domenica 28 febbraio 2016

Their dogs were astronauts

Il combo austriaco Their dogs were the astronauts è un duo formato dai fratelli Roth polistrumentisti di Salisburgo con all'attivo tre dischi e due e.p. in soli tre anni di attvità essendosi formati nel 2014.
I loro lavori totalmente strumentali, sono permeati di sonorità assai hard simil prog metal ma la coppia non disdegna incursioni melodiche per un suono che fluisce con eccellente vigore in ogni singola nota.
Link utile dove si possono scaricare-anche con download gratuito-tutti i loro lavori:
https://theirdogswereastronauts.bandcamp.com

Album consigliato: Earthkeeper (2015)

sabato 27 febbraio 2016

Pascal van den Dool

E' estremamente particolare trovare un ragazzino di 16 anni che si diletta come one man (forse meglio scrivere boy....) band in progetti progressivi.
E' olandese e il suo nome è tipico del paese dei tulipani e non solo...., si chiama Pascal van den Dool e nei suoi lavori: Space del 2015 e City between two seas del Gennaio 2016 si diletta in tutti gli strumenti per due opere dignitosissime con afflati Floydiani, certamente ricolme di passione.
Forza Pascal, se il buongiorno si vede dal mattino, di sicuro con l'esperienza e la motivazione, sentiremo ancora parlare di te e ascolteremo con piacere-


Album consigliato. Space (2015)

venerdì 19 febbraio 2016

Jimmy Chamberlin Complex

Jimmy Chamberlin Complex è una band formata da Billy Chamberlin (ex batterista degli Smashing Pumpkins) e dal bassista Billy Mohler nel 2001.
Successivamente si sono uniti alla coppia il chitarrista Gannin Arnold e il tastierista Mike Garson.
L'unico album, dal titolo Life Begins Again, è stato rilasciato nel Gennaio 2005.
Nel disco, intriso di Rock con sprizzate Jazzy e Prog, compaiono come cantanti il talentuoso Billy Corgan (Smashing Pumpkins), Rob Dickinson e Bill Medley.

Album consigliato: Life begins again (2005)

giovedì 18 febbraio 2016

Patterson-Eyre

A volte l'incontro di due ottimi artisti produce lavori discografici di notevole livello. E' il caso di Patterson -Eyre.
Il cantante/compositore Tony Patterson dotato di una voce splendida e già conosciuto come il cantante della ottima tribute band ReGenesis, Brendan Eyre è un tastierista tecnicamente ineccepibile già presente nell'unica produzione discografica dei Riversea di Marc Atkinson (ex-Nine Stones Close).
Il duo, coadiuvato da molti ospiti di impeccabile fama come i fratelli Hackett, ha rilasciato nel 2014 Northlands, un album ricco di seduzione per certe coloriture genesisiane ma che offre anche momenti più neo prog in cascate sonore sempre suggestive.
Il 26 Febbraio è prevista l'uscita del secondo album Equations of Meaning
Link utile: https://www.facebook.com/Tony-Patterson-Brendan-Eyre-1410494032534859/

Album consigliato: Northlands (2014)

lunedì 15 febbraio 2016

Sorry no Ferrari

Interessante quartetto  di Atlanta, i Sorry no Ferrari (curiosissimo nome!) dopo due e.p. hanno rilasciato il loro primo album full-length "Ternary" nel 2010.
Il sound proposto è interamente strumentale e si basa su linee molto decise (simil heavy prog).
Line up: Jonathan Balsamo: batteria, Brett Kelly e Chad E. Shivers alla chitarra e Drew Mobley al basso.
Link utile: http://sorrynoferrari.blogspot.it

Album consigliato: Ternary (2010)

domenica 14 febbraio 2016

The Source

I The Source, band di Los Angeles con due album all'attivo, sono  un quartetto assai legato alle sonorità seventies con grande gusto e interessanti binomi melodie/testi.
I creatori dell'ensamble sono stati Aaron Goldich (voce, tastiere) e Harrison Leonard (chitarra), si sono poi aggiunti Nico Photos al basso e il batterista/percussionista Isaac Watts.
Sito ufficiale: http://www.thesourcerocks.com

Albm consigliato: Prickly Pear (2009)

Ampledeed

Ampledeed è una giovane band californiana formatasi nel 2011 ad opera del cantante/tastierista Aaron Goldich (ex The  Source) coadiuvato dal chitarrista/cantante Luis Flores e dal bassista/cantante Max Taylor.
Il trio, chiedendo l'ausilio di altri musicisti, ha inciso il primo album nel 2013 A is for Ampledeed e il 10 Genniao di quest'anno il secondo album dal titolo Byob.
Il loro caldo sound prende origine da reminiscenze canterburiane con afflati jazzistici e sprizzate psichedeliche, lavori godibilissimi per una band di talento.
Sito ufficiale: http://www.ampledeed.com

Album consigliato:  A is for Ampledeed (2013)