domenica 22 marzo 2020

Sintonia Distorta

In questo momento di vita dove gli affettuosi abbracci amicali sono negati dalle contingenze del Corona Virus, ecco che sul lettore cd suona, come d’incanto, un disco che si consolida equiprossimo al fruitore sia musicalmente, sia semanticamente. Se il sogno è quello di avere un hard rock progressivo di consistente portata anche nel terzo millennio, “ A piedi nudi sull’arcobaleno” il nuovo disco dei Sintonia Distorta (rilasciato il 29 Febbraio) colma questo desiderio, data la vibrante energia positiva dell’album. Con la direzione artistica del poliedrico Fabio Zuffanti, non solo musicista e scrittore affermato, la band lodigiana si eleva ulteriormente di un importante step, dopo il già ottimo album d’esordio del 2015 "Frammenti d'incanto".(vedi: https://progressivedelnuovomillennio.blogspot.com/2016/05/sintonia-distorta.html )
"A piedi nudi sull’arcobaleno" (Lizard Records-La Locanda del Vento), sei tracce per oltre tre quarti d’ora di musica, è’ un disco intriso di temi nostalgici ma vigoroso nel suo incedere con la magnifica vocalità di Simone Pesatori, autore della maggior parte dei testi, dalle tinte espressive variegate. Momenti di melodia impreziositi dai fiati della new entry Miceli e contenuti verbali sempre molto pregnanti di esterocezione (parola che non avevo mai sentito in un brano musicale!) del messaggio auditivo per un full length che vede la partecipazione come ospiti, in un brano ciascuno, del vocalist genovese Roberto Tiranti, dei chitarristi Luca Colombo e Paolo Viani e dei Musici cantori di Milano condotti dal Maestro Mauro Pennaca.
Un disco sulle assenze fisiche: vedi " Madre Luna" una versione italiana- con il testo scritto sempre dal deus ex machina della Lizard ossia Loris Furlan- del vecchio brano "Mother moon" dei  Black Jester (https://www.facebook.com/pages/category/Musician-Band/Black-Jester-319037091471943/) in cui Loris ricorda con struggente emozione la mamma che ha abbandonato la veste terrena a soli 52 anni:  " ...Madre, ora so che non tornerai..ma Io so che ci sei!". Sulla tragicità dei femmin(e)ccidi: vedi "A piedi nudi sull'arcobaleno" dedicata alla sempre solare, dolce e sorridente Denise uccisa dal marito che voleva lasciare ( https://www.ilgiorno.it/lodi/cronaca/omicidio-suicidio-1.646401) " ...prendimi per mano, portami su quell'arcobaleno dove il cielo viola si fa indaco per l'eternità...". Sulle scomparse premature: vedi "Sabri", una cara amica morta a soli 35 anni dopo un lungo calvario "...Chiudo gli occhi e c'è la sua voce, esterocezione del cuore, come quando perdi una parte di te ma un impulso della mente tua la sente ancora...". Sulle presenze spirituali: vedi "Solo un sogno (...dimmi che ti basta) " con il folgorante inizio " Foschi sentieri e impervi vicoli ad inseguire favole e orizzonti mitici, in sella ad un destriero di utopie a caccia della propria identità..."). Sui diversi aspetti della personalità: vedi "Alibi" che mi ha fatto rammentare la canzone " Un uomo nascosto" di Claudio Lolli  (https://youtu.be/TB90zhRoo_g ) "indosso una maschera che trasforma quell'io che non c'è...". Sullo sconfiggere i propri demoni: vedi "La rivincita di Orfeo" in cui riprendendo per pretesto il mito di Orfeo e Euridice si narra come sia possibile liberarsi dei propri fantasmi interiori attraverso un confronto diretto con essi "... Dove sei? Vengo a prenderti laggiù! Cosa c'è?! Non te l'aspettavi?! Sono qua! Scendo agli inferi con te, sai cos'è? Sono consapevole..e il mio sguardo sarà il nostro addio!".
La line up del disco, rispetto alla precedente incisione, prevede oltre ai confermati: Simone Pesatori: voce, Giampiero Manenti: tastiere, seconde voci e cori e Fabio Tavazzi: basso e cori, i "nuovi": Claudio Marchiori: chitarra ritmica, solista,acustica.  Marco Miceli: flauto e sax e Giovanni Zeffiro: batteria, seconde voci e cori.
Sito ufficiale: http://www.sintoniadistorta.it
In ascolto l'intero - magnifico- album, assolutamente da avere nella propria discografia.


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