lunedì 30 settembre 2024

Drifting Sun

La band heavy neoprog Drifting Sun è stata fondata nel 1994 dal tastierista Pat Sanders e dal bassista Manu Sibona (alias Manu Michael). Entrambi i musicisti lasciarono la loro patria, la Francia, per tentare la fortuna nel Regno Unito più precisamente a Chesham, una cittadina di 30.000 abitanti della contea sud-orientale del Buckinghamshire. 
Nel secolo scorso sono stati rilasciati due album prima che il gruppo si fermasse dal 1999 al 2013 anno in cui Sanders ha riformato l'ensemble: Nel terzo millennio hanno pubblicato sei eccellenti album con una nuova formazione: " Trip the Life Fantastic” (2015), "Safe Asylum" (2016), " Twilight" (2017), "Planet Junkie" ( 2019), “Forsaken Innocence” (2021) e "Veil" (2024).
Sito ufficiale: https://driftingsun.co.uk
Ultima line up: Pat Sanders : tastiere. John 'Jargon' Kosmidis: voce. Ralph Cardall: chitarre, mandolino. Jon Jowitt: basso. Fudge Smith: batteria e percussioni.
In ascolto Frailty, seconda traccia dell'ultimo album


Album consigliato: Veil (2024)

Present

I Present sono un ensemble belga formatosi nel 1979 grazie al chitarrista/compositore Roger Trigaux il quale, dopo aver lasciato il mitico gruppo degli Univers Zero, decise di intraprendere un altro percorso musicale coadiuvato dal batterista Daniel Denis, da Christian Genet al basso e da Alain Rochette alle tastiere. Nel secolo scorso hanno pubblicato, a fasi alterne, cinque album in studio e un live. 
Nel millennio di nostra competenza con alcuni cambi di line up, Trigaux e compagni hanno rilasciato sul mercato  oltre ad un live nel 2005 "  A Great Inhumane Adventure" ( estratto dalle registrazioni agli Orion Studios durante il tour USA del 1998), tre album in studio " High Infidelity " nel 2001,"  Barbaro (Ma Non Troppo) " nel 2009 e dopo quindici anni di assenza discografica il 29 marzo 2024 " this is NOT the end " per la label indipendente statunitense Cuneiform Records http://cuneiformrecords.com.
Quest'ultimo lavoro ha avuto una gestazione di oltre cinque anni e ha visto la luce nonostante la morte di Roger Trigaux avvenuta a 69 anni nel marzo del 2021. Il disco è stato completato da Pierre Chevalier (pianoforte, tastiere, voce) e dall'ingegnere del suono Udi Koomran con line up: François Mignot (chitarra), Dave Kerman (percussioni), Keith Macksoud (basso), Kurt Budé (sassofono, clarinetto, clarinetto basso) e Liesbeth Lambrecht (violino).
Il titolo dell'album è scritto “NOT” in maiuscolo, mentre il resto è in minuscolo, si può solo sperare che questo significhi che ci sia ancora altro materiale dalle sessioni oltre alle tre tracce per oltre tre quarti d'ora del disco.
Lo stile è un RIO ( Rock in Opposition) di grande levatura tecnica oserei direi avvincente, potente, ammaliante, intrigante, consigliatissimo nonostante la fruizione non sia tra le più semplici, lo stesso Trigaux, tempo fa,  dichiarò: " uso lunghe ripetizioni e poliritmie per spingere non solo l'ascoltatore ma anche me stesso a un parossismo di intensità”.
Sito ufficiale: 
In ascolto un estratto dall'ultimo disco

Album consigliato: this is NOT the end (2024)

martedì 24 settembre 2024

Bent Knee

I Bent Knee si sono formati nel 2009 al Berklee College of Music di Boston  https://it.wikipedia.org/wiki/Berklee_College_of_Music, capitale del Massachusetts, grazie a Courtney Swain (voce, tastiere), Ben Levin (chitarra) e Vince Welch (produzione, sound design, chitarre e tastiere).
Reclutati in formazione la bassista Jessica Kion, il batterista Gavin Wallace-Ailsworth, il violinista Chris Baum, il sestetto debutta con l'album omonimo nel 2011 a seguire - con la stessa line up- altri cinque dischi in studio: “Shiny Eyed Babies”(2014), "Say so" (2016), "Land animal" (2017), " You Know What They Mean" (2019), "Frosting" (2021). 
Con il ridimensionamento d'organico a quartetto dopo la dipartita  dalla band di Ben Levin e Jessica Kion, il combo statunitense ha inciso il 30 agosto 2024 " Twenty Pills Without Water ".
C'è da rilevare nel 2014 un episodio live "Bent Knee Trio: Live and Nearly Unplugged" con una formazione a tre: Courtney Swain: voce, tastiera. Ben Levin: chitarra, voce. Chris Baum: violino.
Il loro sound è un gradevole crossover progressivo con la meravigliosa vocalità espressiva della Swain in grande evidenza tra tecnicismi e sfumature jazzy. 
Dall'ultimo album in ascolto la quarta traccia Illiterate

Album consigliato: 
Shiny Eyed Babies (2014)

lunedì 23 settembre 2024

Rausch

Rausch è un progetto one man band del polistrumentista/compositore statunitense Doug Rausch che ha preso forma a Filadelfia nel 2009.
Incoraggiato dal mitico tastierista Jordan Rudess (Dream Theater) e coadiuvato da un chitarrista d'eccezione come Gary Wehrkamp ( Shadow Gallery) e da un professionista del missaggio come  Rich Mouser (Neal Morse, Spock's Beard, Dream Theater), Rausch ha pubblicato il primo album Dopo alcune vicissitudini e con l'aiuto di molti musicisti come il batterista Mark Zonder (Fates Warning) e il tastierista Ryo Okumoto (Spock's Beard) oltre alla magica chitarra di Wehrkamp, nel 2018 vede la luce il secondo disco " Book II".
Le copertine di entrambi i dischi sono state realizzate da Elisabetta Artusi.
Il tappeto sonoro è un neo prog con spiccate radici seventies con virate più hard rock, godibile nella fruizione.
In ascolto Greener grass, prima traccia del disco del 2020


Album consigliato: 
 Book II (2018)

Rantama

I Rantama si sono formati nel 2014 a Kuopio, città finlandese di oltre 120.000 abitanti https://it.wikipedia.org/wiki/Kuopio, grazie a Timo Rantama (chitarra), Iiro Laitinen (batteria) e Tatu Back (basso). 
In principio, come Rantama Trio, ha sperimentato jazz fusion, incidendo anche un disco nel 2016 “Catching the Mystery Train”.
 Nel 2017, con l'entrata in  formazione del vocalist  Taavi Kiisknen e l'eliminazione della parola “trio” dal loro nome, hanno debuttato- come quartetto- con sonorità più heavy progressive il 6 marzo del 2020 con un  album omonimo, otto tracce per cinquanta minuti.
In ascolto, dal disco omonimo,  la prima traccia Bird Nest.

Album consigliato: Rantama (2020)

venerdì 20 settembre 2024

Long Earth

I Long Earth, gruppo scozzese fondato da esperti "mestieranti" dei propri strumenti,  hanno debuttato discograficamente nel 2017 con "The Source” con una formazione a cinque che prevedeva:  Mike Baxter (tastiere), Neil Mackie (chitarra e voce), Gordon Mackie (basso), Ken Weir (batteria, percussioni e voce), Renaldo McKim( chitarra solista e voce).
Poco dopo l'uscita del primo album , nell'ensemble si inserisce l'ottimo vocalist Martin Haggarty che sostituisce Neil Mackie, con questa line up rilasciano il 16 marzo 2020 "Once Around The Sun". 
Ancora un rimpasto di musicisti con David Mclachlan al basso al posto di Gordon Mackie e Alex Smith alla batteria per Ken Weir. Il 5 luglio 2024 per la label Grand Tour Music 
https://rateyourmusic.com/label/grand_tour_music_recordings/ esce " An ordinary life" un concept album sulla vita, dalla nascita alla morte con otto tracce per 63 minuti di piacevolissimo neo prog
Dall'ultimo disco la seconda traccia Morpheus
Album consigliato: An ordinary life (2024)

mercoledì 18 settembre 2024

Back To R'lyeh

I Back To R'lyeh si sono formati a Madrid nel 2001. Il nome deriva da un libro di magia ideato dallo scrittore August Derleth https://it.wikipedia.org/wiki/August_Derleth apparso per la prima volta nel suo racconto “ Il ritorno di Hastur ” e successivamente citato  in uno dei più importanti racconti, " Il richiamo di Cthulhu "  https://it.wikipedia.org/wiki/Il_richiamo_di_Cthulhu,  del suo collega e amico, autentica icona della letteratura horror,  Howard Phillips Lovecraft
A livello discografico hanno pubblicato due album  " The Awakening / Last Fight of the Primordial" nel 2013 e  Chosen nel 2020, più tre tra singoli e E.P.  l'ultimo dei quali è datato 20 marzo 2023 e s'intitola "The break".
Il sound della band spagnola è un mix complesso di prog nu metal, funk, avanguardia con un possente riffage costantemente brutale. 
Ultima line up:  Víctor Duro: voce. Jesús Lanzarote: voce e tastiere. Pablo Sánchez: basso. Juan Manuel Fernández, Manuel Novoa , Adrián Hernández: chitarra. Alberto Martín Pérez: batteria.
In ascolto l'intero primo album

Album consigliato: The Awakening / Last Fight of the Primordial (2013)

venerdì 6 settembre 2024

Alejandro Matos

L'argentino Alejandro Matos è un compositore/polistrumentista/cantante che ha esordito discograficamente nel 2000 con "Lo que qeda".
Nel millennio di nostra competenza, coadiuvato di volta in volta da valenti musicisti, ha pubblicato cinque album in studio : " Incendio" nel 2004,  " Persona" nel 2006,  " Freak"  nel 2009, "la potestad" nel 2015 e " Carnaval de las Victimas " il 26 febbraio 2024.
Il tappeto sonoro è composto da un heavy prog che si avvicina al gothic rock dalle tonalità malinconiche.
In ascolto l'intero ultimo album

Album consigliato: Carnaval de las Victimas (2024)

martedì 3 settembre 2024

Monkey3

Gli svizzeri Monkey3 si sono formati a Losanna nel 2001 grazie a Picasso (basso), Walter (batteria), Boris (chitarra) e Mister Malpropre (tastiere). 
Questa formazione ha inciso "Monkey3" (2003), “39 Laps” (2006), “Beyond The Black Sky”(2011), " The 5th sun" (2013). 
Con l'ingresso di Kevin al basso in sostituzione di Picasso, il quartetto elvetico ha rilasciato oltre al live " Live at Freak Valley" (2017) i due album in studio " Astra Symmetry" (2016) e " Sphere " (2019). 
Altro cambio di line up con i nuovi Jalil  al basso e  dB  alle tastiere e chitarre acustiche che affiancano i "veterani" Walter alla batteria e Boris alle chitarre per la nuova produzione 
 " Welcome To The Machine " uscita il 23 febbraio 2024 per l'etichetta indipendente austriaca Napalm Records https://napalmrecords.com/english/.
Il loro marchio sonoro è un possente rock psichedelico con elementi stoner e afflati progressivi.
In ascolto e visione Rackman, quarta traccia dell'ultimo disco.


Album consigliato: Welcome To The Machine (2024)

John Holden

John Holden è un compositore/polistrumentista originario del Cheshire, una contea del nord-ovest dell'Inghilterra. Il suo esordio discografico risale al 2018 con "Capture Light"  a cui hanno fatto seguito " Rise and Fall" nel 2020, " Circles in Time" nel 2021, "  Kintsugi" nel 2022 e " Proximity & Chance" nel 2024.
La peculiarità di questi dischi sinfonici neo progressivi è la presenza di numerosi ospiti illustri come Nick D'Virgilio alla batteria., Billy Sherwood al basso,  John Hackett al flauto, Michel St-Pere alla chitarra, Sally Minnear alla voce e tanti altri.
Un estratto dell'ultimo album 

Album consigliato: Proximity & Chance (2024)