domenica 31 maggio 2020

Cai

I Cai si sono formati in Andalusia a Cadice nel 1977 grazie a Diego Fopiani Macias (batteria / voce), Jose A. Fernandez Mariscall (chitarra), Francisco Delgado Gonzalez (chitarra), Sebastian "Chano" Dominguez Lozano (tastiere e pianoforte) e Jose Velez Gomez (basso / voce). Tra il 1978 e il 1982, anno dello scioglimento, pubblicarono tre album. Si sono poi riformati nel 2007 e nell'Aprile 2010, come trio: José Fernández Mariscal: chitarre, basso e tastiere. Blas Lago: piano, clavinet e tastiere. Diego Fopiani Macias: batteria e voce, hanno rilasciato "Metaforas de luz", pubblicato dall'etichetta andalusa El Bujío, otto tracce per solo mezz'ora di musica raffinata tra fusion progressiva e elementi etnici.
Link utile: https://es.wikipedia.org/wiki/Cai_(banda)
In visione e ascolto l'ottava e ultima traccia "Si te vas" in versione live a Cadice il 16 Aprile 2010.

Alameda

Il gruppo di Siviglia degli Alameda ha preso forma nel lontano 1977. Il nome della band è riferito a una passerella pubblica o una passeggiata ombreggiata da alberi. Come nota di curiosità Alameda è sia una città californiana di quasi 80000 abitanti situata su una piccola isola della baia di San Francisco, sia un piccolo comune dell'Andalusia di quasi 5000 abitanti.L'attività dell'ensemble si è sviluppata soprattutto nel secolo scorso allorquando, dall'omonimo esordio del 1979 a Ilusiones nel 1995, hanno pubblicato sei album in studio più il live nel 1999 "Concierto 20 aniversario". Sono degni di menzione su questo blog giacchè nel 2008 hanno rilasciato un ottimo album dal titolo " Calle arriba" (Fods records ossia Fonografica del Sur  https://www.facebook.com/pages/Fods-Records-Fonográfica-del-Sur-S-L/166325196737668), un jazz fusion progressivo dal sapore etnico che si dipana in undici tracce per tre quarti d'ora di musica.
Da sottolineare che nel 2003 era stata pubblicata una doppia raccolta che raccoglieva i brani dei primi quattro dischi dal titolo "Todas Las Grabaciones en CBS 1979-1983"
Line up del 2008: Toñi García: voce. José "Pepe" Roca:chitarre,voce. Rafael Marinelli: tastiere. Come ospiti hanno partecipato: Maribel Martin: cori. Álvaro Girón: chitarra. Ignacio Gil: sassofono soprano. José Carlos Roca: violoncello. Manolo Nieto: basso. Antonio Coronel: batteria, percussioni e Miguel Angel Torres:percussioni
Link utile: https://es.wikipedia.org/wiki/Alameda_(banda)
In ascolto l'intero album

sabato 30 maggio 2020

Companya Electrica Dharma

I Companya Electrica Dharma si sono formati a Sants un quartiere che si trova nella zona Sud di Barcellona nel 1974 grazie ai tre fratelli Fortuny ossia Joan (sassofono soprano), Josep (batteria) ed Esteve (chitarra), completavano la prima line up Carles Vidal al basso e Jordi Soley alle tastiere. La formazione della band nello scorso secolo è cambiata (o meglio ampliata) più volte anche a causa di una tragedia: il 19 Agosto 1986 Esteve Fortuny è morto per i postumi di una emorragia cerebrale  di cui fu vittima il giorno di Ferragosto durante un live a Cardedau, un comune catalano di 18000 abitanti.
L'ensemble nello scorso millennio dal primo lavoro "Diumenge " del 1975 ha rilasciato parecchi dischi ben quindici in studio e tre live. Nel millennio di nostra competenza il gruppo catalano ha inciso: "Libre Vermell"(2002) "Dharmasseria (2004), l'antologia " 30 anys la Dharma l'arma! (2006), "  El Misteri D'En Miles Serra I Les Musiques Mutants (2008), "Monpou's mood Mariagneta and Patum Jack Blues " (2010), il doppio live " Nit Col.lectiva!" (2011) e, dopo la morte nel 2013 di uno dei fondatori il chitarrista Esteve Fortuny, " Flamarada!" (2019).
La loro proposta musicale, meramente strumentale, ha sempre privilegiato una fusion progressiva di ottimo livello tecnico con sprizzate etniche.
Sito ufficiale: http://www.ladharma.com/?fbclid=IwAR37kbREDNXhvvEWBoEXWTU-NDJsNXD92_xMiSgO13-qcc9blWv2scwIvJ0 
Line up: Carles Vidal (basso), Pep Rius (chitarra), Iban Rodríguez (percussioni), Maria Fortuny (tastiere) Joan Fortuny (sassofono soprano) e Lluis Fortuny (tromba)

Album consigliato: Flamarada! (2019)

martedì 26 maggio 2020

Sweet Hole

Gli Sweet Hole provengono da Siviglia, la band è stata fondata nel 2004 da Miguel Duran(chitarra), Carlos Duran (basso) e Eduardo Lopez (batteria). Successivamente, si sono uniti Javier Barrantes (tastiere) e Javier Carrasco (voce). Il nome Sweet Hole è scaturito per esprimere i "contrasti" presenti in ogni loro brano con la melodia (Sweet) e l'elemento Rock (Hole). Nel 2009, Javier Barrantes ha dovuto lasciare la band ed è stato sostituito da David Alajo. Nel 2011 purtroppo muore improvvisamente il batterista Eduardo Lopez, ricordato in ogni esibizione, che viene sostituito alle pelli da David Carrasco, fratello del cantante Javier. Sempre in quel nefando anno pubblicano il loro primo E.P. "Riddle of Mind". Nel 2014 avviene l'esordio sulla lunga durata con "Retrospective" a cui fanno seguito l'E.P. "Assassin" nel 2015 e il secondo full lenght "The first of the last days " nel 2017, un concept album basato su un racconto scritto da Daniel Durán, fratello dei due membri della band Miguel e Carlos. Il disco narra la storia di Alex, un uomo normale intrappolato nella sua routine fino a quando, con il passare del tempo, inizia lentamente a modificare il suo modo di essere e agire e qualcosa internamente lo proietta, attraverso diverse tappe, in un altro luogo che è al di fuori della nostra realtà.
La proposta sonora della band, molto attiva in Spagna a livello di performance live,  è una azzeccata miscela progressiva di hard rock e sinfonico.
Sito ufficiale: http://sweetholeband.com/?fbclid=IwAR2GQMdlb21APNibIWI933y7XgKmrAsaUCfyAVaQOCy1wl1XhHf1hVTmh2Q



Album consigliato: The first of the last days (2017)

giovedì 21 maggio 2020

Copernicus Dreams

I Copernicus Dreams sono una band creata dal cantante/chitarrista Chus Gonzales e provengono da Castro Urdiales, un comune marino di trentamila abitanti situato nell'estremità orientale della Cantabria.
All'attivo hanno due album, entrambi per la Gaua Records, Sunrise (2015) e The Honeymoon (2017) in cui propongono un sound vintage che deve molto al folk rock americano.
Line up: Chus Gonzalez: voce, chitarre. Maki Soto: basso, voce. Javier "Txangu" Santurde : batteria. Pablo Gil Prada: tastiere. Igotz Garamendi: chitarra e cori. 


Album consigliato: The Honeymoon (2017)

The Circle Project

The Circle Project è un ensemble di artisti sparsi per tutta la Spagna che ha deciso di comporre e suonare del materiale progressivo sotto la direzione artistica di Rafael Pacha 
https://progressivedelnuovomillennio.blogspot.com/2020/05/rafael-pacha.html.
Il tutto è stato convogliato nel disco "Bestiario" che è stato pubblicato il 9 Ottobre 2016 dall'etichetta Madre Mine Records & Tapes. La loro opera, diciannove tracce per poco meno di 80 minuti di musica, è un concept-album che alterna brevi sezioni narrate e brani dal vigore rock-progressive, con alla base una chiara ispirazione letteraria che focalizza la possibilità dell'arte come mezzo inequivocabile per comprendere la realtà di alcuni mondi possibili. 
Line up: Daniel F. Campañá: voce solista. Amador Gázquez e Clara Morant: voce. Rafael Pacha: chitarre, tastiere, mandolino, banjo, basso, flauto, percussioni, autoharp, mellotron, arrangiamenti orchestrali. German Fafian : chitarre, tastiere, basso, batteria e mellotron. Jose Carballido: chitarra solista, voce, coproduttore. Manoel Macía: chitarra solista. Raúl Díaz: tastiere, batteria, pad, arrangiamenti orchestrali. Ana Marín: basso.
Javi Herrera: batteria, voce. Aser Nova: batteria, percussioni e Alexandro Baldassarini voce narrante. L'artwork è a cura di Angel G.Lajarin https://bandcamp.com/angelglajarin.
Link utile: https://thecircleproject.bandcamp.com/album/bestiario


lunedì 18 maggio 2020

Rafael Pacha

Rafael Pacha, classe 1961, è un chitarrista/polistrumentista di Cordoba, località andalusa di oltre 300.000 abitanti importante città per l'impero romano nonchè uno dei più importanti centri islamici nel medioevo.
Il musicista spagnolo è stato allievo di Robert Fripp e del suo guitar craft ma è un poliedrico avendo imparato a suonare tantissimi strumenti quali la chitarra (in tutte le sue sfaccettature: elettrica, acustica, spagnola, OST e NST), mandolino, bouzouki, dulcimer, banjo, basso, vari tipi di flauto , traverseras, bodhran, tabla, darbukas, tastiere e violino.
Pacha ha una vastissima discografia solistica e innumerevoli collaborazioni con altri gruppi e artisti del mondo progressivo tra cui spiccano quella recente con i magnifici The Samurai of Prog e quella con il chitarrista (ex Galadriel) Manoel Macia per il disco del Maggio 2017 "Orbis Tertius" 
Link utile: https://rafaelpacha.bandcamp.com

Album consigliato: Mar de nubes (2010)

venerdì 15 maggio 2020

Fruteria Toni

Fruteria Toni si sono formati nella città portuale di Malaga nel 2007.
La band andalusa ha finora pubblicato tre album autoprodotti: "Mellotron en almibar" (2014), "Tengo mis dias buenos" (2017) e il 25 Marzo del 2020 " El porvenir està en las huevas".
Ensemble eclettico che immerge la sua proposta sonora nei mari del progressive sinfonico, del blues, del jazz/fusion, del funk e financo della musica classica, il tutto con ottima capacità di navigazione.
Line up: Salva Marina (tastiere, piano, voce e cori). Curro García (basso e voce secondaria)
Jesús Sánchez (clarinetto e sax). Víctor Rodríguez (violino) e Adrián Jiménez (batteria)
Link utile: https://lafruteria.bandcamp.com

Album consigliato: "Tengo mis dias buenos" (2017)

giovedì 14 maggio 2020

Glazz

Gli andalusi Glazz si sono formati nel 2008 a El Puerto de Santa Maria, un comune di 85000 abitanti della provincia di Cadice. Il trio, formato da Jose Recacha: chitarra e tastiere. Javi Ruibal: batteria e percussioni. Daniel Escortell: basso e contrabbasso, ha rilasciato cinque album : "Let's glazz nel 2008, "Cirquelectric nel 2011 e le tre Jamming Sessions nel 2012 (take 1), nel 2014 (take 2) e nel 2015 (take 3). da rilevare la
La loro proposta musicale, meramente strumentale, orientata verso un felice e interessante connubio tra jazz e progressive, li ha portati a calcare palchi importanti di prestigiosi festival come ad esempio il Jazz Plaza a L'Avana, il Manchester Jazz Festival o il Tokyo Bassement Party.
Sito ufficiale: https://glazzmusic.wordpress.com
Link utile: https://glazz.bandcamp.com

Album consigliato: Cirquelectric  (2011)

El Tubo Elastico

El Tubo Elastico è una band originaria di Jerez de la Frontera, città andalusa di oltre duecentomila abitanti famosa per il circuito motociclistico e automobilistico.
L'ensemble prende forma alla fine degli anni novanta senza incidere nulla per poi prendersi una pausa tra il 2006 e l'estate del 2012 allorquando il quartetto spagnolo si è riformato con Carlos Cabrera (percussioni), Daniel González (chitarra), Vizen Rivas (chitarra) e al basso Alfonso Romero al posto di Alejandro Zenón.
Con questa line up hanno inciso l'omonimo disco d'esordio nel 2015, "Impala" nel 2018 e il 16 Marzo 2020 il live "En Directo" registrato dal vivo presso La Sala La Quemá de Jerez de la Frontera nel dicembre 2015.
La loro musica strumentale spazia su vari generi dal progressive allo space rock, dal math rocjk al jazz con sprizzatine funk. 
Link utile: https://eltuboelastico.bandcamp.com
In ascolto l'intero secondo disco
Album consigliato: Impala (2018)