venerdì 28 ottobre 2022

Pablo El Enterrador

Erano gli anni Settanta a Rosario, in Argentina, quando un gruppo di giovani liceali: Rubén Goldín, Carlos Brandolini alias "Coki" Antón, Jorge "Turco" Antún  e Juan Carlos Savia, decise di formare una band. Il nome deriva da un amico di Goldín che si chiamava Pablo e lavorava al cimitero, come becchino, seppellendo i morti. 
Dopo svariati anni e innumerevoli cambi di line up, l'ensemble sudamericano ha debuttato con l'album omonimo nel 1983 con questa formazione: Jorge Antun: Oberheim OBX - Organo Hammond. Marcelo Sali: Batteria. José María Blanc: chitarra elettrica e acustica, basso e voce. Omar A. López: Yamaha CP70 - ARP Pro/DGX - Minimoog).
Nello scorso secolo altri due full length hanno arricchito la discografia. 
Nel millennio di nostra competenza , un profondo lutto ha colpito la band ossia il 3 novembre 2005 uno dei fondatori Jorge Antún è deceduto per una malattia fulminante, lasciando in eredità dieci canzoni debitamente registrate, mixate e masterizzate per una futura pubblicazione di un nuovo album. Si è dovuto aspettare il 2 settembre 2016 per vedere realizzato il disco dal titolo "Threephonic". 
Nel 2018 il cantante/polistrumentista José María Blanc attorniato da Jorge Urquilla alle tastiere, Ariel Martín al basso e Iván Louroalla batteria ha rilasciato a suo nome ma come se fosse il quarto album della band originaria- " La herencia de Pablo" per l'etichetta Viajero Inmovil Records.
Il tappeto sonoro di tutte queste opere è il prog sinfonico con un grande effluvio di tastiere e un senso della melodia di ottimo livello.
In ascolto Threephonic



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