lunedì 29 aprile 2019

Aquanaut

L’ ensemble australiano, prevalentemente strumentale degli Aquanaut è stato fondato nello scorso decennio dal tastierista / bassista/cantante Damien Salomons e dal chitarrista/cantante Luc Pawlus.
Al duo si sono uniti nei vari lavori altri strumentisti quali i batteristi  Dean Seabrook, Sankar Das e George Velenik, il tastierista Warrick Fowler, il bassista/cantante Carl Belle e il chitarrista/tastierista/cantante Justin Min
La band ha pubblicato tra il 2008 e il 2010 un interessante E.P. intitolato "The Taste Maker Suite" (2008) e due full lenght “ The Psychonaut” (2009) e “Golden”  (2010).
Il loro è un sound orientato sul versante space rock psichedelico con venature progressive e afflati jazz-rock.
Nel 2011, sciogliendo il gruppo,  Luc Pawlus -uno dei membri fondatori- ha deciso di portare avanti il ​​progetto orientandosi verso la musica elettronica e mutando il nome in Akh-Naut  (vedi https://www.last.fm/music/akhnaut )
Album consigliato: Golden (2010).


Transience

I Transience, da non confondersi con l’omonimo gruppo statunitense autore di due dischi tra il 99 e il 2003, si sono formati a Melbourne nel 2012 e hanno all’attivo tre E. P. : Transience nel 2013, Ocean nel 2016 e Words nel 2018 e un album: Temple nel 2014.
La loro proposta sonora è orientata verso un heavy prog con momenti più melodici per un prodotto gradevole seppur non originalissimo.
Line up: Rob Cuzens: voce. Tim Davies e Bob Parry: chitarre. Andrew Thomas: basso. Luca Mastrocola alla batteria

Album consigliato: Temple (2014)


domenica 28 aprile 2019

Umläut

Gli Umläut si sono formati a Melbourne e hanno alle spalle due stranissimi ed eccentrici album, difficilmente catalogabili: “Umläut” nel 2007 e “To your poverty quietly go” nel 2014.
I membri della band sono il californiano nonchè leader/polistrumentista Clinton Bär McKinnon (già nei Mr. Bungle https://en.wikipedia.org/wiki/Mr._Bungle), Julian Langdon, Angus E. Leslie, Shane Lieber, Adam King e Olaf Scott.
Ha collaborato con la band -in varie occasioni- l’ex cantante dei Faith No More, lo statunitense Mike Patton https://it.wikipedia.org/wiki/Mike_Patton

Album consigliato: Umläut (2007)

Pond

I polistrumentisti Nick Allbrook e Jay Watson, originari di Perth, membri della band pop psichedelica dei Tame Impala, hanno costituto nel 2008 i Pond assieme all’eclettico Joseph Ryan. Il trio attorniato da altri musicisti di valore, che hanno turnato di album in album, ha rilasciato tra il 2009 e il 2019 due E.P e otto full lenght, l’ultimo dei quali “Tasmania” uscito il 1 Marzo di quest’anno in doppio vinile e cd singolo per l’etichetta indipendente Marathon Artists.
Il tappeto sonoro della band australiana si sviluppa attraverso una trasversalità musicale che abbraccia generi diversi dalla psichedelia allo space rock progressivo, con afflati simil funkeggianti e glam rock.
Line up recente: Nick Allbrook: voce, chitarra elettrica, flauto. Jay Watson: chitarra elettrica, voce, batteria, tastiere, sintetizzatore, basso. Joe Ryan: basso, chitarra elettrica, voce. Jamie Terry: sintetizzatore, basso. Matt Handley: batteria.
Sito ufficiale: http://www.pondband.net

Album consigliato: The Weather (2017)

venerdì 26 aprile 2019

Aronora

Il progetto Aronora si è costituito nel 2008 con membri provenienti dall’Australia (Melbourne) e dal Regno Unito (Londra).
Dopo aver pubblicato due compact disc demo, la band ha iniziato a esibirsi dal vivo a Melbourne. Nel 2009  ha pubblicato un EP omonimo e -finalmente- nel 2015 ha rilasciato il loro primo album completo “Escapology”, nove tracce per oltre tre quarti d’ora di musica che fonde elementi heavy rock-prog con momenti più melodici.
Line up: Ben Cameron: voce, chitarre e tastiere. Netanel Koles: chitarre. Chris Cameron: batteria e percussioni e Ben Croxford: basso. Musicisti ospiti del loro unico full lenght: Asha Henfry: flauto. Greg Sher:clarinetto e Oscar Neyland: contrabbasso.

Album consigliato: Escapology (2015)


Pirate

L'ensemble dei Pirate si è costituito nel 2007 a Sydney. La band australiana, dopo un omonimo EP nel 2009, ha rilasciato per la label indipendente Bird's Robe Records l'album" Left of Mind" il 2 Settembre del 2011, un breve lavoro di poco più di mezzora per otto tracce.
Il loro sound è estremamente intrigante con il sax in bella evidenza e con le linee melodiche che si intrecciano a fraseggi jazzy con la voce di Wolf che abbellisce un prodotto di qualità.
Line up: Shan Abey: chitarra. Tim Adderley: batteria. Ben Norvill: basso e Joel Woolf: sax, voce.

Album consigliato: Left of Mind (2011)


martedì 2 aprile 2019

LaoZi

Se nomini Laozi viene in mente la leggendaria figura del filosofo cinese ideatore del Taoismo https://it.wikipedia.org/wiki/Laozi ma LaoZi (con la Z maiuscola) è un progetto elettronico progressivo -one man band- nato alla fine del 2006 dal giovanissimo polistrumentista/compositore  Sandro Tskitishvili (classe 1990) originario di Tbilisi, la capitale della Georgia.
Sette dischi tra il 2007 e il 2013 con il comune denominatore della ricerca del lato melodico della musica elettronica tradizionale, con influenze esterne dello space progressive rock,  della new age e anche della musica classica.
Link utile: https://laoziband.bandcamp.com

Album consigliato: V (2010)

lunedì 1 aprile 2019

Arcabuz

Il progetto Arcabuz (in italiano archibugio, antica arma da fuoco del 16° secolo) prende vita nel 1978 nella città catalana di Santa Coloma de Gramenet allorquando l' era d'oro del progressive dei seventies stava svanendo sotto le bordate di altri tipi di sound. Nonostante questo nuovo scenario, quattro giovani musicisti: Julio Francisco Alvarado: tastiere, Carlos Lopez : chitarre e mandolino, Aurelio Ortega: batteria, José Luis Lopez: basso riuscirono a registrare alcuni demo e suonare in qualche concerto prima di dividere le loro strade in altri progetti di vita. 
Nella seconda decade del nuovo millennio con l'interesse rinnovato verso il progressive, il quartetto spagnolo -riformatosi per l'occasione- ha finalmente rilasciato, in autoproduzione, il primo disco "Origines" il 1 Agosto del 2014, sette tracce per cinquanta minuti di prog- sinfonico strumentale dal sapore nostalgico ma gradevole nell'ascolto.
Link utile: https://arcabuz.bandcamp.com/releases
In ascolto e visione la versione live della quarta traccia: " Al final de una larga espera"

Album consigliato: Origenes (2014)