martedì 12 novembre 2024

Limp

I Limp, quartetto danese composto dai giovanissimi Jonas Munk: chitarra, sintetizzatori, Jakob Skøtt: batteria. Jess Kahr: sintetizzatori e Rasmus Rasmussen: basso, hanno pubblicato un unico album "Orion" il 4 marzo 2002 grazie alla label indipendente berlinese Morr Music https://www.morrmusic.com fondata nel 1991 da Thomas Morr.
Il breve disco, poco più di trenta minuti di musica divisa in sei tracce, è un caposaldo d'inizio millennio relativo alla musica elettronica con afflati post rock progressivi
In ascolto la title track 

venerdì 8 novembre 2024

Leprechaun

Leprechaun, il cui nome è una sorta di folletto tipico del folclore e della mitologia irlandese, https://englishclass.altervista.org/blog/leggende-irlandesi/leprechaun/ sono un gruppo cileno fondato e guidato dal chitarrista José Luis Santander, già  membro dei Subterra, vedi: https://progressivedelnuovomillennio.blogspot.com/search?q=SUBTERRA.
Santander ha chiamato a sè altri strumentisti quali il batterista Gonzalo Ubilla, il tastierista Martín Sepulveda e il bassista Miguel Fonseca e come quartetto nel 2008 Mylodon Records
https://mylodonrecords.com ha pubblicato il loro unico omonimo album, dieci tracce per quarantasei minuti di eccellente fusion progressiva meramente strumentale. 
 In ascolto la quarta traccia Destellos


Rainer Landfermann

Rainer Landfermann è un polistrumentista/cantante/compositore di Bonn, già capitale della Germania Ovest, conosciuta come la città della musica avendo dato i natali a Ludwig van Beethoven.
L'artista tedesco dal timbro vocale particolare e ultra espressivo, dopo alcune esperienze in gruppi, nel giugno 2019, ha pubblicato indipendentemente il suo unico (per ora) album solista “Mein Wort in deiner Dunkelheit” , un lavoro audace e non di facile fruizione di dieci tracce per quaranta minuti di musica in stile avant-garde/progressive black/death metal, impreziosita da ospiti quali il fratello Robert Landfermann al contrabbasso. Jonas Burgwinkel e Michael Pelkowsky alla batteria. Armin Rave alla chitarra e Pablo Held al pianoforte.
Nel 2023 è stato pubblicato un E.P. con due brani intitolato "Mehr licht"
In ascolto Kunstvoll, seconda traccia del full length


martedì 5 novembre 2024

Myth of Logic

Myth of Logic è il progetto one man band di Scott G. Davis, poliedrico compositore e strumentista  originario di St. Petersburg, popolosa città di oltre duecentomila abitanti della Florida.
Nonostante le innumerevoli esperienze che risalgono agli anni ottanta, la produzione discografica per Scott, sollecitato dall'amico bassista  Jim Beilman, ha inizio in questo decennio e riguarda una trilogia chiamata  “Here & There” che ha come protagonista un ragazzo chiamato Robin ed è formata da “Surrounded by Ghosts” (2022), “Pictures from a Previous Dream” (2023) e  "Light at the End" (2024).
Lo stle progressive ricalca il suono dei seventies ed è godibilissimo per ogni progster non solo quello diversamente giovane.
Sito ufficiale: https://mythoflogic.com
Dall'ultimo album la sesta traccia Abulia

Album consigliato: Light at the End (2024)

Blood Incantation

I Blood Incantation, dal possente sound prog metal inframezzato da afflati space rock cosmici, si sono formati a Denver, capitale del Colorado, nel 2011 grazie a Isaac Faulk (batteria) e Paul Riedl (chitarre, voce), due musicisti con alle spalle già un background d'appartenenza ad altri gruppi.
Successivamente è entrato nell'organico il chitarrista Morris Kolontyrsky  e con l'aggiunta del session man il bassista Damon Good, come trio, il 29 agosto 2015, hanno dato alle stampe il primo E.P. "Interdimensional Extinction ”. 
Con l'innesto ufficiale in line up del bassista Jeff Barrett, l'ensemble statunitense ha rilasciato il primo full length nell'agosto 2016 dal titolo “Starspawn” a cui hanno fatto seguito " Hidden History of the Human Race" nel 2019, “Timewave Zero” nel febbraio 2022 e “Absolute Elsewhere” nell'ottobre 2024, quest'ultimo preceduto nel 2023 dall'E.P. " Luminescent Bridge"
Dall'ultimo album la suite iniziale Stargate divisa in tre sezioni (Tablet I, Tablet II e Tablet III) da segnalare, nella seconda,  l'intervento al mellotron di  Thorsten Quaeschning, band leader dei Tangerine Dream dal 2005.


Album consigliato: Absolute Elsewhere (2024)