lunedì 31 ottobre 2016

Eatliz

Gli Eatliz sono un ensamble israeliano formatosi nel 2001 grazie al desiderio di un nuovo progetto musicale del chitarrista Guy Ben Shetrit, membro della punk rock band degli Infetzia attiva fin dal 1995.
In quattro album tra il 2007 e il 2014, la band ha dimostrato di possedere un buon senso melodico attraverso virate pop  intervallate da elementi prog, heavy metal, jazz e folk.
Caratteristica precipua della band sono i live act mai banali, sempre molto vivaci e creativi come i video realizzati e premiati in più concorsi tipo lo Spike Lee Award.
Attuale line up: Sivan Abelson: voce , Omer Hershman : chitarra e voce. Guy Ben Shetrit: chitarra. Noam Shaham: contrabbasso e Omry Hanegby : batteria, percussioni.


Album consigliato: Violently Delicate (2007)

Yossi Sassi Band

Con oltre vent’ anni di esperienza come produttore/compositore / arrangiatore, nonché co-fondatore della prog metal band  "Orphaned Land" (sei dischi di cui quattro nel terzo millennio vedi http://www.orphaned-land.com ) Yossi Sassi è una delle più importanti figure della scena musicale israeliana.
Il suo progetto solista è attivo dal 2011 e ha rilasciato tre dischi :“Melting Clocks” (2012) , “Desert Butterflies” (2014) e il 25 Maggio 2016  “Roots and Roads”, tutti lavori ove coniuga con attenzione elementi più heavy e passaggi folkeggianti etnici per un ottimo prodotto.
Da rimarcare che Sassi ha inventato lo strumento Bouzouki-Chitarra (Bouzoukitara) che sviluppa un suono davvero interessante e unico, possiede  anche un harem di svariate chitarre che usa con grande perizia tecnica.
Ha condiviso -in questi anni  - il palco con artisti come Metallica, Steve Vai, Marty Friedman, Steven Wilson, Dave Lombardo e tanti altri….ciò dimostra il valore di questo musicista.
Sito ufficiale: http://yossisassi.com

Album consigliato: Roots and Roads (2016)


domenica 30 ottobre 2016

Backnee Horn

Il percorso musicale dei Backnee Horn è iniziato nel 2006 come trio ad opera di Rudi J (batteria), Yevgeny Kushnir (chitarre) e Shimon Afriat (basso, tastiere).
Successivamente con l’arrivo del mellotronista Zohan Cohen sono riusciti a rilasciare il loro primo full lenght nel 2009.
Dopo cambi di line up in cui l’ensamble israeliano è divenuto anche quintetto per la realizzazione del secondo disco nel 2011, per la terza (2012) e quarta (2014) uscita discografica sono ritornati ad essere terzetto con Rudi J –tassello permanente- sempre alla batteria coadiuvato dai polistrumentisti Alex Furman e Rogi Niniart.
Il loro sound - estremamente interessante- riecheggia il krautrock dei seventies con ardite sperimentazioni elettroniche dal sapore psichedelico.
Link utile: https://backneehorn.bandcamp.com
Questo è il primo disco 

Album consigliato: Backnee Horn II° (2011), qua da ascoltare per intero...

Teliof

Autori di un solo ma ottimo disco nel 2008, gli israeliani Teliof (nome che è una crasi atipica di tale of ) sono una band creata dal leader chitarrista Yuval Aviguy attraverso ricerche dei musicisti in rete e su dei forum.
Il loro full lenght è cantato in inglese sia per l’aspirazione di raggiungere un pubblico internazionale sia per il fatto che la vocalist/flautista Kristine Sykes non parla l'ebraico.
Il tappeto sonoro è eclettico, spaziando -nei suoi tre quarti d’ora di durata del disco- da parti più prog sinfoniche a momenti più rock melodici con passaggi jazz/fusion folkeggianti.


Album consigliato: Is It? (2008)

Stormy Atmosphere

Gli Stormy Atmosphere sono un gruppo israeliano di progressive metal formatosi intorno al 2002 ad opera del tastierista Eduard Krakov e del cantante Teddy Shvets.
Hanno finora rilasciato due dischi: l’autoprodotto Colorblind nel 2009 e Pent Letters il 14 settembre del 2015 per la label Total Metal Records.
Il loro indirizzo sonoro è un prog metal con elementi gotici e un tocco sinfonico.
Nel dna del loro sound c’è una buona musicalità ed è interessante la contrapposizione di tonalità dei due vocalist:Teddy Shvets(uomo e più canonico metal) e Dina Shulman(donna e più orientata alla lirica).
Gli altri componenti del gruppo sono: Eduard Krakov  (tastiere), Max Man  (basso), Stas Sergienko (chitarra) e il batterista Shaked Furman .


Album consigliato: Pent Letters (2015)

venerdì 21 ottobre 2016

Garmarna

I Garmarna sono un poliedrico gruppo svedese attivo discograficamente negli anni novanta (quattro dischi) con due incursioni nel terzo millennio: "Hildegard von Bingen" nel 2001 che prende il titolo e le musiche di una Badessa/Compositrice tedesca medievale dalla storia personale molto interessante (vedi https://it.wikipedia.org/wiki/Ildegarda_di_Bingen) e dopo una lunga pausa "6" nel 2016.
Il sound dell'ensamble scandinavo è sempre una via di mezzo tra tradizione (strumenti classici) ed elettronica (campionamenti drum- loop) con incursioni in svariati universi dal Folk-Progressive al Tri Hop, il tutto sopportato dall'eccellente vocalità di Emma Hardelin.
Sito ufficiale: http://fearmusic.se
Line up attuale: Emma Hardelin (voce, violino) Gotte Ringqvist (chitarra, violino e cori)
Jens Höglin (percussioni) Rickard Westman (chitarra, basso, e-bow) e Stefan Brisland-Ferner (violino, ghironda e campionatore)


Album consigliato: Hildegard von Bingen (2001)

giovedì 20 ottobre 2016

Khan Tengri

Il polistrumentista/compositore canadese Allister Thompson dopo svariati episodi discografici a nome de The Gateless Gate, approda "musicalmente" nell'Aprile 2016 sul Khan Tengri, una montagna alta 7010 mt.  la cui cima è il punto di unione dei confini di Cina, Kazakistan e Kirghizistan.
Il nuovo progetto si orienta verso una psichedelia space rock progressiva che deve molto agli anni settanta, il disco Aeons, nove tracce per oltre sessantotto minuti, è dedicato alla memoria del mitico Daevid Allen, il fondatore dei Soft Machine e dei Gong.
Thompson , more solito , nel disco si cimenta in tutti gli strumenti e nelle parti cantate, mentre la batteria e le percussioni sono suonate da Tim Timleck.
Link utile: https://thegatelessgate.bandcamp.com/album/aeons
In ascolto la seconda traccia "Kalpas"




Aardvark

Gli Aardvark sono una band finlandese omonima di un quartetto britannico che, nel 1970, fece uscire un solo disco molto sound Hammond e senza chitarrista.
Il nome del gruppo prende origine da un mammifero notturno africano, un insettivoro di medie dimensioni.
Dopo un oscuro disco d'esordio nel 2000 dal titolo "Nocturnal Mammal" i finnici hanno rilasciato nel 2006 "Tuntematon Sotilas" per la Mellow Records del mitico Mauro "Faraone" Moroni, un concept album che trae ispirazione dal romanzo "Unknown Soldier" del 1954 di Vaino Linna dedicato alla memoria dei 95000 finlandesi che hanno perso la vita durante la seconda guerra mondiale. 
Il disco, con un cantato in lingua originale, ha nella parte sinfonica con afflati seventies hardrock la sua plusvalenza di godimento estetico.
La line-up: Ari Naappa:chitarra / mandolino Riku Luostan: tastiere, Juha Sarkioja: basso, Timo Sivula:batteria e Tero Arteli: voce. Una particolarità dell'album è quella di essere stato registrato individualmente in luoghi diversi: Luostan ha registrato le sue parti di tastiera nella sua fattoria in Nuova Zelanda, Sivula ha eseguito le sue parti percussive in uno studio a Singapore, mentre il resto dei membri erano in Finlandia.
Link utile: https://mellowrecords.bandcamp.com/album/aardvark-tuntematon-sotilas

  
Album consigliato: Tuntematon Sotilas (2006)

mercoledì 19 ottobre 2016

D Sound

I D Sound sono un ensamble ungherese formatosi grazie al chitarrista / tastierista / cantante Zsolt Dezso Murguly. Il polistrumentista magiaro  assieme al batterista Adam Foldes, al tastierista Csaba Varga e alla cantante-per un brano solo- Liza Vargane rilascia il disco d'esordio "Kisember" nel 2002, due anni dopo sempre con Foldes e l'aggiunta di Ladanyi Tibor (tastiere) e Takacs Jozsef (basso) pubblica il secondo disco "Balkan".
Il sound del gruppo vira verso uno space prog rock d'atmosfera con cenni psichedelici, i lavori sono prevalentemente strumentali con cantato in lingua ungherese.
Link utile: https://www.facebook.com/D-Sound-123127601076492/#



Album consigliato:Kisember (2002)

mercoledì 12 ottobre 2016

Mr.Toad

L’inizio della storia del progetto Mr.Toad si materializza nel 1998 allorquando il chitarrista Maor Arbitman e il cantante/pianista  Shimry Mesica decidono di fondare un duo (Katross il nome) dalle reminiscenze sonore del folk-rock inglese anni settanta.
Con l’arrivo dell’ottima flautista Dana Eizen mutano il nome in Mr.Toad  (Mr. Toad è uno dei personaggi principali del romanzo uscito nel 1908 “The Wind in the Willows” dello scrittore scozzese Kenneth Grahame). Con l’ausilio di altri musicisti- tutti di formazione classicheggiante - l’ensamble esce discograficamente nel 2003 con uno splendido disco "Trench Art"  di soli 39 minuti ma altamente raccomandato.
Il lavoro totalmente acustico è prevalentemente folkeggiante con virate jazzistiche e melodie sinfoniche di gradevole fruizione, un prog da camera con parti cantate calde e suadenti.
Un vero peccato che il gruppo non abbia prodotto un seguito a questo unico fascinoso album, la flautista Dana Eizen fa attualmente parte dei The Humps (Le Gobbe), interessante tribute band dei Camel. 

Album consigliato:Trench Art (2003)