lunedì 31 luglio 2023

Rajas

I Rajas, la cui parola in sanscrito corrisponde ad un principio filosofico che promuove e/o sostiene le attività di azione, cambiamento e mutazione,  provengono da Los Angeles e si sono formati grazie al compositore, polistrumentista, cantante Ben Shirazi. Nel 2010 oltre a  fare da spalla per alcuni live ai Tool, hanno rilasciato, in autoproduzione, il primo omonimo album in cui Shirazi che canta e suona chitarre e tastiere è affiancato da James Maxwell e Aaron Harris alla batteria, da Paul Jones al basso e da Vince DeFranco alla chitarra. 
Nella loro discografia troviamo anche il secondo full length "Infidelic" pubblicato nel 2015 e l'EP "Mr. Thrills" nel 2017.
Il tappeto sonora della band californiana e un crossover progressivo con armonie non ortodosse intrecciate a ritmi incalzanti e ipnotici in cui spiccano chitarre dissonanti. 
La formazione attuale dei Rajas è composta da Ben Sherazi alla chitarra/voce, Gino Barboni alla batteria, Paul Jones alle tastiere/basso e David Timnick (Intronaut) al basso/chitarra.
Sito ufficiale: http://rajasband.com
In ascolto la quarta traccia Punches del primo disco

Album consigliato:  Rajas (2010)


giovedì 27 luglio 2023

Löbo

I Löbo sono un gruppo meramente strumentale formatosi a Lisbona alla fine del 2007 dal batterista João Vairinhos, dal chitarrista Luís Pestana e dal tastierista  Ricardo Remédio.
Il combo portoghese ha debuttato dal vivo nel settembre 2008, suonando live act di grande impatto sonoro,  dapprima affiancati al basso da Renato Sousa fino alla fine del 2009 e successivamente da Pedro H. Barceló che è entrato in pianta stabile nella band.
Hanno pubblicato finora un album "Älma" nel 2010 e tre singoli "Dânaca" (2008) , "Nöite" (2010) e dopo una lunga pausa nel gennaio 2023 "Torre de Sil​ê​ncio".
Il loro sound è orientato verso un vigoroso metal-progressive con virate doom ed elettroniche.
Line up 2023: Ricardo Remédio: sintetizzatori, basso Moog e elettronica. Pedro H. Barceló: chitarre e bassi. João Vairinhos: batteria, percussioni e programmazione.
In ascolto il secondo brano Carne e sombra  dal loro disco Älma del 2010


Living Stilts

Living Stilts sono un progetto ideato dal polistrumentista/compositore/arrangiatore siciliano Luca Mavilia con l’intento di creare sonorità evocative e permettere all’ascoltatore di far viaggiare l’immaginazione attraverso un tappeto sonoro  le cui influenze sono di matrice progressive rock, hard rock, musica classica romantica, barocca e rinascimentale.
Nel 2014 è stato pubblicato l'unico (finora) loro album, il concept "Shipwreck" rilasciato per l'etichetta messicana  Azafran Media https://rateyourmusic.com/label/azafran_media/ con distribuzione Musea Records http://www.musearecords.com: .
Quattordici brani per poco più di un'ora composti da Luca Mavilia con testi del narratore del fantastico e dell’orrore  Vincent Spasaro https://www.visumnews.it/2021/11/intervista-con-vincent-spasaro-autore-di-morte-sul-vulcano/ che riguardano l'affondamento di una nave.
Line Up: Luca Mavilia: tastiere, programmazione,  voce. Alfredo Cassotta: batteria e percussioni. Maria Tomasello e Antonio Bella: voce. Ben McGuire: recitativo.
In ascolto la seconda traccia Shipwreck at dawn



martedì 25 luglio 2023

Rain

I Rain sono un quartetto inglese che si è formato nell'aprile 2020. Il combo britannico ha finora pubblicato due album:  il 23 novembre 2020 "Singularity" e il 27 gennaio 2023 "Radio silence" entrambi per l'etichetta indipendente Giant Electric Pea https://gep.co.uk. 
Il tappeto sonoro è un crossover progressivo con melodie accattivanti che ha la caratteristica, nella semplicità, di non annoiare il fruitore.
Line up: Rob Groucutt (figlio di Kelly degli Electric Light Orchestra): voce, chitarra, tastiere. Mirron Webb (Hey Jester): voce, chitarra. John Jowitt (IQ, Arena, Jadis, Frost, Quill, Ark): basso. Andy Edwards (IQ, Frost, Quill): batteria e strumenti aggiuntivi.
Dal secondo disco in ascolto la terza traccia Something new


Album consigliato: Radio Silence (2023)

lunedì 24 luglio 2023

Legacy Pilots

Legacy Pilots è un progetto one man band che ha preso forma ad Amburgo nel 2018 grazie al polistrumentista/compositore/cantante/produttore Frank Us, musicista di lungo corso che, dopo aver suonato in alcune band locali e aver composto con successo jingle per prodotti e aziende, è giunto al suo amore primigenio, ossia il rock progressive.
L'artista tedesco nei suoi quattro album pubblicati  "Con brio" nel 2018, "Aviation" nel 2020, "The penserose triangle" nel 2021 e "Helix" il 25 marzo 2023 si è avvalso sempre della collaborazione di grandissimi musicisti del panorama progressivo come il tastierista Jordan Rudess, i chitarristi Steve Rothery e Steve Morse, il bassista Pete Trewavas i batteristi Marco Minnemann e Todd Suchermann, il vocalist/chitarrista John Mitchell e molti altri.
Il tappeto sonoro è orientato verso il prog sinfonico degli anni settanta con alcune ballads dal considerevole afflato melodico per un prodotto di valore.
Dal secondo disco Aviation, le seconda traccia A different league

Album consigliato: Helix (2023)

Anasazi

Gli  Anasazi si sono formati  grazie al polistrumentista/compositore/cantante Mathieu Madani e al chitarrista Frederic Thévenet nell'ottobre 2003 a Grenoble, città alpina del sud est della Francia di oltre 150000 abitanti. Il nome, che in lingua Navajo significa "antichi nemici", prende spunto da un vecchio popolo nativo del Nord America vissuto tra il VII° secolo d.C. e la fine del XIV° secolo d.C. 
I due fondatori, dopo l'E.P "At the end of my new world part 1" nel 2004 assieme al bassista/tastierista Christophe Blanc-Tailleur hanno esordito discograficamente sulla lunga durata nel 2006 con "Principles of (Hate)". Nel 2007 , sostituendo nella line up Thévenet con il tastierista Romain Bouqueau hanno rilasciato l''E.P. "3 from the left", nel 2008 l'E.P. " Another 6" e nello stesso anno  hanno pubblicato il full length "Origin(s)" affiancato ad una versione totalmente strumentale dell'album e nel 2011 "Playing ordinary people". 
Negli anni successivi, Madani si è avvalso della collaborazione di altri musicisti rilasciando un  E.P. nel 2012 "Here lies the forgotten" e altri tre album "1000 yarde stare" nel 2014, "Ask the dust" nel 2018 e il 27 gennaio 2023 "Cause of consequences". 
Il sound proposto è un vigoroso prog metal con momenti melodici di ottimo spessore e riffing di buon livello.
Line up 2023: Mathieu Madani : chitarre, basso, tastiere e voce. Bruno Saget : chitarra solista. Anthony Barruel : batteria.
In ascolto l'intero nuovo album

Album consigliato: 1000 yard stare (2014)


lunedì 17 luglio 2023

The Muffins

I The Muffins si sono formati nel 1973 a Washington e dopo essersi stabiliti nel Maryland e pubblicato due soli dischi tra cui lo stupefacente esordio "Manna/Mirage" del 78  si sono sciolti nel 1981,  da segnalare una raccolta di outtakes del 1993. 
Nel 1998 il quartetto originario (vedi line up sotto) ha deciso di riformare il combo e prima del 2016, anno del definitivo scioglimento, nel terzo millennio ha inciso alcuni live: "Bandwidth e Air Live " nel 2002, "Double negative" nel 2004, alcune antologie tra cui la più significativa è  "Loveletter #2 :The Ra sessions" nel 2005 e due dischi in studio : "Palindrome" nel 2010 e "Mother tongue" nel 2012.
La miscela è la medesima degli esordi ossia un avant Canterbury Sound con molte improvvisazioni jazzistiche free, ottima l'accoglienza della critica che li definì " i cugini americani spirituali degli Henry Cow e dei Soft Machine" .
Ultima line up: Dave Newhouse: tastiere, sax baritoni e tenori, clarinetto basso, fisarmonica. Tom Scott: flauto, sassofoni soprano e contralto, clarinetto, clarinetto contralto, oboe, fagotto, tastiere, tromba, voce: Billy Swan: basso fretless, basso acustico, chitarre acustiche e e-bow. Paul Sears: batteria.
In ascolto la prima traccia The angels share tratto da Palindrome

Album consigliato: Palindrome (2010)


Manna / Mirage

Manna / Mirage è il progetto solista dell'esperto polistrumentista/compositore statunitense David "Dave" Newhouse (Hawaii 1953). Il nome prende spunto dal primo disco dei The Muffins http://progressivedelnuovomillennio.blogspot.com/2023/07/the-muffins.html band nata nei seventies di cui Newhouse era uno dei co-fondatori.
Nei cinque dischi pubblicati, tutti per la label New House Music, "Blue dogs" nel 2015, "Rest of the world" nel 2018, "Face" nel 2020, "Man out of time" nel 2021 e "Autobiographie" il 3 febbraio 2023, David si è attorniato di grandissimi musicisti tipo gli ex colleghi dei The Muffins ossia il bassista Billy Swann, il batterista Paul Sears e il  talentuoso violinista Michael Zentner,  il mitico chitarrista inglese Fred Frith (Henry Cow), il bassista/trombettista Jerry King (Moon X), il chitarrista Mark Stanley (Chainsaw Jazz, Thee Maximalists) e il proprio figlio George Newhouse alla batteria.
Lo stile musicale è rivolto al caratteristico e fascinoso Canterbury Sound qua "spinto" su linee ardite, il risultato è un grande impatto fruitivo che lascia un buon sapore nelle papille gustative del melomane progressivo
In ascolto la seconda traccia World Song tratto da Man out of time.


Album consigliato: Man out of time (2021)


venerdì 7 luglio 2023

Single Celled Organism

Il progetto Single Celled Organism prende origine da un'idea del batterista/multistrumentista tedesco Jens Lueck che fin dai sette anni, prendendo lezioni di pianoforte divenendo fan accanito di Johann Sebastian Bach ("Facevo impazzire il mio istruttore di pianoforte perché mi rifiutavo di suonare quasi tutto il resto") si è accostato alla musica. 
In seguito, allargando gli orizzonti sui generi contemporanei, ha studiato batteria e dopo il diploma  si è trasferito ad Amburgo, dove ha frequentato dei corsi per divenire ingegnere audio, lavorando poi a vari progetti sia come tecnico del suono sia come musicista e produttore. Desiderando creare una sua entità musicale chiamata  Single Celled Organism  in quanto si riferisce al fatto che tutto, dalla prima idea al master finito, viene creato nel proprio studio (composizioni, testi, registrazioni, missaggi...), Lueck ha chiamato accanto a sè il cantante Isgaard Marke e altri ottimi strumentisti pubblicando il 20 ottobre 2017  "Splinter In The Eye" un concept album basato su una storia distopica, che ha trovato la sua continuazione nel secondo album Percipio Ergo Sum del 2021, proseguendo poi la narrazione nel terzo full length  "Event Horizon" rilasciato il 3 marzo 2023.
Il tappeto sonoro fluttua e miscela neoprog e art rock, con voci maschili e femminili superbe, melodie e armonie toccanti, strumentazione ed esecuzione raffinata.
Line up 2023: Jens Lueck: batteria, tastiere, voce, basso, chitarre aggiuntive. Ingo Salzmann e Johnny Beck: chitarre elettriche. Isgaard Marke voce solista. Jürgen Osuchowski: chitarre acustiche Volker Kuinke: flauti dolci. Adriana Glavas e Kai Ritter: voce.
Dal secondo disco la prima traccia She's awake

Album consigliato: Event Horizon (2023)

martedì 4 luglio 2023

Hackberry

Gli Hackberry si sono formati nel 2015 a Groningen, città di oltre duecentomila abitanti dei Paesi Bassi settentrionali. Dopo un E.P. alla fine del 2016 dal titolo "Desert orchid" , il combo olandese ha esordito sulla lunga durata con l'album omonimo datato 2018 in cui è stata inserita una versione riarrangiata di 13 minuti di Desert orchid la title track dell'E.P. precedente. 
Il 12 maggio 2023 è uscito  " Breathing space".
La loro proposta sonora, meramente strumentale, è un gradevole heavy prog con inclinazione metal e afflati psichedelici.
Line up:  Chris Bechtum: batteria. Francesco Bonardi e  Marijn de Boer: chitarre. Tim Hidskes: tastiere  e  Simon Venema: basso.
Eccoli in versione live 2022

Album consigliato:  Breathing space (2023)