultima vita. L'album ripercorre alcune delle sue esistenze attraverso la visione di diversi personaggi e l'introspezione di queste varie incarnazioni che stimolano la riflessione sulla condizione umana. Anche in questo lavoro si apprezza la presenza di numerosi ospiti tra cui il batterista tedesco naturalizzato statunitense Marco Minnemann, il bassista Kristoffer Gildenlöw (Pain of Salvation, Kayak) e il già citato Riccardo Romano.
Tutti i dischi sono stati editi dalla label francese Anesthetize Production  (vedi:
La proposta della band transalpina è un crossover ben calibrato di rock progressive melodico e intense parti più hard/metal.
Line up 2023: Alexandre Lamia: chitarre, tastiere, pianoforte. Anne-Claire Rallo:tastiere. David Darnaud:chitarre. Achraf El Asraoui: voce, chitarra. Alexis Bietti: basso. Johnny Marter: batteria e percussioni
Dal recente disco la terza traccia The dreamer con ospite al canto Martin Wilson

Album consigliato: The Lightmaker (2023)


Pas Musique

Pas Musique nasce da un'idea creativa del polistrumentista/compositore/pittore Robert L. Pepper https://www.robertlpepper.net.
Il progetto solista prende forma nel 1995 a Brooklyn il più popoloso distretto di New York. 
con l'album di debutto "Electric Rain" nel medesimo anno. Nel terzo millennio sono stati rilasciati in vari formati oltre venticinque lavori di musica elettronica, psichedelica e krautrock, molti dei quali tramite Alrealon Musique, un'etichetta discografica multinazionale indipendente di cui Pepper è co-fondatore https://alrealonmusique.bandcamp.com.
I primi album di Pas Musique sono stati  pubblicati sotto il moniker PAS - acronimo di Post Abortion Stress - prima che, all'inizio di questo millennio, il multiforme artista newyorchese riuscisse a mettere insieme una formazione stabile con una serie di musicisti un tempo ospiti: il chitarrista Jon Worthley, la percussionista/bassista Amber Brien (poi sostituita da Jesse Fairbairn) e il tastierista/terminista Michael Durek. In seguito Pepper cambiò il nome del progetto in "Pas Musique" (in italiano Non Musica),per esplicare sia un sound appropriato per la sua arte sonora, per lo più di tipo collage, sia una dichiarazione d'intenti per "negare metaforicamente la musica".
In visione un estratto della performance del 18 aprile 2015 a Brooklyn

Album consigliato: Inside the spectrum (2015)

lunedì 9 ottobre 2023

Kada ad Libitum

Il progetto dell'ensemble ungherese ha preso forma come Kada nel novembre 1995 grazie al chitarrista László Válik  con l'uscita del primo disco nel 1999. Nel terzo millennio, con il cambio di nome in Kada ad libitum nel 2005 con László Válik (chitarra), Dániel Váczi (sassofono), Mátyás Szandai (basso) e András Mohay (batteria), sono stati pubblicati alcuni album per la label  Periferic records http://www.perifericrecords.com:  Approximationes il 28 marzo 2005, [Sic!] nel 2007, nel 2009 con il nuovo batterista Zsolt Kovács Sárvári in sostituzione di  Mohay  il terzo disco "Progressio, Inflexio, Repetitio". 
Dopo alcuni cambi di line up nello scorso decennio per l'etichetta Lv Records (vedi https://www.lv-records.com ) sono stati rilasciati una compilation tripla  "Távolbanézés / Far-gazing" nel 2014 e un live nel 2018 "In vivo".
La proposta sonora, sempre di qualità, si orienta verso un jazz-fusion di matrice progressiva con aperture alle improvvisazioni e a momenti non molto melodici....
In versione live 2021 con il trombettista veneto David Boato 

Album consigliato: Approximationes (2005)

K'mono

I K'mono sono originari di Minneapolis, città di quasi mezzo milione di abitanti del Minnesota. Il progetto si è formato come trio grazie a Jeffrey Carlson (chitarre, voce, sintetizzatori, tastiere), Chad Fjerstad (basso, voce, sintetizzatori, tastiere) e Timothy Java (batteria). 
Il loro esordio discografico è "Return To The 'E'" del 28 maggio 2021.
 Sempre per Ephemerol Night Terrors di Los Angeles (vedi :
https://ephemerolnightterrors.bandcamp.com/artists ) il 9 maggio 2023 è stato rilasciato il secondo full length " Mind out of mind".
La loro proposta sonora è influenzata dai seventies ma il tutto è filtrato attraverso la lente di neo-prog contemporaneo con passaggi più hard  e sprizzate space-rock di estrazione psichedelica.
In ascolto In the lost & found, terza traccia dell'ultimo disco

Album consigliato: Mind out of mind (2023)

venerdì 6 ottobre 2023

Rick Miller

Il compositore e polistrumentista canadese Rick Miller (Richard Norman Miller)  ha esordito come artista solista nel 1983 con la produzione new age "Starsong" che, all'epoca, raggiunse la rispettabile cifra di 30.000 unità di vendita. Nel 1998 rilasciò "Interstellar Passage". Nel millennio di nostra competenza, dopo aver affinato la propria competenza sonora, lavorando ai Sound Design Studios di Toronto, avvicinandosi alle sonorità progressive ha rilasciato a raffica ben quindici album da The One del 2003 ad Altared Staes del 2023, in più un The best nel 2018.
Tutti i lavori, impreziositi da numerose collaborazioni con musicisti di rango, sono caratterizzati da suadenti atmosfere, melodia e produzione di altissimo livello nell'area del prog sinfonico con influenze folkeggianti.
In ascolto il suo disco del 2014 "Heart of darkness"

Album consigliato: Immortal remains (2013)