venerdì 27 maggio 2022

OC Feef

 Gli OC Feef sono un trio fondato nel 2008 che proviene da Pittsburgh, città statunitense della Pennsylvania. 
I componenti dell'ensemble sono Jordan Weeks (basso), Greg Cislon (batteria) e Andrew Ormerod (chitarra).La loro produzione è tutta raggruppata tra il 2011 e il 2013 allorquando, tramite il loro bandcamp https://ocfeef.bandcamp.comhanno rilasciato numerosi album digitali con una matrice sonora incline allo stoner psichedelico con afflati space/progressivi.
In ascolto Good Monister , terza traccia del ful lenght " Shandy" (2013)

Album consigliato: Shandy (2013)

Ghost Toast

I Ghost Toast sono una band formatasi nel 2008 a Debrecen, la seconda città dell' Ungheria per numero di abitanti https://it.wikipedia.org/wiki/Debrecen. La line up iniziale prevedeva  Bence Rozsavolgy (chitarra), Laszlo Papp (batteria) e Janos Stefan (basso). Nella primavera del 2009, al trio si è unito Janos Pusker (tastiere, violoncello).
Il primo album "Toast in the Shell" risale al 28 febbraio 2011, successivamente il quartetto ha avuto la sorte di pubblicare il 22 novembre 2013 "There is No en..." il 7 giugno 2017 "Out of this world" e il 3 marzo 2020 "Shape without form". Il 3 marzo 2022 con il batterista Zoltán Cserős in sostituzione di Papp l'ensemble ungherese ha dato alle stampe "Shade without color" per la label Inverse Records https://www.inverse.fi.
La loro musica è prevalentemente strumentale e combina il Prog Rock con il Metal. L'uso del violoncello e di alcuni effetti elettronici conferisce un suono particolare e suadente.
Sito ufficiale: https://ghosttoast.hu
In ascolto l'intero ultimo album


Album consigliato: Shade without color (2022)

mercoledì 25 maggio 2022

Simon Phillips

Simon Phillips (classe 1957) è un noto batterista londinese, conosciuto soprattutto per essere stato il degno sostituto nei Toto del mitico Jeff Porcaro dal 1992 (anno della sua scomparsa) fino al 2014. Nella sua carriera è stato turnista e session man di altri grandi artisti quali David Gilmour, Jeff Beck, Gary Moore, Jon Anderson, Jon Lord,  Camel, Gordon Giltrap, Steve Hackett, Mike Oldfield, Judas Priest, Mike Rutherford, Tears for Fears, 10cc, The Who e molti altri....
A livello solistico, dopo aver rilasciato alcuni dischi in studio, un E.P. dal titolo Protocol e un live nello scorso secolo, il musicista britannico ha nel nuovo millennio composto e registrato tra il 2013 e il 2022 un live e quattro full length interamente strumentali ( Protocol 2, 3,4,5) accompagnandosi in tutti gli episodi discografici con il fido bassista Ernest Tibbs e alternativamente con musicisti di grande spessore quali  i chitarristi Andy Timmons
 https://en.wikipedia.org/wiki/Greg_Howeil tastierista Steve Weingart 
L'ottimo sound dei dischi di Simon Philips è intriso da una fusion progressiva senza virtuosismi manieristici fini a se stessi ma sempre con una ottima coesione tra gli elementi della band, il tutto orienta il fruitore a lasciarsi gratificare dall'effluvio delle godibilissime note musicali. 
Sito ufficiale: https://www.simon-phillips.com
Line up 2022: Simon Phillips: batteria. Otmaro Ruiz: pianoforte. Jacob Scesney: sassofono. Alex Sill: chitarra. Ernest Tibbs: basso. 
In ascolto The long road home, settima e ultima traccia di Protocol V 


Album consigliato: Protocol V (2022)

venerdì 20 maggio 2022

Von Hertzen Brothers

I Von Hertzen Brothers si sono formati nel 2000 a Helsinki grazie ai tre fratelli Von Hertzen, musicisti già ampiamente famosi per la scena finlandese: Kie ( chitarrista dei Don Huonot https://en.wikipedia.org/wiki/Don_Huonot) (bassista nella band di Jonna Tervomaa https://it.wikipedia.org/wiki/Jonna_Tervomaa) Mikko (batterista  dei Lemonator 
All'inizio del millennio, dopo che Mikko ha vissuto una intensa esperienza personale in India, il trio, coadiuvato da alcuni ospiti, decide di incidere un album intitolato proprio "Experience". Nonostante la scarsissima distribuzione e vendita del disco, i tre fratelli non demordono e nel 2006 rilasciano "Approach" che diviene disco d'oro in Finlandia e conquista il premio Emma (il Grammy finlandese) per il miglior album rock dell'anno.
 Nel 2008 il loro terzo full length "Love Remains the Same" schizza al primo posto della classifica nazionale degli album. Da qua in poi la loro carriera si consolida soprattutto in patria e il trio , sempre coadiuvato da altri valenti musicisti pubblica un "The best" nel 2012 e altri cinque album in studio: " Stars aligned" (2011),  " Nine lives" (2013), "New day rising" (2015), War is over (2017) e il 18 marzo 2022 Red alert in the blue forest"per l'etichetta Theories Recordings https://www.facebook.com/MusicTheoriesRecordings/  con la seguente line up:  Mikko von Hertzen: voce principale, chitarra. Kie von Hertzen: chitarra, voce. Jonne von Hertzen: basso, voce. Robert Engstrand: tastiere. Sami Kuoppamäki: batteria. Ospiti: Max Lilja: violoncello. Klaara Pyrhönen: violino. Juho Viljanen: trombone. Toivonen: tromba. Tero Toivonen. corno francese.
Il loro stile non fa solo riferimento al prog, è un crossover di generi che rende l'ascolto eterogeneo e sempre stimolante.
Mikko, presentando i loro progetti discografici, ha così dichiarato: "Von Hertzen" è cognome tedesco e significa dal cuore. È quello che cerchiamo di tenere sempre presente quando scriviamo o ci esibiamo. Riteniamo che la musica sia praticamente inutile, se non viene dal nostro cuore. Lo scopo della musica, di qualsiasi tipo di musica, è creare esperienze meravigliose che siano in qualche modo edificanti e incoraggianti. Questa è la nostra missione. La musica è il nostro strumento".
In ascolto dall'ultimo album , la quarta traccia "All of a Sudden, You're Gone", il cui video è stato girato a Virkkala, a un’ora di distanza a ovest di Helsinki in una location decadente composta da una fattoria in disuso dagli anni novanta. Le riprese sono del dicembre 2021 e sono durate cinque giorni ad una temperatura di meno 15 e senza elettricità con sole cinque ore di luce al giorno. A tal proposito ha dichiarato Kie Von Hertzen: " Mi sono innamorato di quel posto; la sua decadenza, gli enormi spazi attorno, il vento che ululava, mi hanno consegnato quella malinconia selvaggia e portato l’anima ad abbandonarsi. All’istante mi sono ritrovato a comunicare con la melanconia del brano e a restituire al contempo il contrasto della sua morbidezza".

Album consigliato: Red alert in the blue forest (2022)

lunedì 16 maggio 2022

Matraz

I Matraz, ensemble proveniente da Santiago del Cile, si sono formati nel maggio 1996 grazie al percussionista/batterista Marcelo Stuardo, al compositore/tastierista Diego Aburto e al vocalist/bassista Inti Oyarzún. Il terzetto, con l'aggiunta del chitarrista Claudio Cordero, ha inciso -autoproducendosi- il primo album Tiempo nel 2001. 
Successivamente Inti Oyarzún ha abbandonato la band per disaccordi di varia natura e la line up del secondo full length Gritarè, uscito nel 2004 per l'etichetta Mylodon Records
https://mylodonrecords.comviene completata dalla cantante Loreto Chaparro e dal bassista Jorje Garcia. Il combo cileno a questo punto si scioglie e soltanto nel 2014 si assiste ad una reunion per una serie di concerti, nel 2016 il chitarrista Cordero lascia la band e l'anno successivo, i restanti Matraz, con la collaborazione di Alejandro Silva e Gonzalo Cordovez alle chitarre hanno pubblicato l'EP Emil 1,3 in cui hanno cercato di distanziarsi dal sound che avevano mostrato su Gritaré, più vicino al progressive metal, proiettandosi verso una  proposta più melodica.
in ascolto l'intero secondo album


Album consigliato: 
Gritarè (2004)