Nel saggio sull'azzardopatia "La posta in palio "http://www.amarganta.eu/saggistica/la-posta-in-palio/ esploro in un capitolo molte canzoni che trattano di gioco d'azzardo, eccovi il link con la rassegna con relativi video partendo dagli Animals de The house in the rising sun".
https://lapostainpalio.wordpress.com/2015/09/02/sette-note-in-gioco/
martedì 22 settembre 2015
sabato 12 settembre 2015
La posta in palio
Un caro saluto a chi legge, anche se non riguarda il progressive sono lieto di presentare il saggio sull'azzardopatia "LA POSTA IN PALIO" uscito per la Casa Editrice free Amarganta di Rieti e di cui sono coautore assieme al Docente di Lettere Antiche Stefano Casarino.
Ecco il book trailer del libro
SINOSSI
Tra le varie forme di dipendenza, quella da gioco d'azzardo ha ormai assunto un peso specifico e una pericolosità straordinarie, una vera e propria “patologia sociale”. Si gioca ovunque e giocano soggetti di ogni età.
Il saggio “La posta in palio: l'azzardopatia tra Letteratura e Psicologia” analizza la problematica a 360 gradi in modo originale ed esaustivo, intrecciando la voce della letteratura con quella della psicologia.
Nella prima parte, il fenomeno viene esaminato attingendo al patrimonio letterario nazionale e internazionale, evidenziando opere e brani, da Omero a Vassalli, grazie ai quali grandi narratori di ogni tempo hanno tramandato personaggi, situazioni e spaccati di società.
Nella seconda parte, prima di un'accurata divagazione artistica e musicale sull' azzardopatia, si riportano cinque testimonianze di gambler che si sono messi in discussione effettuando percorsi terapeutici presso il Ser.T (Servizio Tossicodipendenze) dell'ASL di Finale Ligure. I ritratti, romanzati per motivi di privacy, sono intervallati dalla voce “fuoricampo” del terapeuta che pone l’accento, attraverso osservazioni cliniche e non solo, su quanto sta avvenendo.
La copertina del libro
Pag: 270
AMARGANTA
Saggistica
ISBN Cartaceo 978-88-99344-50-4
ISBN Cartaceo 978-88-99344-50-4
ISBN Ebook 978-88-99344-51-1
Per ordinare il cartaceo:
ebook:
Il Blog ufficiale del saggio https://lapostainpalio.wordpress.com
Grazie per la attenzione
Mauro Selis
Tarkus
Questo ensemble di San Paolo
prende il nome del mitico secondo album degli Emerson/Lake and Palmer ma non
sono una tribute band.
Omonimi di un gruppo
peruviano hard rock degli anni settanta, i brasiliani Tarkus hanno inciso due
dischi in studio per la Musea records, opere in cui l’uso di tastiere e synth sono
evidenti con un cantato in inglese nel primo disco “A Gaze Between The Past And The Future” del 2002 e in
portoghese nel secondo e più convincente cd
“Mundus Novus” del 2006.
Da ricordare anche un live a Niterói
(disponibile anche in DVD) uscito nel 2006 in cui ai membri originali il
tastierista Mickey Nicolas e il bassista Luiz Teixeira si affiancano alla voce
Maristella Bessa con il fratello Alex Bessa alle tastiere, alla batteria
Fernando Faustino, alla chitarra e violino Aru Jr.
Link utile: https://youtu.be/S7rkYIYpd10
Album consigliato: Mundus Novus (2006)
giovedì 10 settembre 2015
Spin XXI
Gli Spin XXI provengono da Niterói,
un comune dello Stato di Rio de Janeiro.
Le radici affondano negli
anni Settanta (il nome era solamente Spin
e i loro bootlegs erano conosciuti
nei circoli prog della zona), solamente nel 2006 sono riusciti a produrre il
loro unico lavoro discografico.
Contraponto, questo il titolo
dell’album, è un disco breve di 42 minuti con sole 4 tracce, intriso di un prog
sinfonico/melodico tradizionale con incursioni violinistiche.
Line up: Kakao Figueiredo:
voce, Tatoo Magdalena :chitarre e violino. Eraldo Marcio Correa: tastiere.
Sylvio Sa Correa: batteria e percussioni e il bassista/violinista Marcello De
Alexandre Venancio.
Link utile: http://www.kkostudio.com/spin/
Album consigliato:
Contraponto (2006)
martedì 8 settembre 2015
Apocalypse
Gli Apocalypse, band che ha
radici nello scorso millennio, si è formata nel 1983 a Caxias do Sul (Brasile meridionale)
per merito di Eloy Fritsch,
L’esordio discografico risale
al 1991 in cui spicca una particolare versione in portoghese di Lavender dei
Marillion.
In tutto hanno realizzato
sette dischi in studio (tre negli anni duemila) e tre live di cui due nel terzo
millennio.
Il loro sound ha una
propensione sinfonica con tastiere preponderanti.
Line up attuale: Eloy Fritsch: tastiere. Gustavo De Marchi: voce e flauto. Ruy Fritsch: chitarra. Rainer Steiner: batteria e Carlos D'Elia al basso.
Sito ufficiale: http://www.apocalypseband.com/
Album consigliato: The bridge of light (2008)
mercoledì 2 settembre 2015
Eclipse
Ensamble, quello dei brasiliani Eclipse, che ha iniziato l’attività negli anni novanta come tribute band dei
Pink Floyd ( il nome del gruppo è un chiaro riferimento ai Pink…).
Nel terzo
millennio ha virato verso composizioni di brani propri, esordendo discograficamente
nel 2003 con l’ottimo –ahimè episodio isolato- lavoro dal titolo “Jumping from
springboards”.
Tante le influenze che si
possono riscontrare nel disco (8 tracce per quasi 50 minuti), vero gioellino
della produzione progressiva sudamericana: echi canterburiani, jazz rock,
vampate V.D.G.G. e prog sinfonico, con la voce femminile di Patrícia Deschamps
ad allietare l’udito con la sua arte assolutamente al di sopra della media.
Line up: Aloísio Campelo:
chitarre, viola e voce. Patrícia Deschamps: voce. Paulo Torres: basso e
tastiere. Sérgio Conforti: batteria e percussioni e la guest star ai fiati
(flauto e sax) Zé Mendes.
Link utile: https://youtu.be/QHTQ_8Wu7o8
Album consigliato: Jumping from springboards (2003)
martedì 1 settembre 2015
Agnus Graal
Gli Agnus Graal sono una band
di Rio de Janeiro formatasi nel 2004.
Con un solo disco
autoprodotto nel 2005, l’ensamble carioca di estrazione cattolica ha lasciato ottime
impressioni in quanto è un lavoro eterogeneo che spazia dall’hard rock al prog
melodico- sinfonico con liriche in portoghese .
Line up: Eduardo Luz voce e
chitarra, Antonio Sciamarelli: tastiere,violino e voce. Thiago Barroso: basso e
flauto e il batterista Alecandre Dias.
Sito ufficiale: http://www.agnusgraal.com/
Album consigliato: Agnus Graal (2005)