martedì 31 gennaio 2023

Coma Rossi

I Coma Rossi si sono formati nel 2014 a  Bangalore, capitale dello stato indiano meridionale di Karnataka. Il combo ha all'attivo un solo album omonimo il 20 dicembre 2018, otto tracce e 67 minuti di musica, inizialmente autoprodotto come album digitale dalla band, successivamente  il full length è stato pubblicato nel 2019 come cd dall'etichetta irlandese Progressive Gears. http://progressivegears.com/ . Nel 2020 è stato rilasciato, solo digitalmente, un singolo dal titolo "Transmission" alternative track del secondo brano del disco di debutto, suonato e cantato con la seguente formazione: Tom Borah: voce, chitarra acustica. Gaurav Govilkar: chitarre - Udayan Kashalikar: basso, voce. Juby Thomas : tastiere, campionamenti.
Il loro tappeto sonoro è un eccellente progressive del terzo millennio con venature psichedeliche eccellenti, linee melodiche suadenti e riff chitaristici possenti.
In ascolto l'intero album


Amogh Symphony

Gli Amogh Symphony si sono formati nel 2003 a Mumbai (ex Bombay) prima città per densità di popolazione al mondo posta sulla costa occidentale dell'India. Il progetto è iniziato grazie al poilstrumentista/cantante/compositore Vishal Jit Singh che si è attorniato di volta in volta di altri musicisti provenienti da India, Stati Uniti e Russia per rilasciare cinque album in studio, il primo dei quali "Abolishing the Obsolete System" nel 2009. 
Dopo il debutto, il combo ha pubblicato: "Quantum hack code" nel 2010, " Vectorscan " nel 2014 e IV° parte prima e parte seconda entrambi nel 2019. 
Il sound proposto definito Hybrid Metal dalla critica, è un crossover tra prog metal, effetti elettronici, afflati etnici e sfumature jazzy.
In ascolto l'intero album Vectorscan

Album consigliato: Vectorscan (2014)

venerdì 27 gennaio 2023

Sunchild

I Sunchild sono un ensemble formatosi nel 2008 a Kharkiv, città dell' Ucraina orientale, ora completamente distrutta dalla guerra in corso.
La band è l'ennesmo progetto progressivo del talentuoso e prolifico musicista/compositore Antony Kalugin http://progressivedelnuovomillennio.blogspot.com/2021/03/antony-kalugin.htm che ha dovuto riparare in Polonia a causa del conflitto bellico.
Il combo ucraino ha all'attivo otto full length in studio tutti pubblicati dalla label Caerllysi Music  https://www.caerllysimusic.co.uk  : "The gnomon" (2008), "The invisible line" (2009), "The wrap" (2010), "As far as the eye can see" (2011), " Isolation" (2012), "Synestesia" (2015), "Messages from afar:the division and illusion of time" (2018) e l'ultimo nato il 9 gennaio 2023 "Exotic creatures and a stolen dream".
La produzione è tutta di eccellente levatura tecnica-emozionale, un sound progressivo di matrice sinfonica sempre godibilissimo.
Line up 2023: Antony Kalugin: tastiere, voce, vocoder, percussioni: Ivan Goritski: batteria. Alexandr Pavlov: chitarre elettriche, acustiche. Max Velychko: chitarre elettriche. Konstantin Ionenko: basso, contrabbasso. Yan Vedaman: sassofono soprano. Sergii Kovalov: fisarmonica. Olha Rostovska e Maria Panasenko:  voci secondarie.
In ascolto la settima traccia, la suite Victory Voyager, tratta dal loro penultimo album del 2018


Album consigliato: Exotic creatures and a stolen dream (2023)


Bill Bressler

Bill Bressler è un polistrumentista/compositore originario di South Orange, una cittadina di quasi 17.000 abitanti situata nello stato del New Jersey, nella contea di Essex.
Fin da adolescente si è dilettato a comporre musica con i suoi sintetizzatori per poi, verso i vent'anni, far parte di una band chiamata The Untold. Tutto ciò dura un solo anno e l'artista statunitense si iscrive ad una scuola di ingegneria audio trovando poi lavoro, come ingegnere/compositore,  scrivendo jingle e sottofondi per le pubblicità. Dopo aver ottenuto un ingaggio come mixatore per i promo di NBC News e per MLB Network, dove ha vinto un Emmy Award, ha iniziato a pensare alla sua primigenia passione ossia quella di comporre e suonare musica Rock Progressiva. Dopo oltre tre anni di gestazione finalmente il 18 dicembre 2018 Bressler riesce ad incidere un full length "Normal boy" sei tracce per quasi 35 minuti di sound electro/synth progressivo con alcuni momenti vintage davvero interessanti. Dopo questo debutto il musicista americano ha rilasciato digitalmente tra il 2020 e il 2022 quattro brani singoli, tutti ascoltabili su bandcamp.
Line up del disco: Bill Bressler : tastiere, sintetizzatori, chitarre, programmazione di chitarra e batteria, voce, talk box. Mark Asch: voce. Stephen Goldberg: voce, chitarra acustica ed elettrica. Jeremy Abbate: chitarre soliste acustiche ed elettriche. Vin Tabone: basso.
In ascolto Reprise of a sort, sesta e ultima traccia dell'album 



mercoledì 25 gennaio 2023

Juha Kujanpää

Juha Kujanpää, nato nel 1974, è un compositore/tastierista che vive a Helsinki.
L'eclettico artista finlandese fin dal 2000 ha collaborato con molti ensemble tra cui Karuna, Teija Niku Quartet, Captain Cougar, Ikiranka, Ville Ojanen & Kameleontti, CNCD e FlipFlop un gruppo di musica per bambini. Ha suonato come musicista ospite in album di Dave Lindholm, Nikolai Blad, Riku Keskinen, Dile Kolanen e Joakim Berghäll, prodotto e diretto lavori teatrali e cortometraggi. Nel 2013 Kujanpää ha deciso di iniziare a pubblicare album da solista in cui ha potuto esplorare in maniera più dettagliata e contaminando i generi la sua passione per il jazz, il folk e il rock progressivo.  "Tales and Travels" (Kivenpyörittäjä) è il titolo dell'album d'esordio che è stato selezionato come uno dei migliori dischi del 2013 da Helsingin Sanomat noto quotidiano finlandese  https://it.wikipedia.org/wiki/Helsingin_Sanomat. Dopo il promettente debutto grazie all'etichetta di Tampere, città della Finlandia meridionale, Eclipse Music
https://eclipsemusicrecordlabel.bandcamp.com sono stati pubblicati "Goldwing (Kultasiipi) " nel 2015 e "To Where My Wings Will Take Me" (Niin kauas kuin siivet kantaa) nel 2017.
Il 9 novembre 2022 è stato rilasciato il suo quarto album "Old ways, new ways" per la label Kuu Records https://kuurecords.com con la seguente variegata line up: Juha Kujanpää: pianoforte, tastiere, organo.Timo Kämäräinen: chitarre elettriche e acustiche, mandolino: Tero Tuovinen: basso elettrico, contrabbasso. Jussi Miettola: batteria e percussioni: Joakim Berghäll : sassofoni. Verneri Pohjola: tromba. Henri Haapakoski: flauto, sassofono. Jouni Järvelä: clarinetto: Teija Niku: fisarmonica. Emmi Kujanpää: kantele. Eeppi Ursin / Susanna Lukkarinen / Jouni Kannisto: voce.
In ascolto e visione una versione live del quarto brano Hääpolska del disco d'esordio


Album consigliato: Old ways, new ways (2022)



lunedì 23 gennaio 2023

Superstring/ Arkitekture

I Superstring sono un gruppo sudcoreano fondato nel 1998 a Seul da Haejin Kang (violino), Sangman Kim (basso) e Yuntae Kim (batteria). Poco dopo il tastierista Sooyeon Oh e il chitarrista Hanjoo Lee  si unirono al trio  e come quintetto iniziarono a fare spettacoli live senza però pubblicare nessun album. Solo nel 2016 è avvenuto il debutto discografico con "The Grand Design" del 2016, seguito nel 2017 da "Elements of  Architecture" e nel 2018 con il nuovo tastierista Johan Ahn subentrato a Sooyeon Oh hanno rilasciato il terzo album  "Architecture", disco  nominato come miglior album rock alla 16esima edizione dei Korean Music Awards nel 2019. Nello stesso anno il sassofonista Katie Ha Dong-ju e il nuovo chitarrista Hwang Myung-soo si sono uniti alla band che si è esibita come gruppo di sei elementi fino allo scioglimento nel maggio 2021. 
Il 16 dicembre 2022 con un nuovo moniker "Arkitekture" e con la seguente line up: Sangman Kim: basso: Yuntae Kim: batteria. Johan Ahn: organo, piano elettrico, pianoforte, mellotron, sintetizzatore. Dongju Ha: sassofoni contralto e baritono, flauto. Wooah Min: violino, viola è stato pubblicato dalla label Mirror Ball Music http://mirrorballmusic.co.kr/?ckattempt=1 "Rationalis Impetus" cinque tracce per 43 minuti di pura magia sinfonica da camera con vigorose sprizzate hard progressive e improvvisazioni free fusion, prodotto meramente strumentale di grande qualità tecnica ed emozionale, super consigliato.
In ascolto l'intero ultimo album



Album consigliato: Rationalis Impetus (2022)


Dave Brons

Il compositore e musicista britannico Dave Brons è originario di Bradfort, città di trecentomila abitanti dello Yorkshire occidentale poco distante da Leeds.
L'artista, nell'estate del 2015, dopo essersi piazzato tra i primi 16 al mondo nel concorso Guitar Idol e avviato una campagna di crowdfunding,  ha pubblicato il suo album di debutto: "Based on a True Story", prodotto e mixato da Dave Bainbridge, fondatore del supergruppo Celtic Prog Iona, con la partecipazione tra gli altri di Troy Donockley (Nightwish), Paul Bielatowicz (Neal Morse, Carl Palmer Band). 
Successivamente ha pubblicato nel 2020  "Not all Those Who Wander are Lost" ispirato al Signore degli Anelli album anch'esso prodotto da Dave Bainbridge, e nel 2022 "Return to Arda" ( Arda è il nome che J.R.R. Tolkien nelle sue opere letterarie ha dato alla Terra). 
Il tappeto sonoro di queste opere è permeato da un gradevole prog sinfonico dal sapore celtico.
Line up 2022: Dave Brons: chitarre, mandolino, pianoforte, tastiere. Sally Minnear: voce. Daniel Day: mandolino, basso, chitarra acustica, tastiere, voce secondaria. John Biglands: batteria, pianoforte. Dave Bainbridge: pianoforte. Stephen Bradnum: corni francesi, tromboni. Catherine Ashcroft: uilleann pipes. Dave Fitzgerald: sassofono, flauto. Frank van Essen: archi: Ian Brons: violoncello.
Dall'ultimo album , la seconda traccia "Song of the sea".

Album consigliato: Return to Arda (2022)

venerdì 20 gennaio 2023

iNFiNiEN

Gli iNFiNiEN sono originari di Philadelphia, la città più grande della Pennsylvania. A livello discografico il quartetto statunitense ha pubblicato un disco dal vivo " Live at Beardfest" nel 2019 e tre album in studio "Infinien" nel 2009, "Light at the endless tunnel" nel 2016, "Beyond the veil" il 6 ottobre 20222.
Il loro è un sound variegato ed eclettico mai fine a se stesso, in ogni brano ci si può aspettare di ascoltare una vasta gamma di influenze e stili presentati in modo suggestivo, da riff heavy metal  a momenti più rilassati e prog sinfonici, da musica etnica con sfumature da tutto al mondo alla fusion più elaborata il tutto in un universo di virtuosismo compositivo ed esecutivo con la vocalist Chrissie Loftus spesso in grado di emozionare il fruitore.
Line up: Jordan Berger: basso, voce . Tom Cullen: batteria e percussioni. Matt Hollenberg: chitarre: Chrissie Loftus : tastiere, voce principale. Ospiti:  Liz Carlson:  violini . Andrea Weber: violoncello. Naeemah Z. Maddox: flauto. 
In ascolto e visione "Beyond the veil" la title track dell'ultimo disco nonchè prima traccia dell'album. 

Album consigliato: Beyond the veil (2022)

venerdì 13 gennaio 2023

The No Name Experience

Questo ensemble, con il moniker  No Name, è stato fondato nel 1988 a Dudelange comune di oltre 17.000 abitanti del  Lussemburgo meridionale. Scioltosi nel febbraio del 2011 con quattro full length e due E.P. all'attivo si è riformato, grazie a due membri originari ossia il vocalist Kiefer e il tastierista Rukavina nel 2012 come "TNNE" (The No Name Experience) debuttando discograficamente nel 2014 con "The clock that the went backwards"  sull'etichetta indipendente tedesca Progressive Promotion Records https://www.ppr-shop.de/de_DE. 
A seguire, sempre per la stessa label, la band lussemburghese ha rilasciato "Wonderland" nel 2017 ed è previsto per il 31 gennaio 2023  "Life 3.0.". Il loro sound è un neo prog melodico di buona fattura seppur pecchi un poco di mancanza d'originalità.
Line up 2023:  Patrick Kiefer: voce. Cédric Gilis: chitarre. Alex Rukavina: tastiere. Stephane Rosset: basso. Gilles Wagner: batteria
Da Wonderland la seconda traccia Eye of the storm
 

 


Athanor

Gli Athanor, termine usato nel mondo alchemico, sono una band francese creata dal batterista Cedric Marcucci nel 1992, quando era ancora un adolescente. In questa prima fase era solamente una cover band per poi, con la presenza del chitarrista Alexis Krentner, il bassista Hugues Neumeyer e il tastierista Jérémie Tisseyre registrare alcuni demo di brani originali nel 1998 prima di sciogliersi definitivamente. 
Cedric ha rilanciato il moniker Athanor nel 2008 come progetto solista, utilizzando un'interfaccia elettronica per registrare un primo album virtuale, "Vulv'Air" (disponibile in download gratuito sul sito dell'etichetta occitana  Le Chêne Creux  https://rateyourmusic.com/label/le_chene_creux/ ).
Successivamente nel 2012, Marcucci riunendo altri musicisti, ha rilasciato come compact disc, sempre per Le Chêne Creux e sempre ascoltabile dal sito, il full length "Vos cités sont des tombeaux" ("Le vostre città sono tombe"), un album di diciannove tracce per poco più di un ora di sound intriso di Zeuhl / R.I.O. / Avant-prog. 
Line up: Cedric Marcucci: batteria, percussioni, basso, chitarra, pianoforte, rhodes, tastiere, sintetizzatore, fisarmonica. Christophe Ayadi: sassofono tenore. Loïc Fanning e Clementine Poitrenaud : violino. Emmanuelle Larmet: banjo: Fabienne Gay: voci, violino, violoncello. Henri Herteman : pianoforte: Ingrid Obled: basso: Jao Remsso: chitarra: Kiyono Moss: voci. Laurent Rochelle: clarinetto, clarinetto basso, sassofono soprano: Masako Ishimura e Natacha Brouat: voci. Sarah Gali: flauto: Sylke Rotzoll / violoncello.





lunedì 9 gennaio 2023

Athak

Gli Athak sono un progetto one man band francese che ha preso forma nel 2008 grazie al geniale compositore/produttore e virtuoso polistrumentista/cantante Scarset Vincent , di stanza ad Hong Kong, che di volta in volta è stato coadiuvato nei suoi innumerevoli lavori (20 tra E.P. e full length, l'ultimo dei quali " Upjik" è uscito il 1 gennaio 2023  ) da altri musicisti o vocalist.
Il tappeto sonoro  fluttua in un ambiente  progressivo al sapore di Zheul con chiari riferimenti ai Magma di cui comunque Athak non è un semplice clone avendo dignità e identità personale.
In ascolto l'intero album Dihmin Ïszhe

Album consigliato: Nuclear Sun (2022)

venerdì 6 gennaio 2023

Getšemane

I Getšemane si sono formati nel 2009 a Tampere-Ylöjärvi due città della Finlandia meridionale nella regione del Pirkanmaa distanti poco più di dieci chilometri, la prima di oltre duecentomila abitanti, la seconda di trentamila. 
Il quartetto nordico ha inciso due ottimi dischi : " Getšemane " nell'ottobre 2015 e per l'etichetta indipendente Svart Records https://svartrecords.com/en " Viimaa" il 2 dicembre 2022. 
Il loro tappeto sonoro è segnato da un vigoroso hard rock progressivo dalle linee melodiche coinvolgenti con venature psichedeliche, con il possente chitarrismo di Sami Koivisto, il groove pulsante e trascinante del bassista Jonne Savela nonchè magnifici interventi di sax di Sami Sippola , il tutto cantato in lingua madre da Pekuri .
In ascolto la seconda traccia del nuovo disco " Varma Kuolema"

Album consigliato: Viimaa (2022)

mercoledì 4 gennaio 2023

One Taste

Gli One Taste sono stati fondati nel 2003 a Rauma città finlandese di quasi 40000 abitanti, situata nella regione di Satakunta, nella parte occidentale della nazione. 
Il combo nordico  ha inciso quattro album: il prettamente strumentale "Holons" nel dicembre 2004 e tre cantati in lingua finlandese " Nada/mouna" nel giugno 2006, "Anamnesis" nel marzo 2007 e in ultimo " Koan" nell'ottobre 2008.
Il loro tappeto sonoro è variegato in quanto troviamo raffinati elementi prog, influenze pop, jazz/ fusion, folk e aspetti più orientati verso il  rock, in un crossover tutto da apprezzare.
Line up dell'ultimo disco: Pekka Alonen e Annika Koivula: voce. Esko Grundström: basso, pianoforte. Alonzo Heino: chitarre, sintetizzatori, programmazione. Taneli Korpinen: batteria, percussioni. Tero Pajunen: voce, violino. Ospiti: Tauno Saviauk: flauto. Anna Grundström:  violoncello. Essi Hirvonen: violino. Sami Kurppa: sax tenore, clarinetto. Matti Mustonen:  theremin.
Link utile dove poter ascoltare i loro interessantissimi album : https://onetaste.bandcamp.com
Album consigliato: Koan (2008)