mercoledì 21 giugno 2023

Maailmanpuu

Il nome della band finlandese dei Maailmanpuu deriva dalla mitica quercia del folklore nordico, l'Axis mundi ( in italiano l'albero del mondo), che sostiene il cielo e affonda le sue radici nella terra. Il combo si è formato nel 2012 grazie al chitarrista/cantante Kimmo Villa e al polistrumentista/bassista Antti Lehtomäki. Il batterista Jussi Portaanpää si è unito al gruppo nel 2013. Successivamente con l'innesto del tastierista Joni Rannisto, l'ensemble ha iniziato ad esibirsi , debuttando nel 2015 al Bar Jemma di Vantaa, città di oltre duecentomila abitanti della Finlandia meridionale. 
La prima canzone registrata dal gruppo è stata "Face Your Fears", cantata in inglese. Tuttavia, l'idioma della terra d'Albione, non adattandosi ai temi delle nuove canzoni di Vila e Lehtomäki che si basano sul folklore nordico, ha lasciato spazio ai testi rigorosamente in finlandese.
L'omonimo album d'esordio (mixato da Aki Peltonen) è stato registrato nell'autunno 2018 a Pori (città di ottantamila abitanti del sud-ovest della Finlandia) e pubblicato il 15 giugno 2019 per la label Saunakamari Levyt https://www.facebook.com/SaunakamariLevyt/. 
Il tastierista Sampsa Heikkilä si è unito alla band nel 2019 dopo l'uscita del primo disco. 
Il secondo full length  "Kohti Valoa" ( in italiano "verso la luce" ), registrato nell'autunno 2020 presso lo studio JR Audio di Mänttä-Vilppula, un piccolo comune di diecimila abitanti situato nella regione del Pirkanmaa della Finlandia del sud, è stato rilasciato nell'agosto 2021 sempre per Saunakamari Levyt.
A questo disco ha collaborato attivamente, affiancando il quartetto, Daniel Rantanen, il quale oltre a registrare e mixare l'album si è anche assunto la responsabilità della produzione artistica del disco, suonando diversi strumenti ( percussioni, chitarra acustica a 12 corde, chitarra elettrica, tastiere).
Il tappeto sonoro della band è un crossover di psichedelia ,folk,  prog sinfonico con tinte più hard.
In ascolto la quarta traccia Maailmanpuu del primo omonimo disco 


Album consigliato: 
Kohti Valoa (2021)

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